Le pagelle di Dnipro-Napoli

Rosati: 5. Aveva già mostrato notevoli difficoltà in uscita quando giocava al Lecce. Oggi si rivela ancora timoroso. Sfortunato sul secondo gol, indeciso sul terzo. Non è all’altezza di De Sanctis.

Gamberini: 5. Il meno peggio dei tre dietro, ma anche lui “balla” troppo. Soffre sia la fisicità di Seleznyov , che la velocità nella ripresa di Kalinic.

Fernandez: 4. Disastroso. Non è giocatore di livello. Per la seconda volta consecutive non ne azzecca una. Anticipato sul primo gol, viene più volte saltato dagli attaccanti ucraini. Non è spigabile come sia titolare nell’Argentina.

Aronica: 4,5. Anche Totò non gioca come al solito. Lento e mai in linea con gli altri due centrali. Ricorre all’esperienza, ma contro la vivacità dei vari Matheus, Giuliano e Kalinic non basta.

Mesto: 5,5. Spingere, spinge. Difensivamente è come un birillo. Matheus e Strinic lo fanno impazzire. Non merita una piena insufficienza perché è uno degli utlimi a mollare.

Zuniga: 5,5. Anche lui molto generoso. Va vicino al gol due volte. Come sempre però fa troppa confusione Meglio da esterno nel secondo tempo, che da interno nel primo.

Donadel: 5. Non ha più il passo. Sempre in ritardo, troppo falloso e mai preciso. Ha bisogno di rodaggio per risultare utile.

Dzemaili: 5,5. Ci si aspetta di più da lui. Non verticalizza e ha poche idee. Il vero Dzemaili ci ha abituato a ben altro. E la smetta di protestare ad ogni fallo.

Insigne: 6. Nel primo tempo è l’unico a creare qualcosa. Va in gol ma glielo annullano. Nella ripresa si trova meglio grazie all’ingresso di Cavani e Pandev. Gli manca solo la giusta scintilla.

Dossena 5,5. Nei primi 20 minuti spinge molto, crossando anche pericolosamente. Poi però si spegne. I pericoli difensivi, comunque, non vengono dalla sua parte. Viene sacrificato per dare spazio al tridente.

Vargas: 4. E’ sempre impietoso dare un’insufficienza grave, ma il cileno non fa nulla per meritarsi qualcosa di più. Anticipato costantemente, zero spunti, zero idee. Fa tenerezza, ma ha bisogno di andare a giocare altrove. Se scende in campo una volta ogni due settimane non migliorerà mai.

Cavani: 7,5. Giocatore di un altro pianeta. Da solo crea 4 nitide palle gol. Sfortunato sul palo, implacabile sul rigore, coraggioso anche nel finale quando Lastuvka gli nega la doppietta. Forte, maturo, completo, concentrato. Avesse giocato dall’inizio parleremo di un’altra partita.

Pandev: 6. Meno appariscente del Matador, ma utile e intraprendente. Anima la reazione, sfruttando la vena di Cavani. Poteva, anche lui, entrare prima.

Inler: s.v. Pochi minuti nel finale.

Mazzarri: 4,5. Le scelte le fa lui e sono tutte decisioni negative. Va bene il turnover, ma non si può mandare una squadra allo sbaraglio. Fernandez è impresentabile, Vargas senza fiducia, il centrocampo è lento e mal assortito. Se gioca anche le prossime gare con questa formazione, il Napoli verrà eliminato.