Balotelli segna, ma il Nizza viene travolto, pari Southampton col Beer Sheva

Ajax avanti al 28’: filtrante perfetto di Traorè e destro a incrociare del gioiello danese Kasper Dolberg (classe 1997, terzo gol nelle ultime due partite). Olandesi in attacco tutta la partita, ma senza raddoppiare. Lo sforzo finale dello Standard non basta. Ajax prima a punteggio pieno nel suo girone.

Dopo una gara equilibrata, in cui Ibarbo ha sprecato due grandi occasioni per portare avanti i greci, all’83’ spunta in area John Guidetti. Lo svedese non sbaglia sul traversone dalla destra e buca Steele. Nel finale raddoppia su punizione Wass, che aveva fornito il primo assist a Guidetti. Perde male Stramaccioni.

Saief e Renato Neto (bel colpo di testa) nella prima mezz’ora chiudono la pratica Konyaspor. Dominio belga dall'inizio alla fine.

Gli ucraini vanno subito avanti, con una mischia risolta da Stepanenko. E ad inizio ripresa, sempre su calcio piazzato, stavolta è il giovane Kovalenko il più lesto di tutti: destro facile e 2-0 Shakhtar. Ucraini vittoriosi, anche in 10 nel finale. Shakhtar che domina il suo girone: 6 punti in due gare.

I russi passano a metà primo tempo. Smolov, sempre lui, è lestissimo a deviare in spaccata un cross da destra, anticipando l’impreciso Dante. Il difensore brasiliano si perde anche Joãozinho, che al 33’ raddoppia, punendo in contropiede i francesi. Il Nizza reagisce e lo fa con l’uomo più atteso: bella girata in area di Mario Balotelli prima dell’intervallo, che accorcia segnando l’1-2. Super Mario, però, resta negli spogliatoi perché febbricitante e nel secondo tempo i russi trovano la terza rete che chiude la partita. Joãozinho trasforma alla perfezione un rigore e sigla la sua doppietta personale e il suo terzo gol complessivo in questa Europa League. Sembra chiusa, ma il giovanissimo Cyprien la riapre. Lo sforzo francese non basta, perché Ari in contropiede firma 4-2 e definitivo 5-2.

Lo Schalke va avanti al quarto d’ora: cross da sinistra di Kolasinac, prima deviazione di Goretzka, respinta di Walke e nuova conclusione vincente del centrocampista tedesco. Il 2-0 dei padroni di casa arriva ad inizio ripresa: cross apparentemente innocuo di Howedes, auto-deviato nella propria porta da Caleta-Car, che beffa Walke. Lo stesso capitan Howedes firma il 3-0 al 58’, che chiude la pratica in grande anticipo. Inutile il gol al 72' di Soriano. Tedeschi primi e punteggio pieno insieme al Krasnodar, ferme a zero Nizza e Salisburgo.

Dopo 42 secondi lo Slovan mette la freccia. Passaggio di Sykora da destra e piattone di Komlichenko a siglare l’1-0. Ma il Paok reagisce e pareggia subito su calcio di rigore trasformato da Athanasiadis. L’attaccante dei greci si ripete di testa nel finale, siglando con una grande elevazione l’1-2 finale.

Poco da segnalare. Equilibrio e gara bruttina e priva di emozioni tra la squadra che ha battuto l'Inter a San Siro e gli inglesi. Entrambe sono prime nel girone a quota 4.

Villarreal avanti al decimo: il primo gol europeo del giovane colombiano Rafael Santos Borré, imbeccato alla perfezione da Soriano, lancia il “Sottomarino Giallo”. M ai rumeni non mollano e al 20’ pareggiano. Muniru Sulley sfrutta la mancata presa di Andres Fernandez e ribadisce in rete l’1-1. Nella ripresa spinge più lo Steaua, ma il Villarreal resiste e porta a casa un prezioso punto.

Schönbächler, terzino, si fa tutto il campo palla al piede e poco prima dell’intervallo segna lo splendido gol con il quale lo Zurigo passa in vantaggio. Maher, però, nel finale firma l’1-1. Pare andare bene ad entrambe il pareggio, ma Čavuševič di testa a 10 dalla fine riporta avanti gli svizzeri. Finisce 2-1 a Zurigo.

***

***