Inter umiliata ed eliminata dall’Europa League: 3-2 Hapoel Beer Sheva

I nerazzurri giocano un buon primo tempo, si portano in vantaggio di due reti (Icardi e Brozovic), ma scoppiano nella ripresa per l’ennesimo suicidio: Lucio Maranhao e Nwakaeme pareggiano per gli israeliani che in 11 contro 10 (espulso Handanovic) ottengono il successo con Sahar.

2016, Nagatomo, Buzaglo, Hapoel Beer Sheva-Inter, AFP

Credit Foto AFP

È proprio un esercizio da strizzacervelli cercare di comprendere l’Inter. La migliore versione nerazzurra della stagione va in scena nel primo tempo della trasferta in Israele: Hapoel Beer Sheva dominato e piegato da due reti, la seconda di splendida fattura. Da Praga non arrivano buone notizie, ma perlomeno la squadra di Pioli può fare queste valutazioni all’intervallo: la qualificazione non è stata fallita oggi, pazzesco aver perso contro l’Hapoel all’andata in casa, ma almeno in campionato si può ripartire da questa prestazione. Poi, però, succede l’incredibile: nella ripresa l’Inter non scende in campo, subisce un gol, l’espulsione di Handanovic e in 10 contro 11 sbanda fino alla sentenza di Sahar al 93’. I nerazzurri escono dalla peggiore campagna europea della loro storia mentre gli israeliani si giocheranno il pass per i sedicesimi in Inghilterra: i punti sono gli stessi del Southampton (7), 6 dei quali ottenuti contro l’Inter. Ordinaria follia.

La cronaca della partita

In avvio, un cross di Buzaglo deviato da Nagatomo finisce sulla parte alta della traversa. Al 13’ Eder serve dalla sinistra Icardi che irrompe a centro area e fa 0-1. I nerazzurri costruiscono un’azione da manuale e Brozovic la conclude splendidamente al 25’: rientra sul sinistro e il pallone bacia il palo prima di finire nel sacco.
Nella ripresa Icardi controlla, si gira e tira su imbeccata di Brozovic: traversa. Un cross di Radi è preda di Lucio Maranhao che riapre tutto al 58’. Ogu sfiora la traversa, poi Buzaglo si presenta davanti ad Handanovic e viene atterrato dallo sloveno: secondo giallo (il primo per perdita di tempo), Inter in 10 e rigore trasformato da Nwakaeme al 71’. Icardi manda il pallone alle stelle, il diagonale di Candreva viene respinto da Goresh e per Carrizo diventa un tiro al bersaglio con Ogu e compagni scatenati in campo aperto. Al 93’ Sahar segna la rete della rimonta, l’Hapoel Beer Sheva è in piena corsa per la qualificazione.

La statistica chiave

7 - L'Inter in Europa non vince in trasferta da sette partite (tre pareggi seguiti da quattro sconfitte). Era il settembre 2014, 0-1 in casa del Dnipro con gol di D’Ambrosio. Nelle fasi a gironi delle coppe europee, l’Hapoel Beer Sheva è la 1ª squadra a battere l’Inter sia all’andata che al ritorno.

Il tweet da non perdere

Il migliore in campo

Anthony Nwakaeme: due gare da Garrincha contro l’Inter. Immarcabile, dispensa sgroppate e assist per poi segnare su rigore il 2-2 che tramortisce i nerazzurri.

Il peggiore in campo

Jeison Murillo: perde dei palloni banali, è spesso in ritardo nelle chiusure e commette un’indecisione fatale: quella che permette a Buzaglo di involarsi per il rigore che stravolge la partita.

Il tabellino

Hapoel Beer Sheva (5-4-1): Goresh; Bitton, Taha (36’ Radi), Vítor, Tzedek, Korhut; Buzaglo, Hoban (81’ Ghadir), Ogu, Nwakaeme; Lucio Maranhao (76’ Sahar). All. Bakhar
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Felipe Melo (63’ Gnoukouri); Candreva, Banega (70’ Carrizo), Eder (60’ Perisic); Icardi. All. Pioli
Arbitro: Javier Estrada (SPA)
Gol: 13’ Icardi (I), 25’ Brozovic (I), 58’ Lucio Maranhao (H), 71’ Nwakaeme (H), 93' Sahar (H)
Note: al 68’ espulso Handanovic per doppia ammonizione; ammoniti Korhut, Lucio Maranhao, Bitton, Nwakaeme, Nagatomo
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