Spalletti difende i suoi: "Non partecipo al disfattismo sulla mia squadra, tutto è ancora possibile"

In conferenza stampa alla vigilia di Lione-Roma, Luciano Spalletti ha calmato le acque dopo le due sconfitte contro Lazio e Napoli. Il tecnico toscano ha messo in guardia i suoi rispetto agli avversari e ha messo l'accento sull'importanza di fare bene nella gara d'andata.

Luciano Spalletti Roma 2017

Credit Foto LaPresse

La Roma è arrivata in mattinata a Lione in vista della sfida di domani contro i padroni di casa per gli ottavi di finale di Europa League. In conferenza stampa è intervenuto l’allenatore dei giallorossi, Luciano Spalletti, ed il centrocampista belga Radja Nainggolan: “Sarà una gara molto difficile – ha esordito l’allenatore toscano – perché il livello della Ligue 1 è salito molto negli ultimi anni. Loro hanno quelle qualità indiscutibili, sarà fondamentale non giocare a campo aperto per la velocità che hanno quelli davanti. Se lasci Lacazette in spazi grandi riesce a sfruttare nella sua totalità le qualità che possiede. Si va di là e si morde forte oppure lasciargli il pallino e tornare nella metà campo, senza fare quella via di mezzo che disturba e dà vantaggi a loro”. Nell'ottica di una doppia sfida, queste le considerazioni del mister sulla gara d'andata: "È chiaro che questo tipo di sfide si giocano considerando anche che c’è un’altra partita, si giocano in 180 minuti. Partir bene e far bene fuori casa diventa un vantaggio importante, perciò si prova a fare la partita avendo tutte quelle attenzioni che il caso vuole, tentando di vincerla e mantenendo equilibrio".

Niente disfattismo dopo le sconfitte con Lazio e Napoli

Continua Spalletti, parlando delle due sconfitte consecutive maturate contro la Lazio in Coppa Italia e con il Napoli in campionato: "Ci siamo guadagnati con il sudore questo livello di calcio che stiamo giocando, proprio perché c’era costato fatica vogliamo riprenderci il piccolo margine che avevamo conquistato. Siamo una squadra forte che sa trovare soluzioni anche nei momenti particolarmente difficili. Per ora le due sconfitte sono solo due sconfitte, non partecipo disfattismo attorno alla mia squadra. Noi adesso andiamo avanti con la consapevolezza che è ancora tutto a portata di mano. Avendo perso però quel piccolo vantaggio che ci faceva stare più tranquilli e che ora ci crea qualche tensione in più. Gente forte deve però avere una testa forte per sopportare queste piccole tensioni in più". Su questo argomento è stato interpellato anche Radja Nainggolan: "Io faccio il calciatore e quando le cose vanno male credo che le critiche siano normali. Alla fine abbiamo perso adesso due partite e non abbiamo buttato via tutto: il Coppa Italia si può riaprire tutto, in campionato siamo nella stessa posizione. Siamo ancora in corsa su tutto. Le sconfitte ci fanno male però tocca a noi dimostrare che possiamo e dobbiamo fare meglio". Nainggolan ha parlato del suo rendimento attuale ma anche del suo futuro in conferenza stampa: "Io penso a far bene come ho sempre fatto. Sono felice qua, sto bene. Mi piace giocare per questa società, sono cose che poi si vedono. Noi giocatori lavoriamo tutti i giorni per essere pronti per le partite che arrivano, se si fanno più competizioni bisogna prepararsi per ogni partita. Io voglio giocarle tutte come i miei compagni, a volte è anche normale rendere un po’ meno. Io sono così, voglio giocare e mi sento pronto tutte le partite”.
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