Payet trascina il Marsiglia in semifinale: ko indolore per l'Atletico, avanti anche l'Arsenal

Il Marsiglia deve partire forte, ma al 2’ arriva il gol di Bruma che sembra mettere definitivamente ko l’OM dopo l’1-0 dell’andata. La squadra di Rudi Garcia, però, risponde subito presente e prima pareggia con Mitroglou sugli sviluppi di un corner, poi sorpassa con Sarr al 9’ dopo due miracoli di Gulacsi. Ci sarebbe anche il gol del 3-1 di Payet, con un grande mancino, ma l’arbitro annulla per fallo di Mitroglou a palla lontana. I padroni di casa continuano a spingere e trovano il 3-1 grazie alla girata di Thauvin sugli sviluppi di un calcio di punizione. In avvio di ripresa risponde il Lipsia con Augustin, ma il Marsiglia non molla e trova il 4-2 con un fantastico gol di Payet che calcia sotto l’incrocio dove Gulacsi non può arrivare. Nel finale è forcing del Lipsia, ma in contropiede arriva il quinto gol di Sakai. Il Marsiglia torna così tra le top 4 d'Europa dalla stagione 2003-2004, quando arrivò addirittura in finale contro il Valencia di Benitez.

Lo Sporting attacca, ma Oblak chiude tutto. La squadra portoghese è anche sfortunata con la traversa colpita da Acuña e l’infortunio di Mathieu. Al 26’ arriva però il gol del vantaggio firmato da Montero che sfrutta, questa volta, un’uscita non perfetta di Oblak. Simeone non è soddisfatto e nel secondo tempo fa entrare, in maniera ravvicinata, Vrsaljko, Fernando Torres e Correa, con l’ex Milan che va subito vicino al gol con un colpo di testa. Chance non sfruttata anche da Griezmann, ma lo Sporting non riesce a segnare il gol del 2-0 che varrebbe il supplementare.

Il CSKA ci crede e attacca senza soluzione di continuità nella metà campo avversaria. I russi devono però cercare la rimonta senza Dzagoev che lascia il posto a Vitinho per infortunio. Neanche un minuto dopo, il CSKA trova il gol del vantaggio che ha del clamoroso: segna in tap-in Chalov dopo la corta deviazione di Cech che non trattiene sul colpo di testa di Nababkin. Mezza papera per l’ex portiere del Chelsea. Il CSKA rischia anche di segnare il gol del raddoppio, ma Bistrović non trova lo specchio. Nella ripresa è ancora gran CSKA che passa sul 2-0 grazie a Nababkin.

Cech dice di no al calcio di punizione di Golovin, poi viene annullato un gol per fuorigioco a Elneny. Ci pensa Welbeck a salvare Weenger, con il gol dell’ex United dopo un triangolo chiuso con Elneny. A quel punto l’Arsenal ha gioco facile e in pieno recupero arriva il 2-2 di Ramsey.