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Le italiane evitano il derby ma il sorteggio è tosto: Eintracht Francoforte-Inter, Napoli-Salisburgo

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DaEurosport

Aggiornato 22/02/2019 alle 15:15 GMT+1

Urna non benevola con le formazioni italiane che agli ottavi di finale dovranno vedersela con l'Eintracht Francoforte e Salisburgo. Nerazzurri che giocheranno l'andata in Germania, gli azzurri invece avranno la prima gara al San Paolo.

Il quadro del sorteggio degli ottavi di Europa League, Getty Images

Credit Foto Getty Images

L’incubo derby e scontro contro le inglesi è stato scongiurato ma Napoli e Inter non avranno certamente vita facile per passare il turno e continuare la loro avventura in Europa League, poiché se la dovranno vedere contro due delle formazioni più giovani ed interessanti della competizione, il Red Bull Salisburgo e l’Eintracht Francoforte.
I nerazzurri rispetto ai partenopei avranno il vantaggio di giocare la gara di ritorno davanti al loro pubblico, mentre la formazione di Ancelotti giocare il primo impegno al San Paolo e dovrà andare a caccia subito di un risultato positivo per incanalare la sfida sotto i binari più positivi. Napoli e Inter dovranno prendere con le pinze questo doppio impegno ma sulla carta hanno il potenziale per approdare ai quarti di finale e proseguire il loro cammino in Europa League.
L'Inter giocherà l'andata contro l'Eintracht Francoforte in Germania alle 18.55 e il ritorno a San Siro alle 21. Il Napoli invece affronterà il Salisburgo: la prima sfida verrà giocata al San Paolo alle 21, la gara in Austria invece è fissata alle 18.55.

Bomber Jovic e un cammino senza macchie, perché l'Eintracht sarà un cliente scomodo per l'Inter

Sette vittorie, un pareggio, 0 sconfitte: 23 gol fatti ed appena 8 subiti. Il ruolino di marcia dell’Eintracht Francoforte è lì da vedere ed è senza dubbio quello di una compagine che non ha sbagliato nulla in questa campagna europea nella quale ha dovuto vedersela anche con una squadra italiana, la Lazio nel girone di qualificazione, battuta sia all’andata che al ritorno con risultati abbastanza netti, 4-1 alla Commerzbank Arena e 2-1 esterno all’Olimpico.
Se in Europa League il campionato dei ragazzi di Adi Hutter è impressionante, in Bundesliga qualche battuta d’arresto in più l’Eintracht l’ha avuta. Le Aquile occupano il settimo posto in classifica (34 punti) ed accusano un ritardo di 7 lunghezze dal quarto posto che garantisce l’accesso alla Champions League. Un obiettivo difficile da centrare mentre la partecipazione all’Europa League anche nella prossima stagione appare ampiamente alla porta. Nel 2019 Jovic e compagni hanno ottenuto una sola vittoria in Bundesliga, 3-1 contro il Friburgo, e nelle ultime quattro giornate di campionato hanno inanellato una striscia di quattro pareggi, riuscendo a bloccare anche la marcia di avversari ostici come il Borussia Dortmund e il Lipsia.
Venendo ai giocatori, l’osservato numero uno sarà indubbiamente il 21enne bomber Luka Jovic, finito nel mirino anche del Barcellona, e che in questa annata è letteralmente esploso segnando 20 reti (14 in Bundesliga e 6 in Europa League) in 30 presenze. Vicecapocannoniere della competizione ed attaccante completo e capace di fare male alle difese in molti modi, Jovic forma un tandem molto ben assortito con Haller, l'altro attaccante che ha segnato 16 gol fra Bundesliga ed Europa League. Un bell'esame per Skriniar, de Vrij e l’intera retroguardia nerazzurra che dovrà stare molto attenta a disinnescare un attaccante moderno e dotato di tante armi per fare male.
Eintracht Francoforte formazione tipo, Eurosport

Attacco atomico, 4-3-1-2 e super Dabbur, alla scoperta del Salisburgo

Secondo attacco più prolifico di questa Europa League e realtà ormai consolidata del calcio europeo, il Red Bull Salisburgo ha già mostrato di essere un cliente indigesto per le formazioni italiane: lo scorso anno, infatti, gli austriaci eliminarono ai quarti di finale la Lazio e persero ai supplementari la chance di giocarsi la prima finale di Europa League della loro storia, venendo eliminati dall’Olympique Marsiglia di Dimitri Payet.
Gli austriaci, avvelenati da quell’amaro ricordo, in questa stagione hanno intenzione di provare a ripetere il medesimo cammino, se non migliorarlo e ci proveranno puntando su un nucleo giovane, un modulo interpretato alla perfezione (il 4-3-1-2) e un calcio offensivo (ben 22 gol fatti in 8 incontri di Europa League), che gli ha permesso ai sedicesimi di finale di tramortire anche un avversario ostico come il Bruges.
Dominatrice incontrastata della Bundesliga austriaca, può vantare ben 14 lunghezze di vantaggio sul LASK, il Salisburgo nei confini nazionali non ha ancora perso una sola partita, l’unica formazione ad averla battuta è stata una settimana fa il Bruges 2-1 tra le mura amiche, che però non ha potuto nulla per evitare la lezione alla Red Bull Arena, il fortino della compagine austriaca che in casa ha totalizzato 14 vittorie ed appena due pareggi in 16 match stagionali. Allenata dal confermatissimo Marko Rose, le stelle della squadra sono il laterale destro, Stefan Lainer che che per tutta l’estate è stato inseguito proprio da Giuntoli, e il goleador israeliano Dabbur autore di 22 reti in 33 presenze ed attuale capocannoniere della competizione con 7 reti in 8 incontri.
L'undici tipo del Red Bull Salisburgo, Eurosport

Il programma degli ottavi finale di Europa League (andata 7 marzo, ritorno 14 marzo)

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