Coronavirus: Inter-Ludogorets a rischio, ipotesi campo neutro o porte chiuse
Pubblicato 23/02/2020 alle 13:39 GMT+1
Il club bulgaro, avversario dei nerazzurri nei sedicesimi di finale di Europa League, ha inviato una richiesta formale all'UEFA per avere chiarimenti circa la diffusione del contagio in Lombardia. Giovedì sera a San Siro sono attesi circa 600 sostenitori del Ludogorets. Nel match d'andata l'Inter si è imposta 2-0 grazie ai gol di Eriksen e Lukaku (rigore).
L'allarme Coronavirus rischia di stravolgere anche il programma dell'Europa League. Inter-Ludogorets, gara di ritorno dei sedicesimi di finale in programma giovedì 27 febbraio a San Siro con calcio d'inizio alle 21, potrebbe essere disputata a porte chiuse (per evitare qualsiasi rischio di contagio tra gli spettatori) o in campo neutro. Sono queste le ipotesi che sarebbero al momento al vaglio dell'UEFA che, a questo proposito, ha ricevuto una lettera formale da parte del Ludogorets: il club bulgaro, infatti, vuole avere rassicurazioni circa la diffusione del contagio in Lombardia. Giovedì sera allo stadio Meazza sono attesi circa 600 spettatori provenienti da Razgrad.
Calendario fitto, difficile trovare date libere
L'ipotesi del rinvio di Inter-Ludogorets, invece, è quella al momento più remota. Il calendario dei nerazzurri, impegnati anche in Coppa Italia, è infatti fittissimo da qui a fine stagione, e far slittare un'altra partita (oltre a quella contro la Sampdoria già rinviata) potrebbe risultare difficilissimo se non impossibile.
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