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Europa League, Atalanta-Lipsia 0-2, le pagelle: Hateboer e Zappacosta disastrosi, che campione Nkunku!

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DaEurosport

Aggiornato 14/04/2022 alle 22:36 GMT+2

EUROPA LEAGUE - I voti ai protagonisti di Atalanta-Lipsia, match valido per il ritorno dei quarti di finale di Europa League terminato sul punteggio di 2-0 per gli uomini di Tedesco, che si qualificano così per la semifinale attendendo il verdetto di Rangers-Braga.

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Atalanta-Lipsia match valido per il ritorno dei quarti di finale di Europa League (l'andata della Red Bull Arena era terminata sul punteggio di 1-1), ha visto trionfare gli uomini di Tedesco col risultato di 2-0, frutto della doppietta di Christopher Nkunku. La gara è stata arbitrata da Antonio Mateu Lahoz. Con questo risultato i Roten Bullen volano in semifinale e attendono la vincente di Rangers-Braga. Nella Dea deludono Zapata e Boga, mentre Hateboer e Zappacosta sono un buco nell'acqua. Nel Lipsia il centrocampo Laimer-Kampl domina.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle dell'Atalanta

Juan MUSSO 5: due uscite disperate su Nkunku non pagano. Il bollettino recita due gol subiti e un rigore provocato. A inizio ripresa rischia pure la frittata con un'uscita a vuoto.
Marten DE ROON 5,5: morde le caviglie alla minaccia numero uno Christopher Nkunku, eppure l'attaccante del Lipsia lo beffa in contropiede. Partita volenterosa, l'unico dei suoi a prevalere col fisico in mezzo al campo.
Merih DEMIRAL 5: la difesa fatica a trovare tempi e misure per impedire ai tedeschi di seguire il loro piano A. Questa volta André Silva riesce a mandarlo fuorigiri in un paio di (pericolose) occasioni. (Dal 71' SCALVINI 5,5: incolpevole in occasione del 2-0, combina poco).
José PALOMINO 5: fa di tutto per non improvvisare l'uno contro uno con Nkunku, che gli crea non pochi grattacapi. Serata maledetta per lui come per il resto della squadra.
Hans HATEBOER5: si divora il pareggio in spaccata e si fa anticipare da Nkunku in entrambe le azioni da gol del Lipsia. Sul finale viene pure ammonito per proteste. Completamente fuorigiri.
Teun KOOPMEINERS 5: fatica a carburare e ad occupare la stessa mole di spazi dell'andata. Il centrocampo avversario ringrazia.
Remo FREULER 5: con la fascia al braccio si fa bruciare da Laimer e apre un'autostrada per il vantaggio tedesco. Ci ha abituato a prestazioni migliori. (Dal 90' PASALIC sv).
Davide ZAPPACOSTA 5: lascia sguarnita la fascia lungo la quale si sviluppa l'azione del vantaggio tedesco. Continua il suo naufragio dopo l'autogol dell'andata.
Ruslan MALINOVSKYI 5,5: si aggira come uno squalo nei pressi della trequarti tedesca, fiuta sangue ma non morde mai. Ci aspettavamo qualcosa di più. (Dal 59' MURIEL 7: il suo ingresso dona lucidità e idee all'Atalanta, che torna a farsi sotto senza paura. E' il più grande rimpianto di Gasp).
Jeremie BOGA 5: si fa spintonare dalla furia dei tedeschi in pressochè tutte le zone di campo, i suoi spunti sono pochi e acerbi. Una delle più grandi delusioni questa sera. (dal 71' MIRANCHUK 5: non graffia nel momento più cruciale della stagione).
Duvan ZAPATA 5: con lui davanti la squadra è facilmente prevedibile. Orban e compagni lo obbligano a giocare spalle alla porta per tutta la gara. L'estro di Muriel aveva pagato di più rispetto al suo impeto.
All. GASPERINI 5: questa Dea rischia di colare a picco. La scelta di Zapata anzichè Muriel là davanti colpisce la sua squadra sui denti. Ma oltre alle scelte sbagliate, questa Atalanta paga un calo psicologico evidente.
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Kevin Kampl (Leipzig) y Duván Zapata (Atalanta)

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Lipsia

Peter GULACSI 6: l'attacco della Dea non lo impegna mai concretamente. Serata di calma surreale nella bolgia del Gewiss.
Mohamed SIMAKAN 7: orchestra la linea difensiva con estrema meticolosità, dalle sue parti Boga non sa che pesci pescare.
Willi ORBAN 7: annulla il mismatch fisico con Zapata grazie a esperienza e intelligenza tattica. Si incolla al colombiano come un francobollo, prestazione sontuosa.
Josko GVARDIOL 7: dal suo mancino fluiscono le idee più ambiziose della squadra di Tedesco. Interpreta la gara con la solita freddezza e rocciosità. (Dall'80' HALSTENBERG sv).
Benjamin HENRICHS 6,5: il lancio che spacca in due la difesa bergamasca in occasione dell'1-0 parte dai suoi piedi. Serra le fila, tira, crea, pulisce palloni: prestazione a tutto tondo. (Dal 74' KLOSTERMANN 6: serra le fila alla stretta finale con attenzione e disciplina).
Kevin KAMPL 7: primeggia per grinta e palloni sradicati nelle zone calde del campo. La sua intensità fa la differenza. (dall'80' POULSEN sv)
Konrad LAIMER 7: imprime notevole violenza nei suoi affondi, capitalizza sul sonno degli avversari e muove le catene della sua squadra. La galoppata che conduce Nkunku all'1-0 è la fotografia della sua tenacia. (dal 74' ADAMS 6: non fa rimpiangere la garra di Laimer e trascina i suoi verso il porto sicuro).
ANGELINO 6: Malinovskyi, il più pericoloso dei bergamaschi, ciondola dalla sue parti. Lui fatica a digerire gli uno contro uno e viene salvato dalla collaborazione con i suoi compagni.
Dani OLMO 5,5: tocca pochi palloni e lascia il lavoro sporco ai mastini Laimer e Kampl. Impatto limitato sulla partita.
Christopher NKUNKU 8,5: De Roon non gli dà tregua e il più delle volte lo obbliga a smaltire la rabbia ben lontano dalla porta difesa da Musso, ma lui è un fuoriclasse: approfitta di due svarioni difensivo e piazza le zampate nuemro 29 e 30 della sua stagione.
André SILVA 6: trova redenzione apparecchiando una buona fetta delle discese tedesche in area nerazzurra. I suoi movimenti questa volta sono efficaci e propedeutici, dà il suo contributo (Dal 64' SZOBOSZLAI 6,5: un paio di sponde eleganti per far respirare la squadra, ingresso convincente).
All. TEDESCO 7: dopo i primi 45' dell'andata la sua squadra sembrava aver esaurito le batterie. Invece il Lipsia è uscito dal guscio progressivamente, trainato non solo dalle stoccate di Nkunku, ma anche da un'ossatura difensiva di assoluto calibro. La sua rivoluzione prende sempre più vita.
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