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Mourinho verso Roma-HJK: “Loro una squadra organizzata. Zaniolo e Camara giocano. In campo vorrei tre Pellegrini”

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Aggiornato 14/09/2022 alle 16:08 GMT+2

EUROPA LEAGUE – La Roma deve riscattarsi dopo la sconfitta in casa del Ludogorets. Ha l’occasione per farlo davanti ai propri tifosi contro l’HJK Helsinki, capolista del campionato finlandese. Gli ospiti hanno perso come i giallorossi nella prima giornata. José Mourinho li ha però elogiati in conferenza stampa, parlando bene soprattutto dell’allenatore Toni Koskela.

Mourinho: "Dybala? Non ho consigli: ha la faccia da bambino ma..."

La Roma ha cominciato nel peggiore dei modi la stagione europea. Dopo la vittoria fantastica della Conference League nella passata annata, che ha fatto impazzire i tifosi, è arrivato infatti il ko sul campo del Ludogorets nel primo match di Europa League. In Bulgaria non è servito a nulla il momentaneo pareggio di Eldor Shomurodov. Sono stati i padroni di casa ad ottenere i tre punti grazie a Cauly e Nonato. In testa al girone C ci sono così Ludogorets e Betis Siviglia. Gli spagnoli hanno vinto 0-2 sul campo dell’HJK Helsinki. Quest’ultimo, primo in classifica nel campionato finlandese, è proprio il prossimo avversario dei giallorossi, che non possono permettersi altri passi falsi. Il primo posto, che permette di evitare lo spareggio con le terze dei gironi di Champions, è ancora l’obiettivo primario. José Mourinho in conferenza ha parlato dei vari temi della gara, partendo dall’atteggiamento: “La partita contro il Tottenham la considero di riferimento perché il Tottenham è la squadra più forte che abbiamo affrontato sinora. Era un’amichevole ma è una squadra forte. Squadra poderosa ma non abbiamo avuto problemi in difesa. Abbiamo difeso di squadra. Di solito si cercano le responsabilità dei singoli giocatori nei gol subiti, per noi è diverso. Siamo stati sempre in controllo della situazione e per 90 minuti. L’atteggiamento era molto molto buono. Per 90 minuti questo atteggiamento non l’ho ancora rivisto

SULL’HJK

"Mi ha attratto l’attenzione l’allenatore. Perché quando una squadra con la sua organizzazione, con le proprie idee di gioco è perché l’allenatore è bravo. Mi piace la squadra. Ovviamente ho studiato, ho fatto l’analisi da quando è finita la partita contro l’Empoli. E’ una squadra organizzata, il risultato contro il Betis è falso, è un risultato che poteva essere completamente diverso. E’ la conferma di una grande evoluzione negli ultimi anni della qualità nel calcio del Nord Europa. Squadre ben organizzate, livello tecnico migliorato tanto, la fisicità l’hanno sempre avuta. Magari la gente pensa sia facile contro HJK ma non lo è per niente

SU ZANIOLO

"Domani Zaniolo gioca. E ripeto: è stato un infortunato senza tranquillità, che voleva tornare più presto possibile, che ha lavorato duro con tutto lo staff. Voleva essere a disposizione. Voleva anche rischiare perché la partita prima praticamente si metteva a disposizione quando tutti noi sapevamo che non era pronto. Contro l’Empoli era pronto per giocare dal primo minuto. Domani gioca, non so se avrà 90 minuti, ma so che giocherà ad un alto livello. Stava giocando molto bene quando si è infortunato

SU PELLEGRINI

"L’anno scorso ho parlato di tre Pellegrini e tutti e tre sarebbero titolari nella nostra squadra. Può fare tre ruoli diversi, e in tutti e tre è un grande giocatore. E’ un giocatore top, è importante in tutte le posizioni e ha grandi margini di miglioramento. E’ ovvio che se gioca da terzino destro, ha compiti diversi. E’ un peccato che sia solo uno, mi piacerebbe averne tre. Non può fare tutto, cerchiamo di dargli un ruolo dove comunque si sente a suo agio. La squadra è la cosa più importante. Lorenzo come capitano è il primo a sapere questa cosa, sa di dover mettersi a disposizione della squadra. Lui è di un’importanza totale, è super importante per noi, aldilà della posizione
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Lorenzo Pellegrini calcia e sbaglia il rigore, Empoli-Roma

Credit Foto Getty Images

SUI DIFENSORI

"Piano B domani. Dei tre ne giocano solo due. E adesso lascio aperto il dubbio

SU CAMARA

"Non ha 90 minuti. Quando è arrivato qua, non giocava da un mese. Sicuramente non ha lavorato al meglio, quando è arrivato qua non stava bene fisicamente. Sta lavorando e sta imparando dal punto di vista tattico. Sicuramente domani giocherà

SU BOVE E SU SVILAR

"Domani gioca Rui Patricio, non mi piace avere un portiere per una competizione e uno per un’altra. Pensiamo che un portiere non possa stare troppo in panchina per cui Svilar ne giocherà altre, ma non tutte e 6 le partite di Europa League. Bove cresce, quando sono arrivato giocava con la Primavera. E’ un ragazzo intelligente, un professionista, prende le cose in modo molto adulto. Migliora, sfrutta ogni occasione e cresce. Dire succederà come Zalewski è sicuramente difficile. Però sì, cresce

SUL RIGORISTA

"Noi decidiamo sempre prima della partita chi è la prima opzione, chi la seconda e chi la terza. Poi chi è il primo deve sentirsela in quel momento lì e dopo ovviamente può decidere di dare l’opportunità al compagno. Per ogni partita c’è il primo, che nell’ultima partita era Lorenzo Pellegrini. Domani il primo è ancora Lorenzo
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Mourinho spinge per Belotti: "Mi piace, ha voglia di venire alla Roma"

ZANIOLO: "NESSUNA ESTATE PARTICOLARE, SONO VOSTRI FILM"

Insieme all'allenatore José Mourinho, ha parlato anche Nicolò Zaniolo, che domani tornerà dal primo minuto dopo l'infortunio alla spalla. Sul rientro anticipato ha detto: "Non è mai bello star fuori, l’ho vissuta come un’ingiustizia. Con i problemi alla spalla, puoi allenarti, non puoi cadere. Il mister mi ha chiesto la disponibilità, così a Empoli ero pronto ad entrare

SULL’ESTATE MOVIMENTATA

"Non ho vissuto alcuna estate particolare. Ogni anno devo andare in un’altra squadra e poi resto qua. Sono più dei film che vi fate voi. Contratto? Abbiamo ancora un anno e mezzo per parlarne, non è questo il momento giusto. Sono focalizzato al 100% sulle prossime partite e le cose extra campo le lascio stare

SULLA CONDIZIONE FISICA

"Come ho detto nelle passate interviste, gli infortuni mi hanno fatto crescere come uomo e come atleta. Mi sento più maturo e più uomo, domani dobbiamo vincere questa partita

SULLA CONVIVENZA CON DYBALA

"Il mio ruolo non cambia molto, devo attaccare più la profondità, poi con Lorenzo e Paulo possiamo fare male alle squadre. Per me non cambia più di tanto

SU MOURINHO

"Lo devo ringraziare perché mi ha sempre dato un’altra possibilità in campo, mi sta facendo crescere dal punto di vista calcistico e personale. Sono contento di averlo come tecnico

SU PELLEGRINI

"Con Pellegrini parliamo spesso, cosa ci diciamo resta tra noi. Siamo una famiglia, ho un gran rapporto con tutta la squadra. Obiettivo personale? Aiutare la squadra

SULLE AMBIZIONI

"Ogni anno aggiungiamo un tassello in più, siamo una squadra forte e possiamo dire la nostra in ogni competizione. Voglio vincere trofei come ogni calciatore, ne ho già vinto uno per fortuna e voglio vincerne ancora

SULLA FINLANDIA

"Ho giocato con l’Under 19 contro di loro all’Europeo, poi ricordo che c’era sempre il sole lì. Ho soltanto ricordi positivi
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Mou su Zaniolo: "Mi piacerebbe restasse, è più importante di prima"

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