Le pagelle di Rennes-Milan 3-2: Bourigeaud, tripletta e classe superiore. Theo Hernandez treno, Jovic c'è

Aggiornato 23/02/2024 alle 09:14 GMT+1

EUROPA LEAGUE - Il centrocampista del Rennes si porta a casa il pallone in una serata comunque amara grazie a una fantastica tripletta. Nel Milan capitan Theo e Jovic sono i migliori, Leao salva con un gol da grande giocatore una partita in cui aveva invece dato il peggio di sé.

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Rennes-Milan, gara valida per il ritorno dei playoff di Europa League, è terminata sul punteggio di 3-2 frutto della tripletta di Bourigeaud e delle reti di Jovic e Leao. Con questo risultato i rossoneri si qualificano agli ottavi di finale della competizione. Di seguito i voti ai protagonisti del match

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Le pagelle del Rennes

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MANDANDA 6 - Non si ricordano errori né tra i pali né in fase di disimpegno. Attenbto quando viene chiamato in causa.

G. DOUE' 6 - Parte in spinta totale e mantiene un ritmo sostenutissimo per molto più tempo del previsto. Difensivamente non gli era stato chiesto equilibrio visto il risultato dell'andata, ma si toglie lo sfizio anche di fermare Leao in un paio di occasioni.

Dal 57' SEIDOU 5,5 - Qualità questa sconosciuta: volitivo, ma con quei piedi è dura plasmare qualcosa di interessante.

OMARI 5 - Inchiodato sul vantaggio di Jovic, scherzato da Leao in occasione della seconda rete rossonera: dalle sue parti c'è sempre terreno fertile per offendere.

THEATE 5,5 - Energico e coreografico. specialmente su alcune chiusure davvero belle ed efficaci, ma la dormita sul gol di Jovic è un errore grave che complica una serata già di suo molto difficile.

TRUFFERT 5,5 - Spinge, ma con poco criterio. E alle sue spalle, più che le praterie, c'è il deserto del Sahara che, per sua fortuna, Pulisic non sfrutta a dovere.

D. DOUE' 6,5 - Si spegne alla distanza, ma tra le linee nel primo tempo si è dimostrato estremamente efficace soprattutto in verticale, con ottime conduzioni palla al piede.

Dal 71' SALAH 6 - Sfiora un gran gol e affronta la gara con il coraggio di chi vuole dimostrare qualcosa. Giocatore molto interessante, che meriterebbe più spazio.

SANTAMARIA 6 - Sulla trequarti chiama tanto palla e rifinisce diverse azioni d'attacco, come in occasione dell'appoggio per la prima rete di Bourigeaud. In copertura è molto meno efficace, ma ha un piede piuttosto educato.

Dal 57' MATUSIWA 5,5 - Solo energia e poco altro, rifinisce con meno qualità rispetto al compagno.

BOURIGEAUD 8 - Uomo ovunque, leader tecnico e carismatico di una squadra che ha comunque avuto il grande merito di crederci nonostante il risultato durissimo dell'andata. Tripletta, con due rigori trasformati alla perfezione, che lo eleva a giocatore superiore, da contesti diversi.

TERRIER 6 - Attivo su tutto il fronte offensivo, anche se non si può dire stravinca il duello diretto con Theo Hernandez. Furbo a guadagnarsi sfruttando il corpo il primo dei due rigori.

Dal 71' BLAS 6 - Ingresso tutto sommato positivo: manca sempre il soldo per fare la lira, ma non smette mai di provarci.

GOUIRI 5,5 - Il più deludente del fronte offensivo, sbaglia più del previsto e non produce grandi pericoli. Florenzi è bravo a gestirlo, ma anche lui non gli da molto a cui pensare.

Dall'84' YILDIRIM s.v. - Non giudicabile.

KALIMUENDO 6,5 - Molto mobile e insidioso, anche grazie a un fisico che obbliga a stare molto attenti. Non ha grandi occasioni, ma si procura un rigore e crea costante apprensione alla retroguardia rossonera.

All. STEPHAN 6,5 - Il suo Rennes ci crede fino alla fine e regala un bello spot per il calcio internazionale: non era facile giocare con questo coraggio contro il Milan dopo una batosta come quella di San Siro. Meriti anche a lui, che non è stato conservativo neanche per un minuto, come era giusto che fosse.

Martin Terrier a duello con Matteo Gabbia

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Milan

MAIGNAN 6 - Ne prende altri tre, ma due sono dal dischetto. E anche il gol che sblocca la partita è una rasoiata ben assestata, sulla quale oggettivamente poteva far poco. Sempre molto puntuale invece sulle uscite.

FLORENZI 6 - Attento in copertura, dove gestisce con grande calma ed esperienza un cliente comunque scomodo come Gouiri.

Dall'84' TERRACCIANO s.v. - Non giudicabile.

KJAER 5,5 - Eccesso di entusiasmo sul rigore, quando commette fallo davvero ingenuo per uno della sua esperienza che sporca una partita altresì praticamente perfetta, specie nel duello diretto con Kalimuendo.

GABBIA 6 - Qualche rischio, ma tutto sommato se la cava bene con attenzione e mestiere. Nessuno dei tre gol nasce nella sua zona di competenza.

THEO HERNANDEZ 7 - Ottavo assist della sua stagione, calibrato al millimetro per la testa di Jovic cbhe rignrazia e deposita. Trasforma tanti palloni in potenziali pericoli, creando anche tre occasioni per i compagni. Tornato su livelli top sia fisicamente che tecnicamente.

MUSAH 5,5 - Approssimativo e sempre in ritardo, come sul vantaggio di Bourigeaud. Sembra sempre fuori giri e in fase di rifinitura non è esattamente abituato al fioretto.

Dall'80' THIAW s.v. - Non giudicabile.

BENNACER 6 - Non è ancora al 100%, ma la sua presenza si sente sempre come in occasione del primo gol rossonero. Intelligenza e sostanza non mancano, ora serve la gamba dei tempi migliori.

Dal 61' LOFTUS-CHEEK 5,5 - Entra e il Milan non attacca praticamente più. Quando la squadra abbassa il baricentro, il suo apporto si percepisce molto meno.

REJINDERS 6 - Unico a dare un senso ai rari momenti in cui il Milan prova a gestire i ritmi della manovra in una partita che comunque dovevano fare gli avversari. Sempre molto intelligente nel trattare il pallone.

PULISIC 5,5 - Partita piuttosto scialba, senza particolari squilli. Sbaglia qualche appoggio banale, che costa preziosi tempi di gioco durante i contropiede. In generale, mai nel vivo della partita.

Dal 61' CHUKWUEZE 5,5 - Svagato e poco d'aiuto, in una mezzora finale in cui non lascia il segno: ennesima occasione persa.

JOVIC 7 - La sciocchezza con il Monza non cancella un periodo molto positivo, in cui il gol sta arrivando con grande regolarità. Ottimo il lavoro di raccordo, a far respirare la squadra quando il Rennes alza i ritmi e a lanciare i compagni negli spazi in campo aperto. Sfortunatissimo in occasione del secondo rigore.

LEAO 6,5 - A volte viene istintiva la voglia di tirargli un po' più le orecchie, visti errori e indolenza reiterata. Il gol, però, è oggettivamente una perla di rara bellezza: piaccia o non piaccia, è un giocatore scostante ma profondamente diverso, unico nel suo genere.

Dal 61' OKAFOR 6 - Protegge alcuni palloni preziosi, contribuendo a tenere quanto più possibile lontano il Rennes dalla zona calda nel finale di gara.

All. PIOLI 5,5 - Missione compiuta, seppur con qualche piccolo patema di troppo. Il suo Milan prende però altri tre gol, stavolta più per ingenuità individuali che per problemi di natura tattica: in ogni caso, occorre cercare una soluzione alla svelta.