Roma-Viktoria Plzen 1-2, botta e risposta Dybala-Gasperini. Paulo: “Siamo mosci”, il tecnico: “Il problema non è la cattiveria ma fare gol"

EUROPA LEAGUE – Secondo stop consecutivo per la Roma in Europa League che cade inopinatamente all’Olimpico contro il Viktoria Plzen e incassa la terza sconfitta casalinga consecutiva in tutte le competizioni. Uno stop letto in maniera opposta da Dybala e da Gasperini. La Joya: “In settimana ci diciamo le cose, ma poi non riusciamo a metterle in campo”, il tecnico: “Non è questione di cattiveria".

Gasperini: "Il calcio italiano ha grandissime difficoltà. C'è presunzione"

Video credit: Eurosport

La Roma di Gian Piero Gasperini rimedia la terza sconfitta consecutiva all’Olimpico e per la prima volta esce tra i fischi del pubblico capitolino, incredulo nel vedere la propria squadra essere messa sotto dal Viktoria Plzen che non vinceva in Italia addirittura dal 2013 (3-0 al Napoli). Dopo l’amaro 1-0 con tre rigori sbagliati consecutivamente contro il Lille, i giallorossi compromettono il loro cammino europeo inciampiando contro il Viktoria che sfrutta le fragilità difensive nella prima mezzora e poi si avvantaggia della solita difficoltà della squadra giallorossa di segnare su azione. Già perché l’unica rete la Roma la trova dal dischetto con lo specialista Dybala che a fine partita striglia la squadra con parole da leader ma che il tecnico Gasperini non condivide in toto. Di seguito le parole dei protagonisti dopo Roma-Viktoria Plzen.

Dybala: "Roma moscia, in settimana ci diamo delle cose e poi..."

"Ci è mancata cattiveria, siamo entrati in campo troppo mosci e non è la prima volta. Se non diventiamo più cattivi non vinceremo molte partite. È brutto dirlo ma è così. In settimana ci diciamo le cose, vediamo i video ma poi non riusciamo a metterle in campo. Abbiamo subito due gol in 20 minuti e poi è difficile rimontare in Europa. Se sottovaluti le partite succede questo contro squadre che corrono e combattono. Ora non dobbiamo demoralizzarci, in campionato siamo secondi e dobbiamo sfruttare le cose positive".

Gasperini: "Non SONO D'ACCORDO con Paulo, il vero problema è il gol"

"Non sono d’accordo con Dybala, ho visto una squadra che ci ha provato fino alla fine. Non penso proprio sia una questione di cattiveria o carattere, siamo mosci in attacco forse. C’è gente che non segna da tanto tempo, bisogna fare un esame di coscienza e chiedersi come mai. Se non facevamo gol su rigore eravamo a secco anche oggi. Dovbyk? So che lo score di alcuni giocatori non è alto. La fiducia arriva dalle prestazioni, nel primo tempo avevamo tanti spazi per essere incisivi e se non lo siamo bisogna riflettere molto. Non era una partita contro una squadra chiusa a parte nel finale. Bisogna entrare più dentro l’area e tirare in porta da più vicino. I giocatori sono questi e bisogna che tutti diano di più e che siano più precisi. La difesa invece ha fatto bene impedendo tante ripartenza del Viktoria in spazi larghi. Se perdi la valutazione è negativa, ma io ho visto buone prestazioni. Il problema è che non segnamo. L’errore di Ziolkowski c’è, ma è un ragazzo giovane e saprà rifarsi. Non credo che a Ferguson e Dovbyk manchi qualcosa a livello psicologico, giocano e dovrebbero essere motivati. L’ucraino almeno dà dei segnali fisici, Ferguson paga forse la lunga inattività e il lungo digiuno dal gol. Tsimikas out? È una scelta tecnica, Wesley e Celik mi garantiscono più spinta".
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Gasperini a un giornalista: "Pisilli? Lei farebbe star fuori Konè o Cristante?"

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