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Europei Femminili: Italia rianimata, Barbara Bonansea il faro

Enrico Turcato

Pubblicato 15/07/2022 alle 10:16 GMT+2

Europei femminili - Le Azzurre hanno reagito con l'Islanda e ora hanno il destino nelle loro mani: battendo il Belgio la qualificazione ai quarti è quasi certa. Barbara Bonansea, entrando dalla panchina, ha cambiato marcia alla squadra: è lei la stella su cui puntare.

Barbara Bonansea Italia-Islanda Euro 2022

Credit Foto Getty Images

Il baratro, il fondo che si avvicina, poi il colpo di reni e la luce. L'Italia di Milena Bertolini se l'era vista davvero brutta. Dopo il 5-1 subito all'esordio con la Francia, ecco la rete islandese al terzo minuto di gioco. Uno schiaffo al morale e alle intenzioni che avrebbe messo al tappeto qualsiasi squadra. Invece le Azzurre sono riuscite con pazienza a rialzarsi, hanno sofferto, hanno reagito con il passare dei minuti e nella ripresa, grazie anche ad alcuni cambi, hanno rimesso in equilibrio la sfida con la rete di Valentina Bergamaschi. L'Italia è anche andata vicina più volte al 2-1, ma considerando che anche l'Islanda ha sfiorato in almeno un paio di occasioni il raddoppio, il pareggio alla fine può accontentare le nostre ragazze, che sono ancora vive.

BB come Beep Beep: con le si va più veloce

È stato l'ingresso di Barbara Bonansea a dare la scossa alle Azzurre. L'attaccante esterno della Juventus, che anche nella prima partita con la Francia aveva provato a dare il suo contributo, ha letteralmente invertito la rotta della Nazionale italiana, predendosi quelle responsabilità che tutti le chiedono. La UEFA l'ha premiata a fine gara come MVP del match. A sinistra ha sfondato ripetutamente, come in occasione dell'assist decisivo a Bergamaschi. Oltre a Girelli e Bartoli (buoni anche i loro ingressi), l'Italia ha bisogno dei guizzi e della rapidità di Bonansea, che non sente il peso della responsabilità. Con lei in campo le soluzioni offensive aumentano e al tempo stesso cresce l'imprevedibilità. Mai più senza.

La forza del collettivo: i quarti sono possibili

Il gruppo azzurro ha dimostrato di avere testa, carattere e cuore. Nessuna si è arresa, nemmeno con tutte le sensazioni negative del caso, visto che questo Europeo è cominciato nel peggior modo possibile. La differenza reti non ci permette di fare calcoli e quindi servirà nell'ultimo turno una vittoria contro il Belgio (assolutamente alla portata) per sperare in una qualificazione ai quarti di finale. Sperare perché al tempo stesso l'Islanda non deve battere la Francia, già qualificata e sicura del primo posto nel gruppo D. Le possibilità ci sono, ma servirà la squadra vista nella ripresa contro le islandesi. "Tutto nelle nostre mani, possiamo farcela". La Ct Bertolini ne è consapevole e ci crede.
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