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Lewandowski o la fine dell'era Messi-Ronaldo? L'uomo che, insieme a Modric, ha interrotto l'egemonia

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DaEurosport

Aggiornato 15/12/2020 alle 16:11 GMT+1

EUROSPORT STAR OF THE YEAR - Premiato con il titolo di giocatore dell'anno assegnato dalla redazione di Eurosport, Robert Lewandowski ha dimostrato nel 2020 che scontrarsi con l'egemonia di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, che dal 2008 monopolizzano i premi individuali, era possibile. Così come Luka Modric nel Pallone d'Oro 2018.

Robert Lewandowski - STAR OF THE YEAR - EUROSPORT

Credit Foto Eurosport

Premiato con il titolo di giocatore dell'anno assegnato dalla redazione di Eurosport, Robert Lewandowski ha dimostrato nel 2020 che scontrarsi con l'egemonia di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, che dal 2008 monopolizzano i premi individuali, era possibile. Se Luka Modric (Pallone d'Oro e giocatore FIFA dell'anno) ha interrotto la serie nel 2018, il polacco si è avventurato sullo stesso terreno dei due "mostri calcistici", facendoli tremare entrambi.

Quell'egemonia spezzata prima da Modric e poi da Lewy

Ricordate il 2007? Altri tempi. All'epoca, i riconoscimenti individuali di fine anno erano segnavano sempre un certo rinnovamento, una certa alternanza. Solo Michel Platini, Johan Cruyff e Marco van Basten erano riusciti a vincere tre volte il Pallone d'Oro. Ma da allora, un duo ha cambiato tutto. Stiamo ovviamente parlando di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, che hanno ripetutamente messo le mani su questo trofeo e non solo. Con dieci anni di regno ininterrotto! Quasi dodici se si eccettua l'intermezzo con Luka Modric nel 2018. Ma quest'anno 2020, così particolare per via del Covid-19, ha forse segnato la vera svolta di questa era, proprio grazie a Robert Lewandowski, vincitore dell'"Eurosport Star Player 2020".
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Robert Lewandowski vom FC Bayern München

Credit Foto Getty Images

A suon di gol: lo stesso terreno di Messi e CR7

Se Luka Modric aveva già messo fine a questo periodo straordinario nel 2018 venendo eletto miglior giocatore del Mondiale e vincendo la Champions League con il Real Madrid, il croato è l'eccezione che conferma la regola. Eletto Pallone d'Oro e giocatore dell'anno dalla FIFA, il regista della Merengues e della Croazia ha fermato le dinamiche del tandem infernale Messi-Ronaldo grazie alle sue prestazioni, senza fare impazzire il contatore dei gol come i due attaccanti. I suoi trofei individuali per celebrare il suo buonissimo 2018, li deve in particolare alla fluidità di due collettivi di cui è stato un ingranaggio essenziale e che hanno fatto pendere la bilancia a suo favore a scapito della macchina da statistiche dell'alloro compagno di squadra Cristiano Ronaldo. Nonostante i gol in abbondanza del portoghese, è riuscito ad arrivare al Sacro Graal e a scuotere la gerarchia consolidata, a differenza di Andrés Iniesta (nel 2010) o Franck Ribéry (nel 2013) di pochi anni prima. Nel 2020, Lewandowski è riuscito a rubare la scena al duo argentino-portoghese. Giocando proprio al loro gioco, diversamente da gioco.
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Ronaldo and Lewandowski

Credit Foto Getty Images

Quest'anno Lewandowski ha guardato Messi e Ronaldo negli occhi

Se il polacco beneficia giocoforza delle prestazioni eccezionali del Bayern Monaco, che quest'anno ha vinto tutto sia in Europa (Champions League, Supercoppa Europea), sia in Germania (Bundesliga, Coppa di Germania, Supercoppa tedesca), è forse la vera prestazione del polacco, a lungo snobbato per sua grande delusione nonostante la sua incredibile costanza in Germania. In un registro diverso rispetto a CR7 e alla Pulce, il centravanti polacco riesce a interferire nel dibattito. Nel quale ha fatto registrare statistiche folli grazie ai suoi inserimenti natale e al suo senso del gol Nel 2019, il cannoniere "top class" del Bayern Monaco era già arrivato in testa alla classifica marcatori in Europa, con 54 gol in 58 partite in tutte le competizioni (4 in più di Messi in altrettante partite). E nel 2020 lo ha fatto di nuovo per giocare faccia a faccia con loro fino ad ora, con 42 gol in 40 partite finora (rispetto ai 40 in 41 partite di Ronaldo e 24 gol in 41 partite di Messi). A differenza di Messi e Ronaldo, può anche vantarsi di aver brillato negli ultimi turni di Champions League 2019-2020, poi sollevandola al cielo di Lisbona.
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Robert Lewandowski, Champions League

Credit Foto Instagram

Ma mai dire "mai" con Messi e Ronaldo

Se non ha trovato la rete nella finale contro il PSG, lasciando il privilegio a Kingsley Coman di segnare l'unico gol della serata, l'orgoglioso nativo di Varsavia, impressionante per costanza in Bundesliga (cinque volte capocannoniere nelle ultime sette stagioni), questa volta ha risposto nelle altre partite di Champions dall'esito incerto. Se giocatori come Zlatan Ibrahimovic, Edinson Cavani, e Luis Suarez non sono mai riusciti a trovare un posto tra Messi e Ronaldo nonostante alcuni anni scanditi da tanti successi, Robert Lewandowski dimostra che oggi - invece - è possibile farlo. Il 2020 del centravanti un tempo esile, mostra chiaramente che è possibile respirare la stessa aria dei mostri sacri, soprattutto quando si è trasportati da un collettivo perfetto come quello del Bayern. Quindi, questa è davvero la fine dell'era Messi-Ronaldo? Le tante preoccupazioni incontrate dal Barcellona sia dietro le quinte che in campo e l'incapacità della Juve di portare a termine i propri sogni in Champions League, suggeriscono che la porta si sia aperta. Ma con due leggende di questo tipo di mezzo, che chiaramente non vogliono abdicare, bensì continuare a dimostrare che il peso degli anni non ha alcun effetto su di loro, mai dire mai. Anche se Lewandowski sa bene come "mettere piede nel loro giardino". Ed è già un'autentica rivoluzione.
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Lewandowski show: il video dei 4 gol in Bayern-Hertha

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