Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Farsa Pro Piacenza, la Lega Pro: "Inaccettabile". E Ghirelli attacca i genitori dei ragazzi

Simone Pace

Pubblicato 18/02/2019 alle 12:14 GMT+1

Cuneo-Pro Piacenza 20-0 indigna il mondo del calcio. La Lega Pro parla di violazione dei "fondamentali principi di correttezza e lealtà sportiva" e il presidente Ghirelli non usa giri di parole: "I genitori dei ragazzini hanno dato una lezione educativa ignobile solo per poter dire un giorno di avere dei figli che hanno giocato nel calcio professionistico".

Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli

Credit Foto LaPresse

Sono stati violati i fondamentali principi di correttezza e lealtà sportiva in modo inaccettabile
Con questa breve ma incisiva nota ufficiale diramata nel pomeriggio di domenica, la Lega Pro ha preso una posizione netta in merito a Cuneo-Pro Piacenza, match andato in scena allo stadio Fratelli Paschiero e che ha visto la formazione piemontese imporsi col risultato di 20-0, il maggior scarto nella storia del calcio italiano a livello professionistico. Il Pro Piacenza, reduce da 3 sconfitte a tavolino, si è presentato alla sfida con 7 ragazzini (uno dei quali sprovvisto di documenti) e un massaggiatore di 39 anni per evitare la quarta sconfitta d'ufficio e l'inevitabile esclusione dal Girone A di Serie C. Una bruttissima pagina per il calcio italiano che ne esce con l'immagine a pezzi.

Lo sfogo di Damiano Tommasi, presidente AIC

picture

Cuneo-Pro Piacenza - 2019 - Serie C

Credit Foto Twitter

In campo i ragazzini, Ghirelli attacca i genitori

All'indomani della gara, e in attesa delle decisioni in merito del Giudice sportivo, si è fatto sentire anche il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che non ha utilizzato giri di parole e che ha offerto un particolare punto di vista della questione prendendosela anche con i genitori dei ragazzini del Pro Piacenza.
La cosa che più mi inquieta in questa vicenda è che i genitori non si siano opposti a far vivere quella esperienza a dei ragazzini, dando una lezione educativa ignobile solo per poter dire un giorno di avere dei figli che hanno giocato nel calcio professionistico. Siamo l'unica Lega che è passata da sola da 90 a 60 squadre, con una autoriforma di 3 anni fa. Ma non si è risolto nulla. Bisogna ragionare rapidamente sul sistema calcio italiano, che tutte le leghe si siedano a un tavolo con la Figc e decidano il da farsi.
I ragazzini in campo a Cuneo? In realtà li aveva già tesserati, era un atto precedente. In più è stato messo in campo anche un massaggiatore. Non avevamo altra strada per una questione di regolarità del campionato, ma dalla prossima stagione chi non pagherà gli emolumenti sarà escluso, anche a campionato in corso. Il Pro Piacenza ieri (domenica, ndr) ha giocato perché c'era il rischio di inficiare profondamente tutte le altre squadre. Questo caso poteva non esserci se ci fosse stata l'esclusione dal campionato per la mancata fidejussione come noi chiedemmo questa estate, e se l'iter per le violazioni compiute fossero definite in tempi certi. L'unica possibilità per mantenere la regolarità del campionato era farli giocare [Ghirelli a Radio Anch'io Sport]
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità