:focal(1392x539:1394x537)/origin-imgresizer.eurosport.com/2017/03/22/2048094-42957367-2560-1440.jpg)
Tutto troppo semplice per il Portogallo che, nonostante una partenza lenta, supera in maniera agevole la Nuova Zelanda. A San Pietroburgo finisce 4-0 per i campioni d'Europa, che accedono così alla semifinale da primi in classifica grazie alla miglior differenza reti ai danni del Messico. È il solito Cristiano Ronaldo, insaziabile, a dare la scossa ai suoi dopo un inizio quasi indisponente: una volta rotto il ghiaccio, grazie a CR7, la strada è in discesa. Partecipa alla festa anche Andre Silva, il nuovo acquisto del Milan, che all'80' si toglie di dosso un bel peso trovando un gol che cercava dalla prima partita e che Ochoa ed Akinfeev gli avevano negato. Fino a quel momento il giovane attaccante portoghese non aveva di certo brillato, molto nervoso soprattutto. Per la formazione allenata da Fernando Santos è la 23esima partita ufficiale senza sconfitte, nonostante una difesa che continua a non convincere e che dovrà convivere con l'assenza di Pepe in semifinale. L'avversaria sarà una tra Germania e Cile nel prossimo match.
Cronaca della partita
Atteggiamento remissivo e quasi svogliato del Portogallo ad inizio partita, e ci pensa come al solito Cristiano Ronaldo a dare una sveglia ai suoi: tra il 24’ ed il 26’ CR7 prova in due occasioni di testa a rendersi pericoloso. Prima è Marinovic a dirgli di no, nel secondo caso il suo tentativo si stampa sulla traversa con un tocco fondamentale dello stesso Marinovic. Al 32’, sempre di testa, è Danilo a mettere i brividi alla Nuova Zelanda prima di conquistarsi un minuto dopo un calcio di rigore per una netta trattenuta. Sul dischetto, chiaramente, ci va Cristiano Ronaldo che spiazza Marinovic e segna l’1-0. La Nuova Zelanda accusa il colpo e dopo quattro minuti subisce anche la seconda rete: Eliseu vola via sulla sinistra, cross in mezzo per l’accorrente Bernardo Silva che con il piatto segna il raddoppio. Nella ripresa i neozelandesi provano a sorprendere i campioni d’Europa con Wood, che in scivolata chiama Rui Patricio al miracolo. Tra il 60’ ed il 65’ i portoghesi si destano: prima il solito colpo di testa di Ronaldo parato da Marinovic, poi l’unica occasione del match per Andre Silva che calcia addosso all’estremo difensore della Nuova Zelanda da pochi passi. Al 67’ CR7 lascia il campo a Nani, che si rende subito pericoloso in due occasioni. All’80’ Andre Silva si toglie un peso e segna un gol che aveva più volte cercato anche nelle due partite precedenti: riceve palla da Quaresma, punta il suo diretto avversario, lo salta e scarica un bel destro sotto l’incrocio per il 3-0. Al 91' Nani partecipa alla festa con un grande sinistro ad incrociare per il 4-0 finale.
Il tweet
La statistica
75 – Sono le reti di Cristiano Ronaldo con la maglia del Portogallo, in 142 presenze totali.
Il migliore in campo
Cristiano RONALDO – Sì, sempre lui: anche in una partita così agevole, è lui a dare la scossa ai suoi, a dare una svolta al match con la sua fame e la sua voglia di vincere. 75esimo gol in nazionale.
Cristiano Ronaldo avec le Portugal contre la Nouvelle-Zélande.
Credit Foto Getty Images
Il peggiore in campo
PEPE - La sua prestazione viene rovinata come spesso gli accade da un'entrata criminale: Geiger lo punisce con il giallo, poteva essere tranquillamente rosso. Era diffidato, salterà la semifinale.
Il tabellino
Nuova Zelanda (3-5-2): Marinovic; Boxall, Durante (dal 74’ Smeltz), Smith; Ingham, Lewis (dal 65’ Barbarouses), McGlinchey (dal 37’ Tuiloma), Thomas, Doyle; Wood, Rojas. All. Hudson
Portogallo (4-4-2) Rui Patricio; Semedo, Pepe, Bruno Alves, Eliseu; Bernardo Silva, Danilo, Joao Moutinho, Quaresma (dall’83’ Gelson Martins); Andre Silva, Cristiano Ronaldo (dal 67’ Nani). All. Santos
Arbitro: Mark Geiger
Gol: al 33’ Cristiano Ronaldo (rig), al 37’ Bernardo Silva, all’80’ Andre Silva, al 91’ Nani.
Ammoniti: Lewis, Semedo, Pepe, Ingham.