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I 20 libri di sport da regalare a Natale

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Pubblicato 18/12/2017 alle 16:34 GMT+1

Dal racconto di Muhammad Ali ad opera di Federico Buffa fino al nuovo libro di Alessandro Del Piero, passando per un'incredibile fioritura di testi dedicati al ciclismo e all'incantevole "Coach Wooden and me" di una leggenda come Kareem Abdul-Jabbar.

Libri da regalare per Natale

Credit Foto Eurosport

Federico Buffa ed Elena Catozzi, "Muhammad Ali. Un uomo decisivo per uomini decisivi". Rizzoli

Non preoccupatevi. Anche se avete già avuto modo di apprezzare il documentario su Muhammad Ali portato in tv da Federico Buffa o se avete avuto la fortuna di assistere alla versione teatrale, il testo merita comunque di essere letto. Non solo perché costituisce la traccia degli spettacoli già citati, ma perché ne ricostruisce a fondo il contesto. Approfondendo tutto ciò che in altre sedi non era stato possibile analizzare. Puntuale, preciso e imprescindibile. Unica, invece, è la selezione delle trentadue canzoni per raccontare Ali proposta da Massimo Oldani nella parte finale del testo. Da leggere.
Mattia Fontana, Twitter: @mattiafontana83

Pierluigi Pardo, "Lo stretto necessario". Rizzoli

Il calcio c’è, ma non si vede. O meglio, fa da sfondo al primo romanzo di Pierluigi Pardo, giornalista, telecronista, conduttore televisivo e da oggi anche scrittore. La vita di un uomo "arrivato" viene rivoluzionata da una serie di eventi scanditi dal ritmo dei 40 giorni dei mondiali del 2006. Pardo utilizza sapientemente il mitico mondiale tedesco per costruire un libro piacevole e scorrevole, che si rifà molto - per ammissione dello stesso autore - allo stile di Nick Hornby e dei suoi immortali "Febbre a 90" e "Alta fedeltà". Gli Azzurri di Lippi come l’Arsenal, per raccontare i dubbi e certezze, passioni e tentazioni, crucci e gioie di un uomo dalla vita solo apparentemente perfetta.
Simone Eterno, Twitter: @Simon_Forever

Kareem Abdul-Jabbar, "Coach Wooden and me". Add editore

"Io ero Lewis Alcindor, diciottenne nero di New York. Ero tutto metropolitane veloci, hot jazz e diritti civili. Lui era John Wooden, cinquantenne bianco di una cittadina dell'Indiana. Era tutto trattori, big band e morale cristiana. Eravamo una coppia da sit-com e la nostra storia stava per incominciare". Dopo Arthur Ashe nei suoi Giorni di grazia, Add Editore pubblica la biografia di un altro campione dello sport afroamericano, alfiere dei diritti civili e convertito all'Islam come Muhammad Alì, pivot della lotta al razzismo di cui oggi Colin Kaepernick è ultimo erede. Storia di uno spazio emozionale ai tempi di Tommie Smith e John Carlos, Angela Davis e Black Panther Party, Coach Wooden and me è la memoria d'un tempo duro in cui sport e politica s'unirono nella protesta civile: "Non ero andato in California a giocare a basket per sfuggire ai contrasti razziali che stavano spaccando in due il Paese. Ci ero andato per imparare di più su me stesso, per trovare la mia voce, per capire come potevo dare il mio contributo. Ero pronto a unirmi alla lotta, ma non sapevo ancora con quali armi avrei combattuto". Come John Wooden, da coach dei magnifici Bruins, ha cambiato la vita di Kareem Abdul-Jabbar in un libro affettivo, scritto dall'alto del più grande marcatore nella storia del basket.
Fabio Disingrini, Twitter: @FabioDisingrini

Matthew Cronin, "Borg McEnroe". Piemme

Sarebbe riduttivo definire questo libro come un’opera dedicata agli appassionati di tennis. Borg-McEnroe è una rivalità che va oltre lo sport, che si potrebbe fondere in una parola sola come Federer-Nadal o Agassi-Sampras. L’unicità di questo dualismo è data, però, dalla brevità della sua durata: 14 incontri in quattro anni, tra il 1978 e il 1981, per una perfetta parità e un equilibrio congelato dalla decisione dello svedese di dire addio alla racchetta decisamente troppo presto. È uno scontro tra opposti destinati ad attrarsi fino a diventare complementari, è una lotta tra mondi interiori tormentati. Da una parte della rete l’uomo di ghiaccio e una natura duplice insita nel nome (Bjorn vuol dire orso mentre Borg significa fortezza), dall'altra lo strafottente americano e l’irrefrenabile esigenza di esternare la sua fragilità per trasformarla in spinta motivazionale. Fino a quella partita, LA partita, meravigliosamente descritta nel libro: la finale di Wimbledon 1980 dove l’esaltazione del gioco da fondo si scontra con la leggerezza delle discese a rete. È un romanzo psicologico che va oltre l’omonimo film e che dedica spazio anche all'atto finale degli US Open dello stesso anno, un’altra tappa essenziale di una rivalità epica destinata all'immortalità.
Alessandro Dinoia, Twitter: @AlDinoDinoia

Salvatore lo Presti, "Tango bianconero". Bradipo Libri

Gonzalo Higuain e Paulo Dybala sono solo le ultime due icone in ordine di tempo. Tra aneddoti ricercati e intrighi gustosi, un'esplorazione storica nel rapporto fra la Juventus e i calciatori argentini. Da Sivori a Trezeguet, che di albiceleste ha l'origine, fino a Cesarini o Orsi, Monti e Camoranesi. L'Argentina è proprio il paese che ha dato più calciatori alla societá bianconera, ben 26. Un legame indissolubile, destinato a riproporsi anche in futuro. E il perché é spiegato proprio in questo volume.
Enrico Turcato, Twitter: @EnricoTurcato

Dario Vismara, "Guida NBA 2017-18", Baldini&Castoldi

Come ogni anno Baldini&Castoldi ripropone la Guida NBA e ancora una volta per noi è un "sì”. In un’era signoreggiata dall’iper-tecnologia e dalla commistione tra parole e immagini anche il caro vecchio nero su bianco può essere evocativo. Tramite schede dettagliate dedicate alle 30 franchigie NBA la squadra di autori di Guida NBA ci racconta la contemporaneità della Lega più spettacolare al mondo, con un occhio di riguardo per la storia del gioco e una serie di considerazioni sul futuro che tanti dibattiti susciteranno tra gli aficionados. Fruibile a più livelli, per il neofita ma anche per l’espertone di turno. Consiglio spassionato: tenere a portata di mano YouTube durante la lettura per riassaporare i defining moments delle varie squadre.
Paolo Pegoraro, Twitter: @PaoloPego82

Mike Tyson, "L’arte della guerra". Piemme

Rieccolo. Iron Mike torna a raccontarsi. Anni dopo il successo di "Undisputed Truth”, l’ex campione del mondo dei pesi massimi si presenta in versione non televisiva ma scritta. E lo fa con un libro che ha già dato vita a un film in lavorazione (con tanto di Anthony Hopkins). Tyson racconta il proprio legame con Cus D’Amato, l’allenatore che lo ha creato come pugile e ha cercato di renderlo un uomo migliore. Retroscena dettagliati, disciplina e una storia straordinaria. Da non perdere.
Mattia Fontana, Twitter: @mattiafontana83

Simone Fornara, "Il dio della racchetta". Ultrasport

Raccontare Roger Federer è diventata materia filosofica, letteraria e religiosa. Simone Fornara non ripete tutto quello che già si sa sullo svizzero, ma ne delinea i tratti attraverso nove colpi da lui scolpiti come opere d’arte nell'arco di una carriera irripetibile. Li chiama "Momenti Federer" o manifestazioni del divino, di un atleta che ha saputo inventare e reinventarsi in continuazione dando la mano a Crono, il dio del tempo, e stringendo un patto con lui in una sorta di sacra alleanza. Oggi che lo spazio riservato alla bellezza è sempre più angusto, Federer continua a esprimersi sul campo attraverso i doni della sua classe e nessuno, neppure Crono, potrà mai cancellare l'essenza del tennis.
Alessandro Dinoia, Twitter: @AlDinoDinoia

Chris Sidwells, "Le maglie leggendarie del ciclismo". Ediciclo editore

Vi siete mai chiesti perché una maglia da ciclismo sia di un certo colore? Perché negli anni le maglie hanno subito tante variazioni? Sapete come è stata letteralemente creata la maglia iridata? Bene, se siete veri appassionati di ciclismo, non potete non leggere questo libro. Potrete ripercorrere tutti i momenti storici dei Grandi Giri e delle corse più importanti di sempre attraverso i colori, i nomi, gli stili di quelle maglie che hanno segnato la storia delle due ruote. Dalla lana alla lycra fino alle tecnologie e al design più evoluti, un viaggio che vi farà scoprire tanto, molti particolari che magari non conoscevate e che vi faranno apprezzare sempre di più le peculiarità e l’attenzione al dettaglio del ciclismo.
Giulia Cicchiné, Twitter: @lacicchine

Comunque Milan, "Facce da Milan". NdA Press

Se Comunque Milan per sua stessa costituzione è "il sito che vi (inteso come tifosi rossoneri, ndr) farà tornare all’ovile" Facce da Milan non può che essere il manifesto programmatico di questa iniziativa multimediale. Il libro edito da NdA Press raccoglie 82 ritratti di gente rossonera - che di certo avrebbero superato il vaglio de "l’ufficio facce” di Gattullo -, da giocatori e allenatori più rappresentativi della storia del Diavolo, a tifosi illustri passando anche per personaggi controversi del milanismo. Il minimo comune denominatore? Avere facce da Milan! In un momento storico assai duro per il club, questo libro è la miglior risposta a quesiti esistenziali quali "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove siamo diretti?” a beneficio di ogni milanista che si rispetti.
Paolo Pegoraro, Twitter: @PaoloPego82

Robert Dineen, "Ciclopedia". Il Castello

Intensa, colorata, modernissima. Ciclopedia di Robert Dineen, edita in Italia da Il Castello, è una bellissima guida infografica al ciclismo coi suoi nomi e le sue icone - Fausto Coppi, Beryl Burton, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Alberto Contador, Bernard Hinault, Miguel Indurain, Laurent Fignon, Jeannie Longo, Greg Lemond, Sir Bradley Wiggins, Marianne Vos e Chris Froome - le sue imprese e le sue tragedie, le sue maglie e le sue Monumento. Ogni "paginone" per argomento fa di Ciclopedia un'opera leggera di numeri e illustrazioni, date e vignette, cromi e aforismi. Tra storiche rivalità e campioni mancati, il libro procede alla maniera anglosassone del ciclismo femminile e di quello su pista che, per gli inglesi, è una sintesi di liturgia laica e scienza esatta. Le chicche? Per quanto ci riguarda, le barbe e i baffi dei corridori più hipster e la storia di Marshall "Major" Taylor, pistard afroamericano di fine Ottocento che - tra insulti, minacce e gomitate - stabilì 7 record del mondo sul sacro parquet dei velodromi americani... E il nostro cuore batte per Alfonsina Strada, "Il diavolo in gonnella", eroina nazionale del Giro d'Italia nel 1924. Ciclopedia è un saggio disegnato sul ciclismo e la sua evoluzione, una storia di antenati e nuovi alfieri, magnifici umanismi e dure antitesi.
Fabio Disingrini, Twitter: @FabioDisingrini

Enzo Palladini, "Dimmi chi era Recoba". Edizioni incontropiede

Uno dei calciatori più divisivi degli ultimi anni rivive in queste pagine intense e divertenti, capaci di restituirci un affresco ricco di aneddoti e vicissitudini imprevedibili. Il racconto dell'epopea nerazzurra del Chino, uno dei numeri dieci più amati dal pubblico interista nonostante una miriade di difetti e scostanze. Irripetibile, unico. Così come il libro che lo racconta e rende giustizia a uno degli ultimi irregolari del nostro calcio. Un anarchico a tutto tondo. Un personaggio indimenticabile. Per gli interisti e non solo.

Davide De Zan, "Pedala". Piemme

De Zan torna a cimentarsi con la letteratura sportiva dopo l’acclamato Pantani. Il giornalista questa volta decide di dedicarsi a un vero e proprio atto di amore per il ciclismo e alle emozioni suscitate da questo sport in appassionati e amatori. Il punto di forza, oltre alla notevole sensibilità dell’autore, è la storia personale dello stesso De Zan, in grado di vivere a stretto contatto con personaggi leggendari grazie alla carriera da cronista del padre Adriano. Un libro semplicemente magico.

Pierluigi Avanzi, "Biografie nerazzurre". Urbone Publishing

"Amare l’Inter vuol dire conoscerne ogni particolare, saperne apprezzare le sfumature, perlustrare questo lungo bellissimo mistero". Si apre così l’inno d’amore di Pierluigi Avanzi che è riuscito a trasformare un blog in un libro attraverso una passione viscerale per i colori nerazzurri e quarantasei ritratti di chi ha scritto negli anni la storia della Beneamata. Non a caso la frase introduttiva è di Giacinto Facchetti, il personaggio che secondo l’autore meglio ha saputo sintetizzare tale storia. Tutta da gustare la prefazione dell’Avvocato Luigi Maria Prisco, figlio del mitico e indimenticato vicepresidente Peppino, che precede le biografie di giocatori, allenatori e presidenti "scelti sull'onda emozionale del momento". Un piccolo trattato di storia nerazzurra, dal 1908 ai giorni nostri, si fonde così con un manuale d'interismo.
Alessandro Dinoia, Twitter: @AlDinoDinoia

Vanni Oddera, "Il grande salto". Ponte alle grazie

Uno dei libri di sport più sorprendenti del 2017, quanto meno a livello italiano. Perché lo sport (in questo caso il Freestyle Motocross di cui l’autore è campione) è soprattutto lo sfondo di una vicenda umana a dir poco unica. La passione per la vita, la natura e la condivisione di Oddera. Che racconta senza filtri la propria storia, dall’infanzia vissuta nel bosco con il sogno di una motocicletta fino al successo ottenuto sulle due ruote. In mezzo, episodi sognanti frutto di una parabola unica. Quella che ha reso il protagonista un uomo vero soltanto nel momento in cui ha capito che nessuna esperienza ha davvero senso se non la si condivide. E che, se la si condivide con un’esperienza unica come la mototerapia (esibizioni di motocross acrobatico per bambini disabili, portatori di handicap o malati), può essere qualcosa di mai provato prima. Emozionante, commovente, unico.
Mattia Fontana, Twitter: @mattiafontana83

Federico Greco e Daniele Felicetti, "Calcio (poco) romantico". Urbone Publishing

Chi l’ha detto che per scovare un barlume di romanticismo nel calcio bisogna scavare inesorabilmente nel passato più remoto? Gli autori de “Calcio poco romantico” esaminano approfonditamente la questione presentando un’interessante carrellata di aneddoti in cui sport, economia e politica sono risvolti inscindibili della stessa medaglia. E se il calcio in sé non fosse mai stato romantico e romantico fosse semplicemente il modo di viverlo dall’esterno, facendolo proprio e magari raccontandolo nero su bianco?

AA. VV., "Favole portafortuna per tifosi milanisti, interisti, juventini e del Napoli da 0 a 99". Sperling & Kupfer

Uno splendido omaggio per quattro tifoserie. Quattro volumi che raccolgono i momenti "da favola" e le storie indimenticabili di quattro grandi squadre calcistiche italiane, con le illustrazioni di Piero Corva. A firmare i volumi sono Carlo Pellegatti per il Milan, Emilio Targia per la Juve, Federico Pistone per l'Inter e Vincenzo Cito per il Napoli.

Claudio Gregori, "Il corno di Orlando". 66thand2nd

Dalla leggenda di Merckx, il Figlio del tuono e la sua genesi - cinquant'anni fa, tra i mandorli in fiore del Naviglio Pavese e gli ulivi argentei della Cipressa - all'omaggio di Ottavio Bottecchia, primo italiano vincitore del Tour de France: Claudio Gregori è ancora reo "di fragranza" poetica per la casa editrice 66thand2nd. Storia di pionieri del ciclismo, avventurieri, spacconi, bugiardi, fantasmi che pedalano nel buio tra i bagliori di fiaccole e fanali. Gesta di un campione con gli occhiali da aviatore e il tubolare a tracolla, che ha fatto la storia della Grande Boucle per ghiaioni e nevai. Misteri di un eroe di guerra morto lungo una strada, novant'anni fa, per una tragica disgrazia, un agguato politico o un delitto passionale. La magnifica scrittura di Claudio Gregori è al servizio di Ottavio Bottecchia, Il corno di Orlando.
Fabio Disingrini, Twitter: @FabioDisingrini

Alessandro Del Piero, "Detto tra noi". Mondadori

Che fine ha fatto Alex Del Piero? Del giocatore sappiamo tutto. Immagini, gol, gioie e dolori, sconfitte e trionfi. Della seconda vita di Alessandro Del Piero, ovvero quella iniziata dopo il 13 maggio 2012, praticamente nulla. E non a caso questo libro parte da qui. Più che un romanzo, una lunghissima intervista fatta da tifosi o semplici estimatori. Del Piero risponde di fatto direttamente alle domande dei suoi fans, facendo così il quadro generale della sua attuale vita – e degli episodi più curiosi del suo passato – in una raccolta per certi versi molto innovativa. Un prodotto crossmediale, che nasce da 180 domande arrivate attraverso i social. Numero forse non casuale. Come un’andata e ritorno di coppa dentro la vita dell’ex fuoriclasse di Juventus e Nazionale. Perché tutto, dentro Alex Del Piero, in fondo, si rifà ancora al calcio.
Simone Eterno, Twitter: @Simon_Forever

Andrea Bacci, "Il pallone a cinque cerchi". Urbone Publishing

Il calcio e le Olimpiadi non sono mai andate d'accordo, ma il “pallone” ha ricoperto un ruolo importantissimo nella storia di una delle manifestazioni sportive più centrali al mondo. Nel corso degli anni, il calcio si è fatto amare anche nel contesto olimpico, pur mantenendo alcune accortezze per non scopiazzare troppo dai Mondiali. Uno sport di squadra che mantiene tutto il suo fascino anche nel torneo a 5 cerchi, grazie a storie, personaggi e aneddoti che ne hanno esaltato i valori. Il Pallone a Cinque Cerchi di Andrea Bacci ha proprio la missione, stile macchina del tempo, di farci rivivere i momenti più alti durante le Olimpiadi, raccontandoci le storie più belle e simboliche, oltre a spiegare l'evoluzione stessa dello sport più amato al mondo.
Luca Stamerra, Twitter: @StamLuca
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