Il Sydney è quinto

In attesa del gran finale di domenica, il quinto posto è del Sydney. All"Olimpico di Tokyo gli australiani hanno battuto 2-1 l"Al Ahly al termine di una gara vissuta con grande impegno dalle due squadre, nonostante l"importanza relativa della posta in palio.

Sia Pierre Littbarski che Manuel Josè mescolano le carte dopo le sconfitte nei turni preliminari: tra gli australiani Rudan sostituisce lo squalificato Ceccoli, mentre stupisce negli egiziani l"esclusione del portiere titolare El Hadary, autore di una papera clamorosa contro l"Al Ittihad. Al Ahly che nel primo tempo domina nettamente quanto a possesso palla, ma che concede il gol al Sydney al 35": punizione di Corica dalla destra, stacco perfetto di Dwight Yorke che a 34 anni non perde il vizio del gol, nonostante il suo nuovo ruolo di regista.

L"Al Ahly si riordina solo a ridosso dell"intervallo, trovando il pareggio su una delle frequenti amnesie difensive del Sydney: Emad Notab prende palla sulla trequarti, dribbla Bolton in uscita e insacca il gol dell"1-1. La ripresa segue la falsariga dei primi 45": tanto possesso di palla dell"Al Ahly, ma il gol arriva ancora una volta dall"altra parte. 66", grande visione di gioco di Petrovski, che taglia in mezzo per Carney, che corona il suo positivo Mondiale per club segnando con un diagonale di sinistro il gol del 2-1.

Nel finale c"è tempo per un curioso siparietto con protagonista Littbarski, che vorrebbe sostituire Kazu Miura salvo poi cambiare idea dopo il boato di disapprovazione di tutto lo stadio. Finisce 2-1, il Sydney ottiene il quinto posto: un risultato che con il passaggio dal 2006 dell"Australia nella Confederazione asiatica sarà difficilmente ripetibile negli anni a venire per le squadre oceaniche.