Prodezza di Clemenza e freddezza ai rigori: la Juventus batte anche il Benfica

Una buona sgambata e altri giovani in vetrina. Dopo Favilli, é un altro ex Ascoli a prendersi la scena in questa estate bianconera. Luca Clemenza, che con la prodezza dell'1-1, ha consentito alla Juventus di pareggiare con il Benfica e di conquistare poi la vittoria ai calci di rigore. Bene tra i bianconeri Cancelo, Chiellini e Benatia. Un po' spento e appesantito dai carichi di lavoro Pjanic. Oltre un'ora in campo Caldara, mentre Can ha disputato una ripresa sostanziosa. Per la squadra di Allegri, comunque, oltre alla soddisfazione del successo, altri due punti in piú in classifica nella competizione.

Nel primo tempo gioca meglio il Benfica. Salvio, Gedson e Pizzi creano qualche pericolo dalle parti di Szczesny, mentre la Juventus produce solo due conclusioni da fuori di Marchisio e Khedira. Il gioco rimane a fermo lungo per un infortunio occorso a Facundo Ferreyra, costretto a uscire col collare in barella dopo un colpo alla testa.

Lo 0-0 della prima frazione, tutt'altro che emozionante, dura a lungo anche nella ripresa. Ma nel secondo tempo, grazie anche alla girandola di cambi di entrambe le squadre, la partita si ravviva. La Juventus va vicinissima al gol due volte con Cancelo, spostato a fare l'ala, e una con Khedira, fermato alla grande da Vlachodimos. A passare in vantaggio é però il Benfica, che al 65' pesca il jolly: punizione magnifica di Grimaldo con il mancino che non dá scampo a Perin. La Juventus non ci sta e prova a recuperare. Benatia va due volte vicino al pareggio, prima con un colpo di testa alto, poi con un altro colpo di testa che centra la traversa. Poi al 72' entra Luca Clemenza e in 13 minuti trova il gol del pareggio: parte da destra, rientra sul mancino, dribbla e trova un gran tiro che scheggia la traversa ed entra. 1-1. I bianconeri nel finale provano anche a vincerla, ma al fischio finale é paritá. Si va ai calci di rigore.

Jonas (palo) e Felix (parato) sbagliano ai rigori. La Juventus li segna tutti e quattro. E vince. Dopo il successo sul Bayern, ecco quello ai rigori con il Benfica.

Joao CANCELO - Giá in forma. Bene dietro, anche in chiusura. Leggiadro quando attacca. Nei 20 minuti della ripresa in cui gioca ala, crea almeno tre chiare occasioni. Duttile, sveglio, pimpante. Jolly importante arrivato alla corte di Allegri.

PJANIC - Peggiore perché totalmente fuori condizione. E ci puó stare in questo periodo. Lento, senza idee, corricchia, giocando solo in orizzontale. La brutta copia del Pjanic che tutti conoscono.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny (Dal 46' Perin); Cancelo (Dal 62' Fagioli), Caldara (Dal 62' Benatia), Chiellini (Dal 46' Rugani), Beruatto (Dal 46' Alex Sandro); Khedira (Dal 62' Fernandes), Pjanic (Dal 46' Can), Marchisio (Dal 62' Barzagli); Bernardeschi (Dal 72' Clemenza), Favilli (Dal 62' Beltrame), Pereira (Dal 46' De Sciglio). All. Allegri

BENFICA (4-3-3): Vlachodimos; André Almeida (Dal 69' Ebuhei), Conti, Jardel (Dal 46' Ruben Dias), Grimaldo; Fejsa (Dal 69' Parks), Gedson (Dall'82' Samaris), Pizzi (Dal 46' Semedo); Salvio (Dal 69' Silva), Ferreyra (Dal 41' Castillo, dal 69' Jonas), Cervi (Dal 69' Felix). All. Rui Vitoria

Gol: 65' Grimaldo (B), 85' Clemenza (J)

Ammoniti: Parks

Sequenza RIGORI: Parks GOL, Fagioli GOL, Jonas PALO, Can GOL, Samaris GOL, Beltrame GOL, Felix PARATO, Alex Sandro GOL.