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Giampaolo toglie Suso dal mercato: "È forte e il Milan i giocatori forti li tiene”

Stefano Dolci

Aggiornato 03/08/2019 alle 23:06 GMT+2

Il tecnico del Milan dopo l’incoraggiante prova mostrata contro il Manchester United, che ha sconfitto ai rigori la squadra rossonera nell’ultima amichevole dell’International Chamspions Cup, blinda Suso, loda Biglia e Cahlanoglu e plaude i ragazzi per l’atteggiamento: “Ho visto cose ancora migliori rispetto al Benfica”.

Marco Giampaolo, Getty Images

Credit Foto Getty Images

La vittoria sul campo è sfumata ancora una volta però mai come stasera Marco Giampaolo può essere contento dei progressi mostrati dal suo Milan. La formazione rossonera ha fatto la partita, ha trovato i primi gol in International Champions Cup e soprattutto ha capito forse definitivamente che non può prescindere dalle qualità di Jesus Suso...
Suso è un fuoriclasse, è un giocatore forte e noi i giocatori forti dobbiamo tenerli. L’ho detto anche alla società e a lui. Non è un problema. Sono innamorato, mi fa impazzire ed è uno che può determinare"

"Ho visto cose migliori rispetto alla sfida col Benfica"

Dopo l'amichevole con il Benfica avevo detto che avevamo giocato con fede, attaccamento, idee di gioco e partecipazione collettiva e tutti sono dentro quella linea di pensiero. La cura dei particolari fa parte del lavoro. Il grosso della musica, i ragazzi l’hanno concepita. Il Milan ha giocatori forti e di qualità e tutti possono esserlo di più. Col tempo miglioreremo sempre più. Queste sono partite che mettono a nudo gli errori e ne abbiamo commessi, ma a me interessa l’acquisizione di un pensiero, di una mentalità. Noi dobbiamo giocare la partita e non far sì che siano gli altri a giocarla su di noi. Ho visto cose ancora migliori rispetto al Benfica. C’è stato un impegno ancora più importante. Credo che i miei giocatori si siano divertiti a giocare questa partita. È sicuramente un altro passo avanti e ne dovremo fare sempre. Dobbiamo arrivare all’Udinese in maniera giusta. Il pensiero più grande che ho è l’integrazione dei nuovi, ne ho almeno 5-6 che sono fuori, è portare quei 6 a pensare come pensano gli altri 20. Mano a mano si adegueranno.

Cahlanoglu universale, applausi a Biglia

Hakan è un calciatore universale. L’ho messo in mezzo al campo perché Biglia ha avuto un problema ad un tendine e non volevo che andasse oltre. Lucas mi sta piacendo tanto. Daniel Maldini? Va bene così, era giusto che calciasse il rigore visto che era stato designato come quinto. Sfortunatamente ha sbagliato ma è un percorso utile per lui. Ragazzi come lui hanno bisogno di partite così per crescere e se non le fanno non crescono
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