Jakub Jankto sospeso dallo Sparta Praga: cosa è successo. "Devo pensare alla mia salute mentale"

Lo Sparta Praga ha sospeso Jakub Jankto, centrocampista del Getafe in prestito proprio al club ceco. "Lo Sparta Praga prosegue i suoi impegni senza Jakub Jankto. Il calciatore non è pronto ad adempiere agli obblighi derivanti dal suo contratto professionale e pertanto non è a disposizione dell'allenatore", si legge nel comunicato ufficiale della società. L'ex Ascoli, Udinese e Sampdoria, che lo scorso 13 febbraio aveva dichiarato pubblicamente la sua omosessualità, non sarà quindi a disposizione della squadra per un periodo di tempo al momento indefinito. Ma per quale motivo?

Jakub Jankto sarebbe stato sospeso dallo Sparta Praga per un episodio che non ha che fare con il campo. Secondo i principali media della Repubblica Ceca il calciatore avrebbe rifiutato un test antidroga richiesto dalla polizia dopo un controllo in strada. Blesk, un altro quotidiano locale, sostiene pure che Jankto si sarebbe messo alla guida senza disporre della patente, che pare gli sia stata ritirata poco tempo fa. Marca aggiunge ulteriori dettagli: un autista avrebbe avvertito la polizia del sospetto che Jankto stesse guidando sotto l'effetto di alcol. Infine, l'agenzia Efe ha comunicato che il controllo dell'etilometro ha dato esito negativo e che però Jankto avrebbe rifiutato un altro controllo antidroga e un esame medico.

Queste ricostruzioni, tuttavia, non spiegano interamente la vicenda. Jakub Jankto, infatti, ha preso posizione con un post su Instagram, dove sposta l'attenzione su altro: la sua salute mentale. Il calciatore, come spiega lui stesso, sta attraversando un periodo di grande stress, evidentemente legato al coming out. "Negli ultimi anni, e soprattutto nell'ultimo anno, si sono accumulate così tante cose intorno a me che è meglio rallentare e pensare alla mia salute", scrive Jankto, che aggiunge: "Da quando avevo 18 anni, tutta la mia vita è ruotata intorno al calcio. Mi ha dato molto, mi ha tolto alcune cose e a volte mi ha insegnato delle lezioni". Infine un bilancio sulla stagione in corso: "Non è stata la stagione migliore a livello personale. Mi rattrista ancora di più che la mia salute e il mio stato mentale non mi permettano di continuare a inseguire il titolo e la coppa. Non riesco a trovare le parole per ringraziare lo Sparta! Grazie a tutti i giocatori, allenatori e tifosi!"