Juventus e UEFA provano a fare pace, ma il club bianconero deve rinunciare alla Superlega
DaEurosport
Pubblicato 01/04/2023 alle 15:12 GMT+2
CALCIO - Il cambio di management ha avvicinato le parti, ma a Nyon "s’aspettano qualcosa che al momento non è ancora avvenuto, ovvero l’uscita di scena dalla Superlega". Naturalmente, la mano è tesa, in particolar modo ora che non c'è Andrea Agnelli sulla scena. La Uefa ha accolto con favore l’azzeramento della vecchia dirigenza e l’insediamento dei nuovi vertici.
Come racconta La Gazzetta dello Sport, tra Uefa e Juve nulla è compromesso. Il cambio di management ha avvicinato le parti, ma a Nyon "s’aspettano qualcosa che al momento non è ancora avvenuto, ovvero l’uscita di scena dalla Superlega". Naturalmente, la mano è tesa, in particolar modo ora che non c'è Andrea Agnelli sulla scena. La Uefa ha accolto con favore l’azzeramento della vecchia dirigenza e l’insediamento dei nuovi vertici, che hanno cercato fin da subito la strada del dialogo con Nyon. In particolare Francesco Calvo e Maurizio Scanavino.
Tra aprile e maggio dovrebbe arrivare il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea: la Corte dovrà esprimersi in merito alla questione se Uefa e Fifa si stiano muovendo in un regime di monopolio, abusando delle proprie posizioni. L’Avvocato Generale Ue per ora ha dato un parere favorevole a Uefa e Fifa. Nell’80% dei casi la Corte conferma il parere e in questo caso sono contro la Superlega anche i governi, Commissione e Parlamento.
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