Tutti contro Koeman

Dare una scossa a una squadra in difficoltà serve spesso, ma Ronald Koeman ha sbagliato nettamente il voltaggio della sua manovra e dopo l'esclusione dei senatori Cañizares, Albelda e Angulo il suo Valencia è sprofondato alla Romareda, riuscendo poi a girare la partita solo quando il tecnico olandese ha lasciato il campo espulso dall'arbitro Romero.

La contestazione dei tifosi valenciani non smuove Koeman che schiera tra i pali il terzo portiere Mora ed inserisce due primavera: sulla linea mediana c'è Montoro, mentre Mata viene preferito a Vicente sulla fascia sinistra. Alchimia o non alchimia, il Valencia privo della propria identità fa tanto possesso palla inutile e non punge mai, se non con i dribbling del solito Joaquin che sembra giocare per se stesso, mentre davanti Arizmendi fa rimpiangere gli infortunati Villa e Morientes.

Il Real Saragozza non vince da fine ottobre ma là davanti Ricardo Oliveira, Diego Milito e Sergio Garcia fanno paura. Al 16', infatti, il brasiliano ex Milan scappa in area e Mora lo stende in uscita per un rigore nettissimo trasformato senza problemi dal “Principe” Milito.

Il Valencia va in barca e alla mezzora arriva anche il raddoppio dei padroni di casa: Sergio Garcia crossa da sinistra e Mora, impaurito dalla presenza di Milito, devia nella propria porta con un tocco malandrino di mano sinistra.

L'arbitro Romero salva il Valencia in finale di primo tempo annullando misteriosamente il tris di testa di Ricardo Oliveira e nella ripresa la partita diventa fallosissima: Koeman viene espulso per proteste al 57' e il Valencia, improvvisamente, si sveglia. Il destro di Arizmendi è il primo campanello d'allarme e al 75' il Valencia riesce ad accorciare grazie al colpo di testa del neoentrato Zigic sul cross dello stesso Arizmendi. Il 2-2 è nell'aria e arriva all'82' sul sinistro paradisiaco di Silva, accesosi solamente dopo il rosso rifilato al tecnico olandese, mentre nei primi secondi del recupero Zigic sfiora addirittura il 2-3 mandando sul palo il suo destro da distanza ravvicinata.

La partita finisce 2-2, un risultato che regala fischi ad entrambe le formazioni e sembra una presa in giro per Koeman, la cui squadra si è svegliata solo dopo la sua espulsione dimostrando di essere in palese rotta collisione con l'ex tecnico del Psv.