Gino Pozzo indagato in Spagna: l'Anticorruzione chiede 12 anni di carcere per illeciti finanziari del Granada
DaEurosport
Pubblicato 16/01/2024 alle 18:21 GMT+1
LIGA - Il figlio del Patron dell'Udinese è finito nel mirino dell'Anticorruzione spagnola per alcuni presunti illeciti finanziari svolti alla guida del Granada. La famiglia Pozzo ha detenuto la proprietà del club iberico tra il 2009 e il 2016. Sotto investigazione i movimenti di denaro provenienti dal trasferimento di giocatori.
Oltre alle difficoltà sul campo di Udinese e Watford, per Gino Pozzo si aggiunge una grana legale proveniente dalla Spagna. Il figlio del patron della squadra friulana è indagato per alcuni presunti illeciti effettuati durante la gestione del Granada, società controllata dalla famiglia Pozzo tra il 2009 e il 2016.
Secondo quanto riporta El Pais, il dirigente italiano insieme all’allora presidente Quique Pina avrebbe messo in atto "un piano criminale su larga scala che, partendo dal controllo del Granada nel 2009, e mediante l’esecuzione di una complessa strategia, permetteva alla coppia che le plusvalenze ottenute tramite la vendita di giocatori si trasferissero artificialmente in Lussemburgo, venendo così sottratte alla fiscalità spagnola”.
La Fiscalía Anticorrupción chiede al Granada il risarcimento di 26,9 milioni di euro per reati contro l'erario pubblico. In aggiunta viene richiesto il pagamento dell'imposta sulle società evasa tra il 2013 e il 2015, per un totale di 10 milioni di euro. La Procura Spagnola ha richiesto 12 anni di carcere per gli imputati e una multa di 36,5 milioni di euro per Gino Pozzo.
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