Le pagelle di Milan-Rijeka 3-2 Brutta involuzione per Bonucci e Romagnoli

Gianluigi Donnarumma 5,5: Poco reattivo sul rigore di Elez, era stato attento nelle situazioni precedenti.

Mateo Musacchio 6: Anche stavolta il più affidabile della difesa, pur non perfetto: bagna la prestazione con il primo gol in rossonero.

Leonardo Bonucci 4: Così non va, le dichiarazioni volenterose non bastano: spesso fuori posizione, in ritardo in diverse occasioni, emblematica l’azione in cui regala ad Acosty il contropiede del 2-1. Non sembra concentrato sul campo.

Alessio Romagnoli 4: Pari con Bonucci, perché l’errore sul rigore è da principiante in ogni suo dettaglio. La difesa rossonera deve crescere e togliersi un po’ di supponenza.

Ignazio Abate 6: Un paio di diagonali importanti in fase difensiva, però non lascia molto il segno in fase offensiva.

Franck Kessie 5,5: In calo fisico, non esercita il consueto strapotere a metà campo e viene presto sostituito. (dal 71’ José Mauri sv: Difficile da valutare perché entra in una fase di stanca del match, quando il Milan cala il ritmo e subisce due reti).

Manuel Locatelli 5,5: Bravo ed aggressivo in certi frangenti della partita, non cambia mai ritmo, non rischia mai la giocata ma riesce comunque a sbagliare diversi palloni.

Hakan Calhanoglu 5: Ha fatto vedere solo a sprazzi il suo talento, specialmente a Vienna. Non lo ha fatto contro il Rijeka ed è rimasto negli spogliatoi all’intervallo, complice qualche acciacco. È sicuramente uno degli uomini che finora ha dato meno. (dal 46’ Giacomo Bonaventura 6: Buon impatto sulla partita, poi si perde un po’ con il trascorrere dei minuti).

Fabio Borini 6,5: Salva baracca e burattini con l’assist finale per Cutrone, dopo una prestazione di grande sacrificio e di grande corsa, anche se qualitativamente modesta.

André Silva 6: Bello il gol, belle alcune giocate, ma in altre situazioni lascia ancora a desiderare. Manca un po’ di cattiveria e di visione di gioco. (dall’82’ Suso sv).

Patrick Cutrone 7,5: Incredibile come a togliere le castagne dal fuoco sia lui, l'ultimo arrivato, il tragazzino pescato dalla Primavera in estate. Ha una fame di gol e di minuti incredibile, resta in partita fino alla fine e segna il gol decisivo. Meritato.

All. Vincenzo Montella 5: A questa squadra va dato del tempo, è vero, e forse va concessa ancora fiducia allo stesso Montella. Però sta lavorando con questo gruppo (quasi al completo) da inizio luglio e non sembra avere ancora le idee chiare.

Sluga 6; Vesovic 6, Elez 6,5, Zuparic 6, Zuta 6; Kvrzic 5 (dal 58’ Acosty 7), Misic 6,5, Bradaric 5,5, Heber 5,5; Puljić 6 (dall’80’ Crnic 6,5), Pavičić 6 (dal 71’ Males 6). All. Kek 6,5