E' giant killing ad Ashton Gate! Bristol City batte Manchester United 2-1 e vola in semifinale
Aggiornato 21/12/2017 alle 08:42 GMT+1
Il cuore dei Robins, terzi in Championship, ha la meglio sulla formazione di Mourinho, in rete con Ibrahimović (dopo 255 giorni) per il momentaneo 1-1. Per i padroni di casa, a segno Bryan e Smith all'ultimo respiro. Invasione di campo ed entusiasmo a mille per questa impresa di League Cup da parte dei Robins. Il Chelsea supera 2-1 al 92' il Bournemouth.
E' giant killing ad Ashton Gate: clamorosamente, all'ultimo respiro, il Bristol City del giovane manager Lee Johnson (estimatore di Mourinho per il quale, nel post partita, ha offerto una bottiglia da 450 sterline di pregiato vino portoghese), supera il Manchester United, la quarta squadra di Premier eliminata dai Robins nella loro campagna in League Cup, partita dal primo turno.
Un percorso entusiasmante, in cui sono state fatte fuori Plymouth Argyle, Watford, Stoke City e Crystal Palace. Questa sera, i Red Devils - che in campo schieravano sia Pogba che IIbrahimović - pagano dazio 2-1 di fronte all'entusiasmo dei padroni di casa, sfociato nell'invasione di campo dei tifosi.
La cronaca della partita
E' di 593 milioni il valore complessivo della rosa dello United, di appena 27 milioni quello dei Robins. Tuttavia, è proprio il Bristol City ad essere subito aggressivo, trascinato sulla mancina dall'ex Cesena e Spezia Magnússon: al 7' Brownhill conclude su punizione dai 25 metri, impegnando Romero, che alza la palla sopra la traversa.
Poco dopo, Ibra bussa alla porta di Steele: palla dalla mancina di Rashford e piattone sottoporta dello svedese, che incrocia la deviazione di Baker e colpisce la traversa. Al 21' è invece proprio Rashford a colpire il legno: dopo l'appoggio di McTominay, l'attaccante dei Red Devils ne scarta un paio con una sola mossa e, dal limite, conclude con veemenza sul palo. Eppure è il Bristol City ad apparire maggiormente in palla: al 31' Magnússon conclude con una staffilata di controbalzo, costringendo Romero ad una difficile respinta in calcio d'angolo. Nella ripresa, i padroni di casa aumentano ulteriormente i giri del motore e passano in vantaggio dopo soli 6': scambio veloce, con "sombrero", tra Pack e Bryan e diagonale potentissimo di quest'ultimo a fil di palo.
Un gol spettacolare che fa esplodere la gioia tra gli spalti di Ashton Gate. Subito contenuta da Ibra, che dopo 255 giorni di astinenza e un lungo infortunio, torna a segnare al 58': un violentissimo calcio di punizione dal limite, su cui si nota la deviazione di Smith, che inganna Steele.
Mourinho si gioca le carte migliori e fa entrare Lukaku (e, in seguito, al posto di Ibra, Mkhitaryan): è proprio l'ex Everton a ingaggiare un duello continuo con Steele, vinto per ben tre volte dall'ex portiere del Panathinaikos, che chiude la saracinesca di fronte alle rasoiate mancine e ai colpi di testa del centravanti avversario. Così, dopo una traversa sfiorata da Paterson, sfuggito a Darmian, al 93' arriva il gol che fredda Mourinho e lo United: gran tocco a scavalcare la difesa avversaria di Taylor e girata mancina, nel cuore dell'area avversaria, di Korey Smith, che fa passare la palla sotto le gambe di Romero per il 2-1 finale.
La statistica chiave
Ibra torna a segnare dopo il lungo infortunio, dopo 255 giorni dall'ultima volta (in aprile contro il Sunderland, in Premier).
Il tweet
Il migliore
Joe BRYAN (Bristol City): serata indimenticabile per la saetta mancina dei Robins, che nel secondo tempo mette a ferro e fuoco la difesa dello United. Un assatanato lungo quella fascia: ha il merito ulteriore di aver sbloccato la gara.
Il peggiore
Matteo DARMIAN (Manchester United): "preso in mezzo", nell'ordine, da Bryan, Paterson e Smith. Troppa ruggine, troppe volte fuori posizione. Ma non è l'unico a sfigurare, questa sera, tra i Red Devils.
Il tabellino
BRISTOL CITY-MANCHESTER UNITED 2-1
Bristol City (4-4-2): Steele; Wright, Flint, Baker, Magnússon (69' Taylor); Brownhill (74' Eliasson), Smith, Pack, Bryan; Paterson, Reid. All.: Johnson.
Manchester United (3-4-3): Romero; Lindelöf, Rojo, Blind (61' Lukaku); Darmian (94' Smalling), McTominay, Pogba, Shaw; Rashford, Ibrahimović (69' Mkhitaryan), Martial. All.: Mourinho.
Arbitro: Michael Dean di Wirral.
Gol: 51' Bryan (B), 58' Ibrahimović (M), 93' Smith (B).
Note - Recupero: 0+3. Ammoniti: Paterson, Rashford, Taylor, Pogba.
L'altro match della serata: Chelsea-Bournemouth 2-1
Sembra tutto facile per i Blues di Conte, in vantaggio al 13' grazie alla stoccata di Willian su suggerimento di Fàbregas. I padroni di casa hanno buon gioco contro le Cherries, che pareggiano a sorpresa al 90' con la conclusione a fil di palo di Gosling, ben assistito da Ibe. Gara ai supplementari? Nient'affatto: al 92', spettacolare assist di tacco di Hazar che pesca, tutto solo, al centro dell'area Morata, lesto a insaccare il 2-1 finale.
Il tabellino
CHELSEA-BOURNEMOUTH 2-1
Chelsea (3-4-3): Caballero; Rüdiger, Ampadu, Cahill; Zappacosta, Drinkwater, Fàbregas, Kenedy; Willian (61' Hazard), Batshuayi (73' Morata), Pedro (62' Bakayoko). All.: Conte
Bournemouth (4-5-1): Boruc; Smith, Francis, S. Cook, Simpson; Mousset (71' Wilson), Arter (74' L. Cook), Surman, Gosling, Fraser; Defoe (17' Ibe). All.: Howe.
Arbitro: Lee Mason di Portsmouth.
Gol: 13' Willian (C), 90' Gosling (B), 92' Morata (C).
Note - Recupero: 2+5. Ammoniti: Ampadu, Fàbregas, Zappacosta, Surman, Francis, Smith.
Il sorteggio delle semifinali di League Cup
Gare di andata e ritorno (9/10 e 23/24-01-2018)
- Chelsea-Arsenal
- Manchester City-Bristol City
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