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Kane con il VAR, il Chelsea al tappeto: al Tottenham basta un rigore per vincere la semi d'andata

Simone Eterno

Aggiornato 08/01/2019 alle 23:44 GMT+1

I Blues giocano meglio e creano di più, ma nell'andata della semifinale di Coppa di Lega inglese al Tottenham basta un rigore di Harry Kane. Tra 15 giorni a Stamford Bridge il match di ritorno. Domani sera (mercoledì) l'altra semifinale: Manchester City-Burton Albion.

Harry Kane (Tottenham)

Credit Foto Getty Images

Quarta competizione, ma fino a un certo punto. Ad agosto, sicuramente. A gennaio, con due squadre al momento lontano dalla vetta, decisamente meno. E così, a parte qualche ritocco, Pochettino e Sarri hanno provato a giocarsela. Gli Spurs con i migliori, specie davanti. I Blues con una discreta dose di titolari – Morata escluso, lasciato fuori all’ultimo ufficialmente per problemi fisici. Ha vinto il Tottenham, ma ha giocato meglio il Chelsea. La discriminante? Un calcio di rigore concesso dopo l’intervento del VAR, tecnologia in Inghilterra non ancora utilizzata nei match di Premier o di FA Cup, ma in fase di sperimentazione proprio nella terza competizione, ovvero questa Carabao Cup. E così gli assistenti sono arrivati laddove Oliver non aveva visto: un’uscita scomposta di Kepa su Kane, con l’inglese poi a trasformare il penalty ‘tecnologico’ dal dischetto. Poi un legno, tanta pressione e qualche buona occasione per il Chelsea, che non è riuscito però a trovare lo spiraglio giusto per piazzare il pareggio. Tra due settimane tutti a Stamford Bridge per il match di ritorno. Domani l’altra semifinale: Manchester City-Burton Albion.

La cronaca

Gli Spurs partono meglio, aggrediscono il Chelsea e per lunghi minuti tengono all’angolo la squadra di Sarri. Per passare però serve paradossalmente la distrazione difensiva. Su lancio lungo la difesa del Chelsea non riesce nel fuorigioco, Kane si lancia così verso la porta e dopo aver saltato l’estremo difensore è messo giù piuttosto platealmente; per tutti ma non per Oliver, che ha bisogno dell’ok dalla regia. Il VAR conferma e dà il rigore: lo stesso Kane dal dischetto non sbaglia.
Da lì incomincia però un’altra partita. Quella dominata dal Chelsea. Soprattutto nella ripresa. Pochi secondi prima dell’intervallo un cross di Hudson-Odoi finisce sul palo dopo una deviazione, ma nel secondo tempo i Blues chiudono gli Spurs all’angolo. Il problema di Sarri però è sempre lo stesso da settimane: convertire il possesso in gol. L’ingresso di Giroud non risolve il grattacapo e il dominio alla fine risulta sterile. Il fortino del Tottenham regge così gli assalti del Chelsea; e tra 15 giorni, nel ritorno di Stamford Bridge, gli Spurs ci andranno forti di un gol di vantaggio.

La statistica

160esimo gol per Harry Kane in maglia Tottenham. Quarto miglior marcatore degli Spurs di sempre.

Il tweet

Il migliore

Harry Kane. Si conquista il rigore, lo trasforma e fa 160 reti in maglia Spurs. Oltre a quello, è inizialmente un pericolo con un paio di conclusioni davvero insidiose.

Il peggiore

Gazzaniga. Non proprio una sicurezza tra i pali il secondo degli Spurs.

Il tabellino

Tottenham (4-2-3-1): Gazzaniga; Trippier, Alderweireld, Sanchez, Rose; Winks (90’ Skipp), Sissoko, Eriksen (91’ Llorente); Alli, Son (79’ Lamela); Kane.
Chelsea (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Christensen, Rudiger, Alonso; Kante, Jorginho, Barkley (76’ Kovacic); Hudson-Odoi (80’ Giroud), Hazard, Willian (63’ Pedro).
Gol: 27’ rig. Kane
Note – Ammoniti: Kepa; Winks, Sanchez.
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