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Kepa si rifiuta di uscire dopo i crampi, Sarri s'infuria in panchina: clamoroso in Coppa

Paolo Pegoraro

Aggiornato 24/02/2019 alle 21:10 GMT+1

Clamoroso siparietto negli ultimi minuti del supplementare della finalissima di Coppa di Lega tra Chelsea e Manchester City. Maurizio Sarri decide di richiamare in panchina il portiere Kepa dopo che era rimasto vittima di un attacco di crampi, ma Caballero non può entrare perchè l'estremo difensore spagnolo si rifiuta di uscire. Al 120' Rudiger fa da paciere tra Sarri e Kepa.

Kepa

Credit Foto Getty Images

Pazzesco, incredibile siparietto negli ultimi e concitatissimi minuti del secondo tempo supplementare della finale di Carabao Cup di Wembley tra il Chelsea di Maurizio Sarri e il Manchester City di Pep Guardiola.
Kepa Arrizabalaga viene colto dai crampi al 118esimo, si scalda quindi Caballero per entrare proprio prima della lotteria finale dei calci rigori. Kepa però, incredibilmente, si rifiuta di abbandonare il terreno di gioco e dopo un paio di minuti di surreale discussione il portiere spagnolo resta in campo nonostante Willy Caballero fosse già pronto per entrare con la benedizione dei tecnici Blues.
Il vice Gianfranco Zola non la prende bene, Maurizio Sarri ancora peggio, per usare un eufemismo, tanto che si dirige in un primo momento verso gli spogliatoi per poi tornare sui suoi passi. Il tecnico è fuori di sé e addirittura al fischio finale è Rudiger a dover trattenerlo tutelando l'incolumità del compagno di squadra Kepa.
L'epilogo è dei più nefasti perchè è il City di Guardiola a trionfare ai tiri di rigore: fatale l'errore di David Luiz, a Kepa riesce solo di respingere il penalty di Sané mentre l'opposizione su quello di Aguero è quanto meno rivedibile.
Roba da matti. Non sono sicuro di aver mai visto un giocatore rifiutarsi di essere sostituito. Straordinario. (Gary Lineker)
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