League Cup - Manchester City-Liverpool 3-2: spettacolo all'Etihad, Guardiola vola ai quarti di finale

L'ottava e ultima formazione qualificata ai quarti di finale di League Cup è il Manchester City. Ma questo, forse, è il minimo. Perché negli occhi e nella mente rimane soprattutto il 3-2 che la squadra di Pep Guardiola infligge al Liverpool al termine di una sfida spettacolare, intensa, puramente inglese. In barba all'importanza relativa della competizione, in barba alle non poche seconde linee presenti in campo. Segna quasi subito Haaland, poi pareggia Fabio Carvalho. All'inizio della ripresa, ecco l'uno-due in pochissimi secondi firmato Mahrez-Salah. Alla fine è di Aké, servito da un De Bruyne produttore di assist a volontà, il gol che spezza definitivamente in due la contesa. In sostanza: ci siamo divertiti. Ma ad andare avanti è una sola squadra: il City. Che per la prima volta in stagione batte il Liverpool, dopo aver perso sia nel Community Shield che in Premier League.

Manchester City (4-3-3): Ortega; Lewis, Akanji (61' Stones), Laporte, Aké; De Bruyne, Rodri, Gundogan (88' Bernardo Silva); Mahrez, Haaland (73' Foden), Palmer (73' Grealish). All. Guardiola

Liverpool (4-3-3): Kelleher; Milner (38' Phillips), Gomez, Matip, Robertson; Bajcetic (46' Fabinho), Thiago (70' Keita), Elliott (57' Henderson); Salah, Nuñez, Fabio Carvalho (46' Oxlade-Chamberlain). All. Klopp

Arbitro: David Coote

Gol: 10' Haaland (M), 20' Fabio Carvalho (L), 47' Mahrez (M), 48' Salah (L), 58' Aké (M)

Ammoniti: Bajcetic, Fabinho, Rodri, Keita

Espulsi: nessuno

6' – Haaland parte in posizione regolare, entra in area da destra e tocca dentro per Palmer, che da pochi passi si coordina malissimo e non centra la porta.

11' – GOL DEL MANCHESTER CITY. Cross mancino di De Bruyne e zampata al volo vincente di Haaland, che anticipa Gomez e sorprende Kelleher sul primo palo. 1-0.

20' – GOL DEL LIVERPOOL. Milner trova spazio in area e tocca all'altezza del dischetto per Fabio Carvalho, che piazza la palla del pareggio alle spalle di Ortega. 1-1.

37' – Doppio intervento in pochi secondi di Kelleher: prima con un piede su un tentativo di Gundogan, poi in tuffo su un colpo di testa ravvicinato di Aké.

47' – GOL DEL MANCHESTER CITY. Rodri scodella per Mahrez, che con uno stupendo stop a rientrare fa fuori Robertson e col sinistro fulmina Kelleher. Gol splendido.

48' – GOL DEL LIVERPOOL. Nuñez scatta lasciando sul posto Laporte, entra in area e tocca per Salah, che con la porta vuota mette dentro. Secondo pareggio immediato dei Reds.

58' – GOL DEL MANCHESTER CITY. Cross pennellato dal solito De Bruyne, sul secondo palo spunta Aké, il cui colpo di testa non dà scampo a Kelleher. 3-2.

72' – Nuñez parte in posizione regolare e vola da solo verso Ortega, ma clamorosamente incrocia a lato a tu per tu col portiere del City: gol divorato dall'uruguaiano.

84' - De Bruyne calcia, Fabinho si sostituisce a Kelleher, che poi dice di no al sinistro di Foden. City a un passo anche dal poker.

Condizione precaria per la sosta? Macché...

Kevin DE BRUYNE. L'uomo guida del City. Lo trovi a far legna in mezzo al campo e, un secondo dopo, a sfornare assist. Manda a segno "solo" Haaland e Aké, ma potrebbe fare lo stesso con altri tre-quattro compagni.

Joe GOMEZ. Parte malissimo, facendosi bruciare malamente da Haaland nell'azione del primo vantaggio del City. Spostato a destra dopo l'infortunio di Milner, soffre anche la vivacità di Palmer.

Il Manchester City è dunque l'ottava formazione a qualificarsi ai quarti di finale della League Cup: prima degli uomini di Guardiola ci erano riusciti il Wolverhampton, il Leicester, il Newcastle, il Charlton, il Manchester United, il Nottingham Forest e il Southampton. Sofferti i successi di Wolves e Saints contro Gillingham e Lincoln, formazioni di categorie inferiori, tranquillo invece quello dello United (2-0 sul Burnley) nel primo incontro ufficiale post Cristiano Ronaldo. Tutto facile per Leicester (3-0) e Nottingham Forest (4-1), sempre in trasferta, contro MK Dons e Blackburn Rovers. La sorpresa del turno è il Charlton, che ai rigori elimina il Brighton: una squadra di League One (terza serie) che fa fuori una di Premier League.