Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Il discorso di Lucarelli alla squadra prima della finale: "Mi dovete portare in Serie B"

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 18/06/2017 alle 11:31 GMT+2

Il capitano del Parma ha chiesto ai compagni di combattere con tutte le forze residue per conquistare il traguardo: "Non so se mai mi ricapiterà questa possibilità, quindi mi dovete aiutare voi".

Alessandro Lucarelli Parma 2017

Credit Foto LaPresse

Il 22 giugno di due anni fa, Alessandro Lucarelli restava l’unico insieme a Sandro Melli ad accettare il verdetto del Tribunale. Il Parma era fallito, l’asta per rilevare il titolo era andata deserta. E, anziché ripartire dalla Serie B dopo la retrocessione, la salita sarebbe ricominciata dalla Serie D. A 38 anni, però, il capitano non ha lasciato la barca. È rimasto, pur ripartendo dalla quarta serie. E, ora, dopo due promozioni consecutive, è tornato lì dove voleva arrivare. Anche grazie a un discorso come quello pronunciato alla squadra nel pre-partita della finale contro l’Alessandria.
Mi sono fatto stampare questa foto, sapete qual è. È quella dell’altra sera. In questa foto c’è tutto quello che siamo noi. C’è sofferenza, paura, sudore, sacrificio. C’è tutto quello che ha portato a giocarci questa partita oggi.
La Serie B è là fuori, 90 minuti dove dobbiamo dare tutto quello che c’è. Ogni energia, ogni forza, tutto quello che è rimasto lo diamo oggi. E dove non arriviamo con le gambe, ci arriviamo con il cuore. Perché ce lo meritiamo. Perché siamo un gruppo vero e abbiamo mangiato m***a tutto l’anno. E ora bisogna farli ricredere tutti.
Un’ultima cosa, non so se avrò la possibilità di riprovarci io. Quindi mi dovete fare un favore. Oggi mi dovete portare in Serie B. Uno per tutti, tutti per uno.
Il simbolo autentico della rinascita del Parma, giunto alla seconda promozione consecutiva. Che, però, potrebbe non finire qui la propria storia. "Se fosse per come mi sento oggi - ha dichiarato dopo la partita - giocherei altri cinque anni. Deciderò a bocce ferme se ritirarmi o meno". Certo, se è vero che non c'è due senza tre chissà che la prospettiva di tornare in A non possa allettarlo.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità