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Dal campo alla politica: la nuova carriera di Moriero

Stefano Dolci

Aggiornato 22/05/2015 alle 22:11 GMT+2

Il 46enne ex centrocampista di Inter e Roma ha scelto di candidarsi per le elezioni regionali in Puglia nelle file di Forza Italia: "Ho sempre ammirato la forza di Berlusconi e la sua volontà di cambiamento. In questo momento mi guardo intorno e vedo che il Salento e la Puglia non stanno attraversando proprio un bel momento e ho scelto di accettare questa sfida"

Francesco Moriero, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Il 31 maggio prossima si torna alle urne per eleggere i presidenti di regioni e come in altre tornate elettorali anche questa volta ci sono tra i protagonisti diversi sportivi. Fra i casi più eclatanti c’è quello di Francesco Moriero, 46enne ex centrocampista di Inter, Roma e Nazionale italiana ed allenatore di Frosinone e Lecce, che ha scelto di lasciare momentaneamente il calcio per provare ad entrare tra i banchi del consiglio regionale della Puglia con Forza Italia
Fortemente sponsorizzato da Paride Mazzotta, coordinatore provinciale del partito creato da Silvio Berlusconi, Moriero è stato candidato nella coalizione che sostiene Adriana Poli Bortone, senatrice ed ex sindaco di Lecce candidata governatrice supportata da una coalizione che comprende Forza Italia, Partito Liberale, Noi con Salvini e Puglia Nazionale, si prepara a sfidare Michele Emiliano, governatore del centrosinistra.
Abituato a giocare sulla fascia destra Checco Moriero ha scelto proprio lo schieramento di centrodestra per provare a fare strada in politica: “Perché ho scelto Berlusconi? Ho sempre ammirato la sua forza e la sua volontà di cambiamento – ha dichiarato qualche giorno fa in un’intervista al Nuovo Quotidiano di Puglia - La gente è oramai allo stremo. I giovani hanno fame di lavoro e tanti mi chiedono una mano. Ma vorrei anche tornare a vedere uno stadio con 35mila tifosi sugli spalti pronti a tifare per la maglia giallorossa. Nel corso della mia vita ho voluto sempre confrontarmi e misurarmi non solo sui campi di calcio ma anche e soprattutto con la gente e provare a raggiungere nuovi traguardi. In questo momento mi guardo intorno e vedo che il Salento e la Puglia non stanno attraversando proprio un bel momento. Forse è arrivata l'ora di accettare questa sfida".
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