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Fame, mercato, Ronaldo, infortuni: tutti i numeri della 'crisi' di risultati del Real Madrid

Luca Stamerra

Aggiornato 21/09/2017 alle 19:10 GMT+2

Era dalla stagione 1995-1996 che il Real Madrid non vinceva nessuna delle prime tre gare casalinghe in campionato, un risultato negativo che porta i blancos a -7 dal Barcellona dopo sole 5 giornate. E' semplicemente una falsa partenza, o ci sono altre motivazioni? Il Real Madrid ha perso la fame? Troppi infortuni o giocatori non sostituiti durante il mercato?

Ronaldo - Real Madrid-Betis - Liga 2017/2018 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

È presto per parlare di crisi, ma la sconfitta interna contro il Betis mette sulla graticola il Real Madrid che scivola a -7 dal Barcellona dopo sole 5 giornate. Un ritardo non incolmabile, siamo solo a settembre, ma comunque importante, viste le difficoltà di rimonta nel campionato spagnolo. Ma che succede alla squadra Campione in carica? Il Real Madrid ha vinto entrambe le gare giocate in trasferta (3-0 a La Coruña e 3-1 a San Sebastián), ma non è ancora riuscito a vincere al Bernabéu con due pareggi e una sconfitta. È semplicemente una falsa partenza, un problema di infortuni, o un appagamento generale dopo le vittorie degli ultimi mesi?

Un po' di statistiche: era dal '95 che il Real Madrid non partiva così male in casa

Era dalla stagione 1995-1996 che il Real Madrid non riusciva a vincere nessuna delle prime tre gare casalinghe in campionato. La squadra, all’epoca, allenata da Jorge Valdano (poi sostituito prima da Del Bosque poi da Arsenio Iglesias) venne sconfitta dall’Athletic per 2-1 alla 2a giornata, perdendo poi il match immediatamente successivo contro il Real Oviedo, sempre in casa, per 3-2. Ritorno al Bernabéu alla 5a giornata, con il Real Madrid che non andò oltre l’1-1 conto il Barcellona. Per vedere la prima vittoria casalinga, bisognò aspettare l’8 Ottobre con il successo (sofferto) contro il Compostela per 2-1. In generale, quella non fu una grande stagione per il Real Madrid che concluse il campionato al 6° posto, senza qualificarsi alle coppe europee. L’ultima volta, invece, che il Real Madrid non riscì a vincere tre partite consecutive in casa, fu nell’aprile del 2011 quando la squadra di Mourinho perse contro lo Sporting Gijón (0-1), pareggiò contro il Barcellona (1-1) e perse contro il Real Saragozza (2-3) tra la 30esima e la 34esima giornata.
Infine, era dalla stagione 2012/2013 che il Real Madrid non partiva così male in campionato: era l’ultimo anno di Mourinho, con i blancos che conquistarono solo 7 punti nelle prime 5 giornate. Sarà solo una falsa partenza per il Real Madrid? Il dato più curioso, è che in queste prime 5 giornate il Real Madrid ha segnato ‘solo’ 9 reti, ovvero lo stesso numero di gol realizzati da Messi in questo avvio di stagione nella Liga.

Problema infortuni

Contro il Betis, mancavano nell'ordine Benzema, Kovacić, Theo Hernández e Vallejo, Marcelo e Ronaldo erano appena rientrati mentre Kroos era ancora acciacato. Da ricordare, appunto, l'assenza in avvio di stagione di Cristiano Ronaldo per squalifica, e i vari giocatori andati via e non sostituiti (Morata e James Rodríguez su tutti). Il nuovo infortunio di Marcelo preoccupa non poco Zidane, che si ritrova a non avere nessun terzino sinistro di ruolo, e con il solo Carvajal a destra (anche Danilo non è stato sostituito). Con questa serie impressionante di ko, ci si interroga nuovamente sul mercato del Real Madrid che per il secondo anno consecutivo si è limitato solo a qualche 'operazione numerica', mercato di fatto non mirato a migliorare la rosa. Certo, a parziale attenuante, bisognava inventarsi qualcosa per migliorare una rosa che ha vinto le ultime due Champions League consecutivamente... Quel che stupisce però, è l'incapacità del Real Madrid di adattarsi alle assenze. Anche nella scorsa stagione ci furono diversi ko, ma Zidane seppe apportare le giuste contromisure. Ronaldo non era pronto ad inizio stagione e il grosso del lavoro lo fece Bale, si fecero male Bale e Benzema, e Ronaldo divenne numero 9, altro infortunio di Bale e Zidane ‘inventò’ Isco trequartista. Zidane non ha più jolly da pescare?

Il Real Madrid non ha più fame?

Champions League, Supercoppa europea, Mondiale per club, Liga, ancora Champions League, ancora Supercoppa europea e Supercoppa di Spagna. 7 trofei nel giro di 18 mesi per il Real Madrid che negli ultimi due anni ha vinto quasi tutto. È possibile che i blancos paghino, in questo inizio di stagione, un po’ di appagamento? Possibile, soprattutto se consideriamo quanto si diceva solo un mese fa dopo la doppia vittoria contro il Barcellona. L’aver umiliato i catalani ad agosto, sembrava aprir le porte ad un’altra stagione super, fatta di Triplete e terza Champions League consecutiva. Quello, però, era calcio d’agosto, e il grande lavoro di Zidane - adesso - deve essere quello di resettare tutto nella testa dei giocatori, riportandoli a quel gennaio 2016 quando negli occhi dei blancos c’era ancora lo 0-4 casalingo contro il Barcellona ai tempi di Benitez.
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