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Liga, Real Madrid-Girona - Ancelotti non ci sta: "Rigore? Inventato dall'arbitro, non ha toccato con le mani"

Luca Stamerra

Aggiornato 31/10/2022 alle 05:32 GMT+1

LIGA - Dura presa di posizione di Carlo Ancelotti che non ci sta dopo il pareggio per 1-1 contro il Girona. Non tanto per il gol annullato a Rodrygo all'ultimo minuto, tanto per il rigore assegnato in favore dei catalani. Un rigore inventato dice il tecnico dei blancos dopo aver visto come ha gestito il pallone Asensio.

Ancelotti e Courtois: "Gli ho detto 'ti porto in finale, tu la vinci'. Lo ha fatto"

Dopo le lamentele del Barcellona, sia in Champions che in campionato col Clásico, è il turno del Real Madrid lamentarsi degli arbitraggi. È successo durante e dopo il match casalingo contro il Girona, con la squadra catalana che è riuscita a strappare un 1-1 al Bernabéu. Al gol di Vincius ha risposto l'ex Reggina Stuani che ha battuto Courtois su rigore. Nel finale ha segnato Rodrygo, ma il gol è stato annullato perché il brasiliano ha “rubato” il pallone dal “possesso” di Gazzaniga.
E allora di cosa si tratta quindi il Real? Tutto dipende dal rigore che ha permesso ai neopromossi di andare a segno. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Asensio ha toccato leggermente col braccio in area dopo aver deviato col petto come “primo contatto”. Non c'erano i presupposti per dare un calcio di rigore ma, dopo aver rivisto l'azione al VAR, l'arbitro Mario Melero López ha decretato la massima punizione. Ancelotti è andato a chiedere spiegazioni al guardalinee, ma per l'arbitro era ormai rigore...

Rigore? Inventato dall'arbitro

L'arbitro ha inventato il rigore, niente da aggiungere. È molto chiaro. Non c'è rigore perché il giocatore non tocca il pallone con le mani, ma tocca col petto. È vero che ha una posizione poco naturale, ma non tocca il pallone con le mani. Non si può fischiare con una situazione così. [Ancelotti nel post gara]

Sulle troppe gare giocate

Tutte le partite sono complicate. Queste difficoltà sono normali. In questo momento non giochiamo un livello eccezionale, ma perché ci sono troppe partite. I giocatori non hanno tempo per recuperare fisicamente e mentalmente. Ci sono degli infortunati, come Benzema e Tchouaméni. E non ci siamo solo noi. In questo momento non conosco squadre che pratichino un football spettacolare. Tutti soffrono
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Ancelotti: "Real non favorito? Non mi sorprende e mi piace"

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