Monaco, Marsiglia e Saint-Etienne: volata Champions

Il Bordeaux parte forte: un batti e ribatti in area viene risolto in mischia da Crivelli. La squadra di Sagnol vuole vendicare lo 0-5 dell’andata. L’implacabile Fekir, però, brucia Sané in velocità e batte con un diagonale Carrasso. Rischia su un tentativo di Diego Rolan l’OL, les Girondins si assicurano comunque il sesto posto complice il ko del Montpellier. Ora da quelle parti tiferanno PSG: questo sesto posto, in caso di vittoria nella Coupe de France dei parigini contro l’Auxerre, varrebbe l'accesso alla prossima Europa League. La squadra di Fournier era certa della seconda piazza (e del pass Champions League) dalla scorsa settimana.

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Lo scaltro Bernardo Silva da terra infila allo scadere del primo tempo il gol che toglie le castagne dal fuoco, su una dormita colossale della difesa del Metz. Prima della prodezza del talento portoghese, avevano rischiato parecchio i monegaschi. La liberazione di Jardim arriva sul 2-0 di Germain.

Bielsa fa la voce grossa in casa del Lilla. Dopo un destro di Payet e la respinta corta di Enyeama, il tap-in vincente di Gignac vale il vantaggio e il 21.mo sigillo in campionato per il bomber. Fanni, con un colpo di testa vincente su uno spiovente da corner, raddoppia. Le parate di Mandanda non mancano mai, ma Alessandrini dopo un movimento perfetto si ritrova solo davanti al portiere, su invito di André Ayew, e non sbaglia. Lo stesso Ayew con un tocco sotto felpato fa poker.

Mongongu fa uno svarione da parrocchia e il solito Max Gradel non perdona con una fucilata. Duhamel da due passi colpisce a centro area con un gol facile facile, ma l’implacabile “Conte Max” si guadagna il rigore dei tre punti per poi trasformarlo. Les Verts sono ancora in corsa per la Champions, l’Evian è la terza e ultima squadra retrocessa.