Che fatica a Saint-Etienne! Ma il PSG passa con Ibra

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Ecco perché Ibrahimovic, vedendo che il Saint-Etienne ci stava prendendo gusto, ha deciso di metterci il piedone anche in questa disputa stranamente combattuta per farla finita come solo lui sa fare: il Paris Saint-Germain espugna con fatica il campo del Saint-Etienne per 2-0 e vola a quota 63 punti, +24 sul Monaco secondo in classifica e quarta Ligue 1 consecutiva praticamente in tasca. Fin qui nessuna nuova. La vera notizia è che la capolista, persino la capolista, sa soffrire. E vincere soffrendo.

Subito un (inatteso) brivido per il Paris Saint-Germain: al primo giro di orologio, retropassaggio suicida di Thiago Motta per Trapp che blocca la sfera in due tempi vanificando la scivolata di Bahebeck. I campioni di Francia si dirigono verso la porta giusta con Ibra, ma il suo mancino prende quota sopra la traversa. Il Saint-Etienne pressa a più non posso e costringe Trapp a sporcarsi i guanti, la capolista soffre come non gli accade dalla notte dei tempi: Bahebeck prova la torsione di testa, palla alta ma dimostrazione della spavalderia dei verdi al cospetto di un PSG irriconoscibile. Il primo tempo si conclude con la chance gettata al vento da Lucas Moura, servito di tacco da Ibrahimovic ma reo di farsi respingere sulla linea da Sall un pallone praticamente già dentro. In avvio di ripresa i ritmi restano sostenuti, Stambouli e Ibra si fanno vedere dalle parti di Ruffier, Monnet-Paquet impegna Trapp. Ma al 61' ci pensa Zlatan, che raccoglie l'assist dalla destra di Aurier e butta nel sacco il pallone del tanto sospirato vantaggio parigino. In pieno extratime ancora Ibra raddoppia con un comodo piattone in area piccola su servizio di Di Maria. La legge di Zlatan imperversa anche nella Loira.

Salgono a 32 i risultati utili consecutivi in Ligue 1 da parte del PSG, che eguaglia il record del Nantes nella stagione 1994/95.

Zlatan IBRAHIMOVIC - 19 reti in questo campionato, 21 stagionali, 94 in Ligue 1, 128 con la maglia parigina. Zlatan continua a dare i numeri, anche in una gara così sofferta.

Florentin POGBA - Non è Paul ma il fratello e si vede. Non solo perché gioca in difesa e non a centrocampo, ma anche e soprattutto perché non ha il passo dello juventino. E nemmeno di Lucas Moura.

Diamo un calcio al razzismo con l'ironia e la superbia di Zlatan...

Saint-Etienne (3-4-3): Ruffer; Theophile-Catherine, Sall, Pogba; Malcuit, Cohade, Lemoine (81' Clement), Tabanou; Monnet-Paquet, Soderlund, Bahebeck (72' Tannane). All. Galtier

Paris Saint-Germain (4-3-3): Trapp; Aurier, Marquinhos, Kimpembe, Maxwell; Stambouli (59' Verratti), Thiago Motta, Matuidi; Lucas Moura (72' Cavani), Ibrahimovic, Di Maria. All. Blanc

Arbitro: Jaffredo

Reti: 61' Ibrahimovic (P), '92 Ibrahimovic (P)

Ammoniti: Kimpembe (P), Soderlund (S), Thiago Motta (P), Lemoine (S), Clement (S)

Espulsi: nessuno