Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Buffon: "Mi sento meglio rispetto a cinque anni fa, il PSG ha risvegliato le mie motivazioni"

DaLaPresse

Pubblicato 27/08/2018 alle 17:22 GMT+2

Il numero uno del PSG, ai microfoni di France Football, confida di non essersi sentito così giovane dai 40 anni: "Sto meglio rispetto a cinque, sei o sette anni fa. Mi piace mettermi nel pericolo, sono una bestia da competizione, mi piace affrontare le difficoltà e capire cosa si deve fare per superarle. Il rapporto con Areola e Trapp? Prima di essere compagni di squadra, siamo come fratelli".

Gianluigi Buffon, PSG, Ligue 1 2018-2019, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Sto meglio rispetto a cinque, sei o sette anni fa. Non so dire perché".
Gigi Buffon deve avere scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza e racconta di sentirsi al top della forma, nonostante i 40 anni suonati della carta d’identità. Ad accorgesene sono stati anche i tifosi ed i compagni del PSG che si sono subito resi conto della grandezza del suo talento e del suo carisma.
Se mi domandassero 'a 35 anni ti sentivi diverso rispetto a oggi?’ – ha rivelato in un’intervista a Frace Football - Se mi domandassero 'a 35 anni ti sentivi diverso rispetto a oggi?', io risponderei 'Penso di essere migliore'. E allora mi direbbero 'Impossibile'. E anch'io, a volte, quando torno a casa, me lo dico: 'Non è possibile'. Eppure, dentro di me, sento di stare meglio rispetto a cinque, sei o sette anni fa. Non saprei dire perché. Forse perché ho cambiato un po' il mio approccio nel lavoro. Alla mia età, tutto è una questione di voglia e motivazione".
L'ex capitano della Juventus ha parlato del suo arrivo a Parigi, spiegando come questo trasferimento sia servito a riaccendere il fuoco delle motivazioni…
Non avevo idea di come gli altri giocatori mi avrebbero considerato ed ero un po' preoccupato. Dopo quarant'anni in Italia, non è mai facile cambiare vita da un giorno all'altro. A volte finiamo per costruire una comfort zone e, per paura o per pigrizia, ci rifiutiamo di andarcene perché la novità ci spaventa sempre. Eppure, io sono l'esatto opposto. Mi piace mettermi nel pericolo, sono una bestia da competizione, mi piace affrontare le difficoltà e capire cosa si deve fare per superarle".
Buffon si è poi soffermato sui colleghi di reparto, Areola e Trapp, spiegando il grande feeling...
"Abbiamo un ottimo rapporto, prima di essere compagni di squadra, siamo come fratelli, veramente. La loro attitudine nel lavoro quotidiano è esemplare e in una squadra è importante avere molto rispetto e stima l'uno per l'altro. Questo è già un buon punto di partenza. Oggi il calcio è cambiato molto. Una squadra come Psg, gioca una sessantina di partite e spero che ne giocherà qualcuna in più rispetto alla scorsa stagione. E' impensabile avere un solo titolare, è logico avere tre portieri".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità