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Ligue 1, Nizza-Marsiglia sospesa per 90' dopo rissa e invasione dei tifosi, la procura apre un'inchiesta

Stefano Dolci

Pubblicato 23/08/2021 alle 11:11 GMT+2

LIGUE 1 - Dopo le scene da Far West che hanno portato alla sospensione del posticipo della 3^ giornata di Ligue 1 fra Nizza e Marsiglia, la procura di Nizza ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla dinamica degli incidenti che hanno rapidamente fatto il giro d'Europa e scandalizzato tutti i media transalpini.

Le immagini dell'invasione in Nizza-Marsiglia, Ligue 1 2021-22, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Dopo la serata di caos e le immagini vergognose che hanno fatto presto il giro d’Europa, il day-after si ragiona sulle possibili sanzioni e soprattutto sulle ragioni che hanno dato il là a questo scempio. Come informa la France Press, la Procura di Nizza ha aperto un’inchiesta dopo gli incidenti che hanno portato all’interruzione del posticipo della 3^ giornata di Ligue 1 fra Nizza-Marsiglia (sospesa a 15 minuti dalla fine sul punteggio di 1-0).
Il ‘derby del sud’ è stato interrotto domenica un'ora e mezza, dopo che i tifosi hanno invaso il campo a seguito di un incidente che ha agito gli animi già tesi: l'ennesima bottiglia di plastica lanciata al giocatore del Marsiglia Dimitri Payet e rigettata al mittente, ha scatenato il putiferio e il cordone di steward presenti allo stadio non è riuscita a bloccare l’invasione in campo dei tifosi e il generarsi di una mischia furibonda che ha coinvolto giocatori e staff delle due squadre, tifosi e responsabili della sicurezza. La partita non è ripresa, dopo 90 minuti di sospensione, l’incontro è stato definitivamente interrotto quando l’arbitro ha ravvisato l’assenza dei giocatori dell’OM che, da regolamento, andranno incontro a una sconfitta per 3-0 a tavolino e a una multa. Anche il Nizza però potrebbe essere punito con una lunga chiusura della curva della Populaire Sud.
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Il cordone di sicurezza disposto a protezione della curva Populaire Sud

Credit Foto Getty Images

Longoria (presidente OM) all’attacco

"La Lega (LFP) aveva intenzione di riprendere la partita. Abbiamo deciso per la sicurezza dei nostri giocatori, che sono stati attaccati durante l'invasione in campo dei tifosi locali, di non ripresentarsi in campo perché la sicurezza dei nostri giocatori non era garantita", ha dichiarato il presidente dell'OM Pablo Longoria in un video postato sugli account social del club e valorizzato anche da alcune immagini che mostrano i lividi dei giocatori del Marsiglia, rimediati nella vergognosa gazzarra.
Diametralmente opposto il pensiero del presidente del Nizza Jean-Pierre Rivère: “So benissimo che la partita avrebbe potuto riprendere ma il Marsiglia non ha voluto”.
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