Amelia vuole il Milan

Il trasferimento del portiere del Livorno Marco Amelia al Milan sembra sempre più vicino. E la conferma arriva direttamente dal giocatore. "Quando le voci diventano così insistenti - dice riferendosi ai rumors di mercato che lo danno in rossonero già a gennaio - significa che qualcosa di vero c'è". Il portiere campione del mondo, che ieri ha giocato in azzurro il secondo tempo dell' amichevole contro la Turchia in memoria di Facchetti, precisa però che non finire il campionato a Livorno gli dispiacerebbe.

"La logica dice che sarebbe giusto andare perché avrei più tempo per ambientarmi - spiega - ma l'idea di non finire la stagione a Livorno mi rammarica. Stiamo facendo molto bene e vorrei arrivare fino in fondo". Però il suo passaggio al Milan a questo punto sembra davvero probabile. "In questo momento credo che ci sia un 30 per cento di possibilità - ammette Amelia - e credo che ci sia anche la disponibilità del Livorno a far sì che l' operazione vada in porto. Non so se esista una trattativa già avviata, ma credo che non si tratti solo di una semplice voce di mercato come ce ne sono tante nel nostro ambiente".

Il portiere del Livorno, comunque, giura fedeltà alla maglia e veste i panni del leader per mettere in evidenza ciò che in questo momento non va. Soprattutto nei rapporti tra il presidente, Aldo Spinelli e la squadra. "Mi dà fastidio - spiega Amelia - che venga messo in discussione il nostro allenatore. Arrigoni è un tecnico molto preparato e il gruppo é tutto con lui". Ma non ci sono solo le critiche all' allenatore a determinare il disappunto del portiere livornese.

"E' impossibile che quando vinciamo il nostro presidente non abbia mai nulla da dire - sottolinea l'estremo difensore - mentre quando perdiamo finiamo tutti sul banco degli imputati. Non chiediamo la luna, o premi in denaro. Sarebbe sufficiente qualche complimento e attestato di stima. In fondo siamo quarti in classifica e in piena corsa in Coppa Uefa. Dietro di noi ci sono società che hanno speso molto di più ottenendo risultati assai peggiori".