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Milan-Inter ai raggi X: formazioni a confronto, chi parte favorito nel derby della Madonnina?

Simone Pace

Pubblicato 21/02/2021 alle 10:46 GMT+1

SERIE A - Da Ibrahimovic a Lukaku, da Hakimi a Theo Hernandez, da Kessié a Barella: chi tra i protagonisti più attesi lascerà il segno nell'attesissimo derby della Madonnina in programma domenica pomeriggio a San Siro? Per capirlo abbiamo messo a confronto le formazioni delle due squadre reparto per reparto, giocatore per giocatore: ne sono usciti 11 interessantissimi duelli.

Copertina Milan-Inter

Credit Foto Eurosport

Sta per concludersi il countdown per Milan-Inter, l'attesissimo derby della Madonnina che profuma di Scudetto: calcio d'inizio domenica pomeriggio alle 15 in un San Siro che - purtroppo - sarà di nuovo deserto. Di fronte ci sono le prime due della classe, un evento che in una stracittadina milanese non capitava da dieci anni: l'ultimo confronto dal peso simile è quello del 2 aprile 2011, vinto 3-0 dai rossoneri che proprio grazie a quel successo ipotecarono il loro 18esimo titolo. L'Inter si presenta all'appuntamento da capolista grazie al sorpasso sui cugini effettuato la scorsa settimana: il Milan, che giovedì sera ha pareggiato 2-2 a Belgrado contro la Stella Rossa nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League, insegue a -1. Chi sta meglio tra Milan e Inter? Per capirlo abbiamo messo a confonto le due formazioni reparto per reparto, giocatore per giocatore. In attesa di gustarseli sul terreno di gioco, ecco gli 11 duelli della gara analizzati sulla carta. Le regole d'ingaggio: i segni 1 e 2 indicano rispettivamente la prevalenza del Milan o dell'Inter, il segno X un sostanziale equilibrio. Nel giudizio si è tenuto conto sia del valore assoluto dei giocatori, sia del loro attuale stato di forma.

Donnarumma vs Handanovic 1

Per rendimento attuale e continuità nell'arco dell'intera stagione, il portiere del Milan si fa preferire rispetto al capitano nerazzurro, comunque in ripresa nelle ultime uscite dopo qualche errore di troppo che l'aveva fatto finire nell'occhio del ciclone.
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Gianluigi Donnarumma

Credit Foto Getty Images

Calabria vs Skriniar X

Il terzino destro del Milan è uno dei simboli della squadra di Pioli che, almeno finora, ha sovvertito i pronostici e le griglie di inizio stagione. Giocatore letteralmente trasformato rispetto all'anno scorso, imprescindibile. Non è da meno il centrale slovacco. Assimiliati i concetti della difesa a 3, è tornato il muro di sempre (vedi la prestazione super contro la Lazio).
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Milan Skriniar

Credit Foto Getty Images

Romagnoli vs Bastoni 2

Il capitano del Milan non sta attraversando il suo miglior momento: sia contro lo Spezia che contro la Stella Rossa ha commesso errori determinanti, dettati da un pizzico di superficialità. Ecco perché gli preferiamo il 21enne difensore interista, cresciuto a dismisura con Antonio Conte che si fida ciecamente di lui.

Kjaer vs De Vrij X

Rendimento costante, due garanzie, due leader. Penalizzato da qualche acciacco nelle ultime settimane, il danese del Milan è stato senza ombra di dubbio l'acquisto più importante della scorsa stagione (Ibrahimovic a parte). Dal canto suo De Vrij ha al suo attivo già due gol nei derby milanesi: osservato speciale.

Theo Hernandez vs Perisic 1

Qualche amnesia di troppo in fase difensiva, ma un'esplosività che ha pochi eguali quando parte in accelerazione palla al piede: Theo Hernandez è così, prendere o lasciare. E al Milan prendono più che volentieri. Il Perisic a tutta fascia visto contro la Lazio fa ben sperare: Conte potrebbe avere trovato un'arma tattica micidiale di fronte a certi tipi di avversari. Ma al momento è il milanista a vincere il duello.
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Theo Hernandez, Milan-Lazio, Serie A 2020-21, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Saelemaekers vs Hakimi 2

Il gap tra il belga del Milan e il marocchino dell'Inter è evidente. Saelemaekers sta attraversando tra l'altro il momento più complicato da quando indossa la maglia rossonera e il suo rendimento è sensibilmente calato nell'ultimo mese. Hakimi, invece, garantisce a Conte qualità, corsa, assist e gol a volontà.
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Juventus-Inter, Coppa Italia 2020-2021: Achraf Hakimi (Inter) (Getty Images)

Credit Foto Getty Images

Kessié vs Barella X

Uno dei duelli più attesi del derby tra due dei migliori centrocampisti dell'intera Serie A. L'ivoriano è indispensabile per Pioli, per il suo poderoso lavoro in mezzo al campo, per la sua capacità di inserimento e per la sua straordinaria freddezza dagli undici metri. Barella è forse attualmente il miglior interprete italiano in quel ruolo. Spettacolo nello spettacolo e un doveroso X fisso.
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Franck Kessié e Nicolò Barella

Credit Foto Getty Images

Tonali-Brozovic 2

Prova del fuoco per Sandro Tonali: probabilissimo titolare a seguito dell'infortunio di Bennacer, l'ex Brescia dovrà essere bravo a sfruttare la chance e a dare una sterzata a una stagione finora piuttosto timida da parte sua. Dall'altra parte della barricata c'è uno degli irrinunciabili di Conte: se Marcelo Brozovic sta bene (e ultimamente sta benissimo) la cabina di regia è sua.

Calhanoglu-Eriksen 1

Il turco del Milan non è più quello di qualche mese fa e ha bisogno di mettere partite nelle gambe per tornare a essere un punto di riferimento dalla metà campo in su. Dall'altra parte c'è il danese, in netta crescita e tornato in pianta stabile nelle rotazioni di Conte. La storia della stagione, tuttavia, in questo caso ha un peso maggiore rispetto all'attualità: il duello quindi lo vince Calhanoglu, almeno sulla carta. In campo si vedrà.
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Ibrahimovic-Lukaku X

I due giganti si ritrovano di fronte dopo la lite in Coppa Italia. Tutti i riflettori saranno puntati su di loro e non potrebbe essere altrimenti. Sia lo svedese che il belga hanno numeri impressionanti: in due hanno segnato 8 gol negli ultimi 4 derby. Ibrahimovic ha sempre messo la sua firma nella stracittadina da quando è tornato al Milan, Lukaku ha fatto lo stesso per l'Inter da quando è approdato in Italia nell'estate 2019. Sfida totale, da gustarsi ancora una volta.
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Lautaro Martinez-Rebic 1

Spesso criticato per la sua scarsa capacità di incidere nelle partite che contano, Lautaro ha dalla sua i numeri che raccontano di 13 gol e 7 assist in tutte le competizioni in questa stagione. L'argentino dell'Inter vince quindi la sfida a distanza con il croato che, dopo il boom nel girone di ritorno dello scorso campionato, stenta a tornare al top complice anche qualche problema fisico di troppo.
Milan-Inter: l'11 ideale
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Milan-Inter: numeri, statistiche, curiosità

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