Addio commovente al Real Madrid per Luka Modric: dopo l’ultima al Mondiale per Club, il croato è pronto a iniziare col Milan
MONDIALE PER CLUB - Dopo un addio emozionante al Real Madrid nella semifinale del Mondiale per Club, Luka Modric è pronto a scrivere un nuovo capitolo in Serie A. Il Milan lo accoglie a braccia aperte: sarà un punto di riferimento per Allegri e i più giovani. Ma la sua eredità a Madrid resterà eterna, come i suoi sei trionfi in Champions League.
Modric emozionato per il tributo del giornalista italiano: "Grazie per le tue parole"
Video credit: Eurosport
Una meravigliosa favola è giunta ufficialmente al termine. Luka Modric ha fatto la sua ultima apparizione con la maglia del Real Madrid nella bruttissima sconfitta per 4-0 contro il Paris Saint-Germain nella semifinale del Mondiale per Club. Ma il risultato pesantissimo non ha intaccato minimamente l'ondata di emozioni che ha investito il MetLife Stadium di New York, teatro esotico di un addio commovente.
Fine di una favola
Il vincitore del Pallone d'Oro del 2018 aveva già ricevuto un meritato saluto dalla sua gente al Santiago Bernabeu lo scorso maggio insieme a Carlo Ancelotti e Lucas Vazquez, prima di lanciarsi a capofitto nell'ultima avventura in maglia merengue. Non si è chiusa come sperava, ma certamente non ha mai fatto mancare il suo contributo, neanche nell'ultimo atto, nonostante al suo ingresso in campo al 64° minuto il Real fosse già sotto 3-0 senza alcuna speranza di rimonta. Ma poco importa, in fondo: una brutta batosta, ben presto, si è trasformata in un toccante pasillo de honor per uno dei centrocampisti più forti di sempre.
Un’eredità eterna
Chiunque in campo, tra compagni e avversari, non ha mancato di stringerlo in un abbraccio. Il più toccante quello con Xabi Alonso, suo ex compagno e ora condottiero di quello che sarà un nuovo corso in cui per lui non ci sarà spazio. Ma la sua eredità sarà un esempio perfetto per le future generazioni di campioni che vestiranno la maglia dei Blancos. Quasi 600 presenze, sei Champions League, una leadership riconosciuta universalmente: come direbbe José Mourinho, "That's heritage".
orizzonte rossonero
Ora ad attenderlo il Milan, in un'entusiasmante nuova avventura. A quasi 40 anni Modric è pronto a spiegare calcio anche in Serie A, un campionato dove l'età conta meno rispetto ad altri. Ma non chiamatelo vecchio elefante, perché Luka non va in rossonero per svernare. Tra le sapienti mani di Max Allegri sarà infatti un perno della rinascita del Diavolo, visto anche il potenziale impatto che potrà avere sui compagni di reparto più giovani come Ricci e magari Jashari. Perché uno così non si discute, si ascolta e osserva in silenzio. Sentendosi dei privilegiati.
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