La FIFA ha deciso: tre settimane di stop dopo il Mondiale per Club, una in meno di quelle richieste dal sindacato dei calciatori

CALCIO, MONDIALE PER CLUB - La FIFA ha deciso di concedere 21 giorni di riposo per i calciatori durante la off-season, una settimana in meno rispetto alle richieste avanzate dal sindacato dei giocatori. Thibaut Courtois, portiere del Real Madrid, si era già espresso in maniera polemica sull'inizio della Liga già il 15 agosto.

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Video credit: SNTV

Dopo la finale del Mondiale per Club tra Chelsea e Paris Saint-Germain, il mondo del calcio professionistico si fermerà per tre settimane. Ventuno giorni, non uno di più. È questa la decisione imposta dalla FIFA, in contrasto con le richieste della Fifpro, il sindacato dei calciatori, che aveva sottolineato come fosse necessario un periodo superiore di riposo durante la off-season, di almeno quattro settimane. Il sindacato, però, non è stato invitato a presenziare alla riunione tenutasi a New York, e la FIFA si è mossa per la propria strada.
L'esito dei colloqui è stato duplice. Da una parte, come detto, si riconoscono ai calciatori almeno tre settimane di stop al termine di ogni singola stagione sportiva. Dall'altra, si riconoscono 72 ore di riposo tra una partita e l'altra durante la stagione stessa. La FIFA ha affermato di aver intavolato "discussioni produttive con i rappresentanti di diverse associazioni di calciatori, con un focus specifico sul riposo e il recupero dei giocatori". Ma la Fifpro, non invitata, ha alzato la voce esprimendo forti critiche nei confronti delle decisioni del massimo organismo del calcio internazionale.
Anche Thibaut Courtois, portiere del Real Madrid, aveva toccato l'argomento in toni molti duri, stupendosi del "no" della Liga alla richiesta di posticipare il primo impegno del prossimo campionato dei blancos, in programma già il 19 agosto contro l'Osasuna (il torneo, in realtà, inizia il 15 agosto con i primi due anticipi). Il francese ha sottolineato come i giocatori, già logori per aver dovuto affrontare un mese ulteriori di impegni al termine della stagione con il Mondiale per Club, non fossero negli States "in vacanza" ma per partecipare a una competizione ritenuta estremamente importante dalla FIFA stessa.
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Video credit: Eurosport


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