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Croazia ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive

DaGioco Digitale

Aggiornato 12/06/2018 alle 17:33 GMT+2

La scheda della Croazia ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive della squadra inserita nel Gruppo D assieme ad Argentina, Nigeria, e Islanda.

Croatia

Credit Foto Eurosport

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  • Ranking FIFA: 20°

Come si sono qualificati

La Croazia ha balbettato un po’ durante la fase di qualificazione in un gruppo dove erano favoriti, e ha conquistato i play-off solamente all’ultima giornata, battendo l'Ucraina quando entrambe erano appaiate a quota 17 punti. Allo spareggio si sono sbarazzati delle Grecia comodamente in due partite, vincendo la prima per 4-1. La Croazia ha una squadra talentuosa ed esperta che si avvicina alla fine del suo ciclo, quindi se questa generazione ha intenzione di lasciare il segno, il momento è ora!

La rosa

Portieri: Subasic (Monaco), L.Kalinic (Gent), Livakovic (Dinamo Zagabria). Difensori: Vrsaljko (Atlético Madrid), Lovren (Liverpool), Corluka (Lokomotiv Mosca), Vida (Besiktas), Strinic (Milan), Jedvaj (Bayer Leverkusen), Caleta-Car (Red Bull Salisburgo), Pivaric (Dynamo Kiev). Centrocampisti: Modric (Real Madrid), Rakitic (Barcellona), Kovacic (Real Madrid), Brozovic (Inter), Bradaric (Rijeka), Badelj (Fiorentina). Attaccanti: Mandzukic (Juventus), Rebic (Eintracht Francoforte), Perisic (Inter), Kramaric (Hoffenheim), N.Kalinic (Milan), Pjaca (Schalke)

La stella: Luka Modric (Real Madrid)

Ci sono un paio di stelle in questa squadra, ma Luka Modric sarebbe indubbiamente la scelta numero uno di quasi tutti gli allenatori avversari. Potesse levare un giocatore alla Croazia, sceglierebbero di certo lui. È parte integrante del Real Madrid capace di vincere quattro delle ultime cinque Champions League; Modric in particolare è il metronomo capace di dettare il tempo.
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Modric

Credit Foto Getty Images

Il giovane che brillerà: Ante Rebic (Eintracht Francoforte)

Ante Rebic faceva parte di questa squadra in Brasile e compierà 25 anni a settembre. Questa Coppa del Mondo potrebbe essere quella della sua svolta. Un'ala veloce e tecnica che fiorì a Francoforte sotto l’egida di Niko Kovac, a volte ha anche un temperamento sospetto, come dimostra il suo rosso contro il Messico quattro anni fa. Un talento che ha la capacità di aprire le difese. Passato anche in Italia con la maglia della Fiorentina, era troppo acerbo per lasciare traccia.
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Ante Rebic

Credit Foto Imago

L'allenatore: Zlatko Dalic

Il motivo principale per credere che la Croazia possa essere una squadra da tenere d'occhio nonostante una qualificazione stentata è il loro allenatore Zlatko Dalic. Dalic è arrivato alla fine della campagna di qualificazione e ha portato la squadra alla vittoria decisiva contro l'Ucraina e al trionfo nello spareggio contro la Grecia. Sceglie per lo più la formazione con modulo 4-2-3-1, uno stile che calza a pennello per questo gruppo di giocatori. Un uomo abituato a risolvere problemi.

Storia nella Coppa del Mondo

Il debutto è stato impressionante e indimenticabile: a Francia ’98 sono arrivati fino alle semifinali nel 1998, perdendo solo dai vincitori della Francia. Era la squadra di Suker, Boban, Prosinecki e Jarni, tra gli altri. Da allora si sono qualificati per tutte le fasi finali tranne nel 2010 in Sudafrica, ma non mai riusciti a superare la fase a gironi. Alla Coppa del Mondo del 2014 sono arrivati terzi in un gruppo che comprendeva anche Brasile, Messico e Camerun.
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Suker

Credit Foto Imago

Ragioni per essere ottimisti

Qualunque squadra il cui centrocampo possa contare su nomi del calibro di Luka Modric, Mateo Kovacic and Ivan Rakitic ha una speranza.

Il calendario

  • 16 Giugno: Nigeria (21:00)
  • 21 Giugno: Argentina (20:00)
  • 26 Giugno: Islanda (20:00)
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