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Kolarov punisce la Costa Rica: la Serbia vince di misura a Samara

Marco Castro

Aggiornato 17/06/2018 alle 17:32 GMT+2

La punizione deliziosa del terzino della Roma regala l’1-0 alla squadra di Krstajic e il primato provvisorio nel Gruppo E. Bene la Costa Rica, che se la gioca con coraggio fino alla fine. Grande esordio per Milinkovic-Savic, padrone da centrocampo in su, male Ljajic.

Aleksandar Kolarov, Ljajic - Costa Rica and Serbia - 2018 FIFA World Cup Russia group E - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Nel segno di Kolarov. La punizione magistrale del terzino della Roma regala alla Serbia il successo su una generosa Costa Rica e 3 punti fondamentali in ottica qualificazione per quanto riguarda il Gruppo E. Partita equilibrata, anche più di quel che si poteva pensare alla vigilia. Molto bene Milinkovic-Savic, in campo da veterano all'esordio mondiale e a tratti devastante con una serie di giocate da applausi. Male Ljajic, schierato titolare ma mai davvero in partita. Serbia vincente all'esordio mondiale per la prima volta dal 1998.

La cronaca

Il match comincia con ritmi altissimi, a differenza di molte altre sfide viste fin qui in Russia. La Costa Rica è decisamente in partita. Prima Urena si fa stoppare in corner da Stojkovic, poi Gonzalez si divora un gol di testa mancando incredibilmente la porta. Milinkovic-Savic, dopo un avvio sornione, comincia a prendere per mano la Serbia. Alla mezz'ora il giocatore della Lazio si inserisce alla grande tra le maglie della difesa ospite: aggancio volante e tiro al volo bloccato da Navas. Poco prima dell'intervallo Sergej ci riprova: gran rovesciata e altro intervento del portiere del Real Madrid. La ripresa inizia con Mitrovic che sciupa un'altra invenzione di Milinkovic. Per la punta del Newcastle non è giornata in fase realizzativa. E poco dopo arriva l'episodio che decide il match. Guzman regala una punizione dai 25 metri alla Serbia. Sul pallone va lo specialista, Kolarov: traiettoria deliziosa sopra la barriera e Navas battuto. La squadra di Krstajic arretra il baricentro mentre la Costa Rica, con gli ingressi di Bolanos e Campbell, si butta generosamente all'attacco. La Serbia si difende con ordine e prova a pungere in contropiede. Ma di occasioni nitide, a parte un gol divorato da Bolanos (in fuorigioco), non ce ne sono più.
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Bryan Ruiz e Milinkovic-Savic

Credit Foto Getty Images

La statistica

2006 - La Costa Rica perde la sua prima partita ai Mondiali dal 2006. Nel 2010 la Nazionale centramericana era assente, mentre nel 2014 aveva passato il girone senza sconfitte ed era uscita ai quarti contro l'Olanda (ma ai rigori).

Il tweet

Il migliore

Sergej MILINKOVIC-SAVIC 7 - Classe superiore. Si prende pian piano il match e coi suoi inserimenti è il più pericoloso dei suoi. Manda Mitrovic in porta con un cioccolatino di rara bellezza. E se avesse segnato quella rovesciata sarebbe venuto giù lo stadio. Ah, era all’esordio mondiale.

Il peggiore

Adem LJAJIC 5 – Krstajic gli dà fiducia schierandolo nel terzetto dietro a Mitrovic. Lui non lo ripaga. Svaria molto, ma non mai trova la posizione giusta per essere efficace. Impalpabile.

Il tabellino

Costa Rica-Serbia 0-1
Costa Rica (5-4-1): Keylor Navas; Gamboa, Acosta, Gonzalez, Duarte, Calvo; Ruiz, Borges, Guzman (73' Colindres), Venegas (60’ Bolanos); Urena (66’ Campbell). All. Tabarez
Serbia (4-2-3-1): Stojkovic; Ivanovic, Milenkovic, Tosic, Kolarov; Matic, Milivojevic; Tadic (81’ Rukavina), Milinkovic-Savic, Ljajic (70’ Kostic); Mitrovic (90' Prijovic). CT: Mladen Krstajić
Marcatori: 55’ Kolarov
Ammoniti: Calvo, Guzman, Ivanovic, Prijovic
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