Le pagelle di Belgio-Giappone 3-2: Fellaini decisivo, malissimo Mertens. Che qualità Shibasaki
Aggiornato 02/07/2018 alle 23:22 GMT+2
Andiamo alla scoperta dei migliori e dei peggiori della Rostov Arena: i Diavoli Rossi realizzano una rimonta epica, il tutto dopo l'ingresso di Fellaini che aumenta la pericolosità della Nazionale di Roberto Martinez. Poi Chadli completa la rimonta. Nel Giappone superlativi Inui e Shibasaki.
Le pagelle del Belgio
Thibaut COURTOIS 6 - Male sul gol di Haraguchi, anche su quello di Inui non è perfetto. Comunque decisivo nel finale sul tentativo di autogol di Witsel e su Honda.
Toby ALDERWEIRELD 5,5 - Fatica a chiudere in diagonale su Inui che lo lascia sempre sul posto. Non sempre preciso, inoltre non aiuta Kompany.
Vincent KOMPANY 5,5 - Prima partita da titolare in questo Mondiale per lui. Non sempre lucido e preciso, Boyata aveva dato un’altra impressione.
Jan VERTONGHEN 6 - Male, malissimo dietro. Ha comunque il merito di segnare il gol dell’1-2, che fa partire la rimonta.
Thomas MEUNIER 6 - Male sulla fascia, soffre molto Nagatomo. È lui che si prodiga, però, nel finale consegnando il pallone che vale il 3-2 di Chadli.
Kevin DE BRUYNE 5,5 - Quando gioca lontano dalla porta non riesce ad essere incisivo. A centrocampo non riesce mai a procedere con il cambio di passo. Compassato.
Axel WITSEL 5 - Molti palloni persi. Senza idee e senza velocità a centrocampo.
Yannick FERREIRA CARRASCO 5 - Gioca lontano dall’area. Cerca di dare una mano a Vertonghen, ma non riesce a contenere Sakai. Anche in avanti combina poco. (dal 65’ Nacer CHADLI 7 - In realtà si vede poco, ma è decisivo nel finale facendosi trovare pronto al momento opportuno).
Dries MERTENS 5 - Poco attivo davanti. Fa davvero poco per mettere in difficoltà Kawashima. (dal 65’ Marouane FELLAINI 7 - Il suo ingresso cambia la partita. Dà grande fastidio a tutta la retroguardia del Giappone con muscoli e centimetri, poi segna il gol del 2-2.).
Romelu LUKAKU 6,5 - Fatica molto contro Yoshida e Shoji. Lui trova comunque il modo di essere importante là davanti, che velo sul gol di Chadli.
Eden HAZARD 6 - Non proprio il miglior Hazard possibile. Cresce nella ripresa con diverse accelerazioni.
Ct: Roberto MARTINEZ 6 - Un allenatore è stato bravo per aver indovinato i cambi o insufficiente per aver sbagliato la formazione iniziale? Una domanda alla Marzullo... Comunque, l’ingresso di Fellaini è stato decisivo.
Le pagelle del Giappone
Eiji KAWASHIMA 5 - Qualche parata qua e là, ma è colpevole sia sul primo che sul secondo gol del Belgio.
Hiroki SAKAI 6,5 - Diverse le sgroppate sulla fascia. Buone le chiusure su Hazard che è costretto ad accentrasi per diventare pericoloso.
Maya YOSHIDA 6,5 - Ai limiti della perfezione la sua partita in copertura su Lukaku. Quasi sempre in anticipo.
Gen SHOJI 6,5 - Dà una grossa mano a Yoshida. Sempre puntuale.
Yuto NAGATOMO 6,5 - Si chiude qui il Mondiale di Nagatomo, un gran Mondiale per l’ormai ex Inter. Anche oggi sfodera grandi incursioni sulla fascia sinistra. Fa perdere la testa a Meunier che non riesce proprio a contenerlo.
Makoto HASEBE 6 - Finché è lucido davanti alla difesa, la retroguardia del Giappone rende. Poi finisce la benzina, ma Nishino lo tiene comunque in campo.
Gaku SHIBASAKI 7 - Viene chiamato il Pirlo del Sol Levante. Andiamoci piano con i soprannomi, quel che è certo è che il neo centrocampista del Betis è un giocatore di qualità. Disegna diversi palloni interessanti per l’attacco della Nazionale giapponese, fantastico il suo assist per il gol del vantaggio di Haraguchi. (dall’81’ Hotaru YAMAGUCHI 5,5 - Suo il compito di fare filtro davanti alla difesa nel finale. Non completa, però, la sua missione con il Belgio che colpisce addirittura in contropiede).
Genki HARAGUCHI 6,5 - Nel primo tempo non si muove molto, ma firma un bel gol in avvio di ripresa. Un gol che fa sognare un’intera nazione. (dall’81’ Keisuke HONDA 6 - Nel finale ha due occasionissime per portare il Giappone ai quarti, ma si fa murare da Kompany prima del calcio di punizione parato da Courtois).
Shinji KAGAWA 5,5 - Tra Shibasaki ed Inui, ci si aspettava anche le giocate di Kagawa. Il trequartista del Borussia Dortmund, però, non è decisivo e non è pericoloso.
Takashi INUI 7 - Fantastico tra le linee, fa perdere la testa all’intera retroguardia belga. Grandissimo il gol che vale il 2-0. Peccato che l’abbia preso il Betis, sarebbe stato un valido nome su cui puntare nel calciomercato estivo.
Yuya OSAKO 5,5 - Prova a fare a sportellate con Kompany e il resto della difesa del Belgio. Perde ogni duello.
Ct: Akira NISHINO 5,5 - Il piano partita è perfetto. Meriterebbe un 10 fino al 69’, poi si dimentica i cambi. La sua squadra è troppo stanca e subisce un’incredibile rimonta.
Le statistiche Opta
- Il Belgio è la prima squadra a vincere un match nella fase ad eliminazione diretta dei Mondiali nei 90 minuti dopo essersi trovato in svantaggio di due o più gol da Portogallo contro la Nord Corea nei quarti di finale del Mondiale del 1966 (0-3 sotto, poi vittoria 5-3).
- Il Belgio ha raggiunto i quarti di finale in due Mondiali consecutivi per la prima volta nella sua storia.
- Prima sconfitta del Giappone in un Mondiale pur avendo segnato due o più reti (3V, 2N nei cinque precedenti).
- È la prima volta che il Belgio passa il turno in una fase ad eliminazione diretta del Mondiale subendo almeno due reti.
- 24 i tiri del Belgio contro il Giappone, più di qualsiasi altra partita dei Diavoli Rossi in questo Mondiale.
- Il Belgio non ha mai mantenuto la porta inviolata negli ultimi 12 match della fase ad eliminazione diretta dei Mondiali, subendo 28 gol in totale.
- Il Giappone ha segnato sei gol nel Mondiale 2018, il loro miglior risultato in una singola Coppa del Mondo.
- Sono trascorsi solo quattro minuti e 16 secondi tra i due gol del Giappone e solo quattro minuti e 30 secondi tra i primi due gol del Belgio.
- Sono stati segnati nove gol vittoria dal 90° minuto in poi in questo Mondiale 2018. Ce ne furono 10 nei precedenti cinque Mondiali sommati (1998, 2002, 2006, 2010 e 2014).
- Eden Hazard ha partecipato attivamente a 19 gol nelle sue 19 partite con la maglia del Belgio sotto la guida di Roberto Martinez, segnando 10 reti e fornendo nove assist.
- Takashi Inui è solo il terzo giocatore ad aver segnato più di un gol in un’edizione dei Mondiali per il Giappone, dopo Junichi Inamoto in 2002 (due) e Keisuke Honda in 2010 (due).
- Entrambi i gol di Marouane Fellaini ai Mondiali sono arrivati con un colpo di testa.
- Nacer Chadli ha segnato il suo primo gol nelle ultime 11 presenze con la maglia del Belgio, visto che non segnava da giugno 2017 contro l’Estonia.
- Secondo gol a un Mondiale con la maglia del Belgio per Vertonghen. Entrambe le reti sono state segnate contro nazionali asiatiche (Corea del Sud nel 2014).
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