Le pagelle di Brasile-Svizzera 1-1: Neymar non basta, Behrami guerriero
Aggiornato 17/06/2018 alle 22:40 GMT+2
La stella del PSG crea, ma predica nel deserto, sostenuta dal solo Coutinho. Miranda sbaglia nell'azione del gol, Firmino dà la scossa ma non trova il guizzo. Elvetici sostenuti dalla difesa e da Shaqiri, ma soprattutto da una grande prova del centrocampista dell'Udinese.
=Brasile=
Alisson BECKER 5,5 - Sonnecchia per gran parte della gara, poi Zuber lo beffa dall'area piccola. E qui, come si sa, una percentuale di colpa il portiere ce l'ha sempre.
DANILO 6 - Gioca una gara prettamente difensiva, senza lasciare mai la propria zona di competenza. La pagnotta la porta a casa.
Thiago SILVA 6,5 - Il migliore tra i difensori brasiliani: chiude bene in ogni occasione e, quando si spinge in avanti, va vicinissimo al gol di testa.
João MIRANDA 5,5 - Tranquillo, deciso, sicuro fino al 5' della ripresa. Poi si lascia sfuggire Zuber, che non lo perdona: errore grave. Prova a rifarsi nel recupero, ma non è fortunato.
MARCELO 6 - Tecnica di prim'ordine, sostegno costante alla manovra offensiva ma più di un patema quando Shaqiri e compagni attaccano nella sua zona.
PAULINHO 6 - Opera un paio di buoni inserimenti e controlla bene la propria zona. Poi, come un po' tutti i compagni, cala nettamente (dal 67' Renato AUGUSTO 6 - Porta maggior freschezza nell'attacco brasiliano e nei secondi finali manca di poco il colpaccio)
CASEMIRO 6,5 - Gran primo tempo, in cui distrugge e costruisce. Nella ripresa si prende un giallo e, per non rischiare, Tite lo toglie dal campo (dal 60' FERNANDINHO 6 - Entra nel momento di maggior pressione del Brasile e cerca, senza fortuna, il gol da fuori)
Philippe COUTINHO 7 - Da vedere e rivedere la gemma con cui porta in vantaggio il Brasile. Non mantiene lo stesso livello per tutto l'arco della gara, ma la prodezza assoluta rimane.
WILLIAN 5,5 - Inizialmente è uno dei più propositivi, pur sprecando tutto al cross. Poi scompare dal match, tanto che da destra il Brasile crea poco o nulla.
Gabriel JESUS 5,5 - Qualche buono spunto individuale, ma in generale disputa una gara sotto le aspettative. E, di testa, non sfrutta l'unica palla gol a disposizione (dal 79' Roberto FIRMINO 6 - In 10 minuti crea più di Gabriel Jesus in 80, ma non trova il guizzo vincente)
NEYMAR 6,5 - Va a strappi, tra giocate d'alta classe e momenti in cui è molto fumo e poco arrosto. In ogni caso, dai suoi piedi partono quasi tutte le azioni pericolose del Brasile. Il che è tutto dire.
Ct: TITE 5,5 - Tarda nel mescolare le carte in un attacco in cui il solo Neymar non può bastare. Firmino poteva entrare prima, il brio di Douglas Costa sarebbe servito.
=Svizzera=
Yann SOMMER 6,5 - Superato imparabilmente da Coutinho, non è il grande protagonista della Svizzera ma il suo lo fa: bravo a dire di no a Firmino nel finale.
Stephan LICHTSTEINER 5,5 - In visibile difficoltà. Coutinho, Neymar e Marcelo lo costringono a restare sempre in apprensione. Scarso il contributo offensivo (dall'87' Michael LANG s.v.)
Fabian SCHÄR 6,5 - Bada al sodo, rischia con un testa contro testa con Casemiro, ma disputa una grande gara. Con tanto di salvataggio al 96' su Renato Augusto.
Manuel AKANJI 6,5 - Qualche indecisione qua e là, una tecnica non eccezionale, ma assieme a Schär erige un muro che il Brasile fatica a sfondare.
Ricardo RODRIGUEZ 6 - Meno in difficoltà rispetto a Lichtsteiner, anche se in un paio di occasioni concede il destro a Willian. Poco efficace al cross.
Valon BEHRAMI 7 - Mostruoso per gran parte del match, tra un recupero e l'altro specialmente su Neymar. Media altissima di palloni riconquistati. Macchia soltanto parzialmente con un giallo una propria prestazione di alto livello (dal 71' Denis ZAKARIA s.v.)
Granit XHAKA 6 - Non strappa applausi come Behrami, ma è comunque utile nella doppia fase. Buon lavoro a centrocampo.
Xherdan SHAQIRI 6,5 - Elettrico. Gioca un'infinità di palloni, guidando la Svizzera nel momento più complicato della gara. Dal suo piede parte il calcio d'angolo che porta all'1-1.
Blerim DZEMAILI 6 - Sua la prima conclusione dell'incontro, alta. Cresce assieme al resto della squadra, galleggiando tra le linee come uomo sorpresa.
Steven ZUBER 6,5 - Volenteroso ma inconcludente per un tempo intero. Poi, quasi per magia, è proprio lui a realizzare la rete del pareggio della Svizzera.
Haris SEFEROVIC 5 - Corpo estraneo alla manovra elvetica. Là davanti si batte a vuoto, senza creare mai patemi, nonostante il lavoro dei compagni (dall'80' Breel EMBOLO s.v.)
Ct: Vladimir PETKOVIC 6,5 - Difesa ferrea e palla a Shaqiri: il piano della Svizzera è piuttosto chiaro. Il punto è sudato ma, per quanto visto in certe fasi del match, tutt'altro che demeritato.
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