Le pagelle di Russia-Croazia 2-2 (3-4 d.c.r.): Subasic eroico, Perisic e Kovacic sfortunati

Il migliore in campo è ancora una volta il portiere croato, capace questa volta di parare un rigore e di effettuare tre salvataggi decisivi dopo essersi infortunato: clamoroso il palo dell'esterno interista, mentre il centrocampista del Real Madrid non ha impatto sulla gara e fallisce anche dagli undici metri.

Croatia's goalkeeper Danijel Subasic stops the ball in the penalty shootout during the Russia 2018 World Cup quarter-final football match between Russia and Croatia at the Fisht Stadium in Sochi on July 7, 2018.

Credit Foto Getty Images

Russia

Igor AKINFEEV 6,5 – Se nei tempi regolamentari fa il proprio dovere e nulla più, si esalta ancora ai rigori dove para una conclusione piuttosto complicata di Kovacic e sostanzialmente fa altrettanto con quella fortunata di Modric. Il riscatto rimane.
Mario FERNANDES 6,5 – Mezzo voto in meno per il rigore fallito. Per il resto, la sua è una prestazione monstre. Spinge come un treno sulla fascia, costringe Dalic a fare uscire Strinic e segna il gol del 2-2. Certo, poi sbaglia un rigore. Ma aveva già fatto moltissimo.
Ilya KUTEPOV 5 – Meno solido rispetto a quanto visto contro la Spagna, anche perché la Croazia lascia meno punti di riferimento. Coinvolto nella bambola collettiva che porta all’1-1. La colpa più grande è perdersi Vida sull’1-2.
Sergei IGNASHEVICH 5,5 – Qualche sbavatura come il compagno di reparto, anche se non deraglia mai.
Fedor KUDRIASHOV 5 – Con Kutepov partecipa alla frittata sul gol di Vida. Spinge soltanto nei supplementari.
Dler KUZIAEV 6,5 – Uno dei migliori della Russia. Motore instancabile a centrocampo, intelligente palla al piede.
Roman ZOBNIN 6,5 – Con Kuziaev, forma una coppia invidiabile per dinamismo e distruzione del gioco altrui. Anche i piedi buoni della croazia ne soffrono.
Aleksandr SAMEDOV 6 – Parte a mille e già a fine primo tempo sembra aver finito la benzina. Cherchesov lo toglie appena non lo vede più scattare come al solito.
Dal 9’ st Aleksandr EROKHIN 6 – Discontinuo ma atleticamente valido. Utile soprattutto nei supplementari, quando è presente in ogni ripartenza.
Aleksandr GOLOVIN 5,5 – Forse la prestazione più opaca in un ottimo Mondiale. Parte in mezzo, poi con l’ingresso di Smolov si sposta sulla fascia. Non incide mai.
Dal 12’ pts Alan DZAGOEV 6,5 – Ha pochi minuti nelle gambe a causa del recente infortunio, ma il piede c’è eccome e si vede nella punizione del 2-2.
Denis CHERYSHEV 6,5 – Una sassata che suona la sveglia al match, il suo quarto gol in un Mondiale sorprendente. Esce quando è in debito d’ossigeno.
Dal 22’ st Fedor SMOLOV 5 – È maggiore il peso del rigore sbagliato dell’impatto avuto sulla gara.
Artem DZYUBA 6,5 – Solito lottatore instancabile. Sostituirlo con i supplementari alle porte è stato un mezzo azzardo per Cherchesov.
Dal 34’ st Iury GAZINSKII 6 – Il suo ingresso restituisce equilibrio alla Russia, spazza tutto quello che può spazzare davanti alla difesa.
CT: Stanislav CHERCHESOV 6,5 – Chiedergli di più era francamente impossibile. Bravo a non insistere sull’atteggiamento tattico proposto con la Spagna, intelligente nei cambi. Il suo è stato un mezzo miracolo.
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Alexander Samedov

Credit Foto Getty Images

Croazia

Danijel SUBASIC 8 – Para un solo rigore, ma gioca infortunato tutti i supplementari. Aggiungete che fino al momento del ko non era stato impegnato e da allora si è superato in tre interventi miracolosi. Come potrebbe non essere lui il migliore in campo?
Sime VRSALJKO 6 – Spinge tantissimo, fino a quando il ginocchio sinistro non cede. Il vero problema è una certa imprecisione al momento del cross.
Dal 7’ pts Vedran CORLUKA 5,5 – Entra a freddo, quando Pjaca sembrava ormai essere stato designato come quarto cambio. Si fa vedere nell’azione dell’1-2, ma non è attendo sul 2-2 di Fernandes.
Dejan LOVREN 6 – Serata non semplice per colpa di Dzyuba. L’uscita del centravanti russo lo rasserena e gli permette di contribuire maggiormente alla fase offensiva.
Domagoj VIDA 6,5 – Mezzo voto in più per il gol e per il rigore calciato, per il resto non è stata una serata impeccabile. Chiude da terzino destro dopo l’infortunio di Vrsaljko e soffre tremendamente.
Ivan STRINIC 5,5 – Spinge molto nel primo tempo e va progressivamente in sofferenza nella ripresa, quando Fernandes lo mette in seria difficoltà e Dalic provvede con il cambio.
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Fast match report: Russia - Croazia 2-2 (5-6 d.c.r.) in 60 secondi

Video credit: Perform

Dal 29’ st Josip PIVARIC 5 – Male Strinic, male anche lui. Che ha sulla coscienza il mani da cui nasce la punizione del 2-2.
Luka MODRIC 6,5 – Bravo e fortunato. Tiene in piedi la baracca quando il resto della squadra sembra ormai spento, viene premiato dal dischetto quando la sua conclusione lenta e prevedibile si traduce comunque in gol.
Ivan RAKITIC 6 – Qualche cambio di gioco sbagliato, molta fatica nel trovare gli spazi. La cosa migliore, alla fine, è il rigore che decide il match.
Ivan PERISIC 5 – Generoso (come testimonia il recupero che genera l’1-1), ma poco brillante. Si porta sulla coscienza l’incredibile palo interno colpito al 60’. Dalic lo vede e lo leva subito.
Dal 18’ st Marcelo BROZOVIC 6 – Entra per dare ordine alla squadra. Ci riesce soltanto in parte visto un quadro tattico ormai saltato.
Andrej KRAMARIC 6,5 – Sembra sempre molto macchinoso, ma la sua presenza permette alla Russia di sentirsi sempre sotto minaccia. In area come tra le linee.
Dal 43’ st Mateo KOVACIC 5 – Non un grande impatto nei supplementari e un rigore piuttosto sfortunato.
Ante REBIC 6 – Cambia spesso fascia, si alterna con Perisic prima e Mandzukic poi. Qualche fiammata, ma meno continuità rispetto al solito.
Mario MANDZUKIC 5,5 – Mezzo voto in più per l’assist a Kramaric, mezzo voto in meno per l’errore sul gol di Vida in collaborazione con Corluka. Per il resto, prestazione di grande sofferenza con anche parecchi problemi fisici.
CT: Zlatko DALIC 6 – Porta la Croazia in semifinale, ma visto il tabellone centra l’obiettivo minimo con la massima sofferenza. Non è sbagliata l’idea di tornare al 4-2-3-1 con Rakitic e Modric mediani per aggiungere una punta a supporto di Mandzukic. Ma, così, i cambi finiscono per essere di gestione e non di rottura.
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Domagoj Vida

Credit Foto Getty Images

Le statistiche di Russia-Croazia 2-2 (3-4 d.c.r.)

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