Lewandowski flop e la Polonia è fuori dal Mondiale. Il futuro? C'è la Juventus se lascia il Bayern

Era attesa tra le protagoniste dei Mondiali di Russia, una seria candidata al ruolo di outsider, e invece il torneo della Polonia si chiude dopo le prime due gare. Battuta 2-1 al debutto dal Senegal, la Nazionale del ct Nawalka è stata travolta 3-0 dalla Colombia nella seconda giornata, una sconfitta pesante che sancisce l'eliminazione. Una spedizione fallimentare per la squadra e anche per la stella e giocatore simbolo Robert Lewandowski, uno dei possibili bomber del torneo in Russia e che al momento è ancora a bocca asciutta.

La Polonia è arrivata in Russia in pompa magna, con un girone vinto davanti alla Danimarca e un Robert Lewandowski eccezionale, autore di ben 16 gol, record assoluto nelle qualificazioni in Europa. "Lewa" era reduce da stagione eccellente anche col Bayern Monaco, con 41 gol in 48 presenze e la conquista della Bundesliga. Ai Mondiali però non funziona nulla, la squadra non gira, Lewandowski non ha alcun supporto dai vari Zielinski, Krychowiak, Kownacki e Milik, e il suo torneo si riassume in zero gol e soltanto tre conclusioni in porta, una su punizione col Senegal e due contro la Colombia, entrambi disinnescati dal portiere Ospina. Probabilmente è arrivato scarico a questo appuntamento, un po' appannato dopo una stagione comunque faticosa - a gennaio si era lamentato dell'eccessivo impiego e il Bayern prese Sandro Wagner dall'Hoffenheim - e certamente anche la pressione che voleva la Polonia molto avanti nel Mondiale, gli ha giocato un brutto scherzo.

Senza considerare i due "alieni" Ronaldo e Messi, Lewandowski era certamente nella rosa dei bomber più attesi di questo Mondiale, il classico numero 9 capace di trascinare la propria squadra a suon di gol. Al netto degli avversari affrontati, non c'è dubbio che Harry Kane, Romelo Lukaku e Diego Costa siano fin qui stati ineccepibili e rendono impari il confronto con "Lewa", cosa assolutamente non prevedibile prima dell'inizio della kermesse in Russia. Sono 5 le reti dell'inglese, 4 quelle del belga, seppur realizzate contro Tunisia e Panama, mentre lo spagnolo è a 3, doppietta col Portogallo e rete decisiva contro l'Iran. A questi ci si può aggiungere il russo Dzyuba, 2 gol (uno con l'Arabia Saudita, uno con l'Egitto), e il "Chicharito" Hernandez, un gol (quello del 2-0 nel 2-1 con la Corea del Sud) e l'assist per la rete partita di Lozano contro la Germania. Insomma, Lewandowski esce con le ossa rotte da questo Mondiale.

Lewandowski si è espresso così su "The Players Tribune", facendo chiaramente capire di voler cambiare aria dopo 8 stagioni in Germania, 4 al Borussia Dortmund e 4 al Bayern Monaco. Il bomber compirà 30 anni in agosto, è ancora nel pieno della carriera e sente la necessità di vivere una nuova avventura: la delusione per questo Mondiale potrebbe spingerlo ancora di più a chiedere la cessione al club bavarese e ripartire altrove. Il giocatore piace al Real Madrid, al PSG, certamente alle big della Premier League, ma la destinazione più interessante potrebbe essere l'Italia: affascinante l'idea Juventus nell'eventualità di uno scambio con Gonzalo Higuain, attaccante di qualche mese più vecchio (30 dicembre 1987 l'argentino, 21 agosto 1988 il polacco). I rapporti tra i bianconeri e i bavaresi sono buoni, e potrebbe essere un affare soddisfacente per entrambe.