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Messi sbaglia dal dischetto e l'Argentina sbatte su una storica Islanda: 1-1

Stefano Silvestri

Aggiornato 16/06/2018 alle 17:30 GMT+2

Clamoroso a Mosca: la favoritissima Albiceleste deve accontentarsi di un punto contro gli islandesi, all'esordio assoluto in un Mondiale. Ad Agüero risponde Finnbogason, sempre nel primo tempo. E nella ripresa la Pulga si fa ipnotizzare da Halldorsson dal dischetto.

Leo Messi, triste tras fallar un penalti en el Argentina-Islandia

Credit Foto Getty Images

Allo Spartak Stadium di Mosca si scrive un pezzo di storia: l'Argentina di Messi, di Di Maria, di Agüero e degli altri campioni sbatte sulla matricola Islanda, dovendosi accontentare di un 1-1 che sa tanto di sconfitta. Un risultato costruito interamente nel primo tempo, quando il Kun illude la banda Sampaoli dopo una ventina di minuti ma Finnbogason riporta tutti sulla terra dopo pochi istanti. Una giornata da ricordare per gli islandesi e i loro pittoreschi sostenitori, alla prima partecipazione assoluta alla fase finale di un Mondiale. E a contribuire all'esaltazione collettiva è anche il decisivo episodio di metà ripresa, quando il portiere Halldorsson respinge un calcio di rigore di Leo Messi. Davide ferma Golia, dunque, e lo fa con le proprie armi: quelle di una predisposizione difensiva a oltranza, di una compattezza quasi ossessiva tra le linee, di un sacrificio con pochi eguali. I dati raccontano di un possesso palla quasi esclusivamente appannaggio dell'Argentina, di un secondo tempo senza conclusioni verso la porta di Caballero e di qualche buona occasione, rigore compreso, non sfruttata dall'Albiceleste. Ma il risultato di parità è lì, sotto gli occhi di tutti, a ricordare che non sempre il più forte è in grado di battere il più debole.

La cronaca della partita

L'Argentina inizia forte, ma prima la deviazione di Otamendi e poi quella di Tagliafico non trovano di poco la porta. Anche l'Islanda, però, ha la sua bella palla gol: Finnbogason tira alto da posizione defilata, Caballero e Rojo combinano una frittata dal rinvio successivo, ma Bjarnason spreca tutto calciando fuori da pochi passi. Messi chiama Halldorsson alla respinta con i pugni e al 19' l'Argentina passa: tiro sbagliato di Rojo che diventa un assist per Agüero, bravissimo a girarsi in area e sparare sotto la traversa col sinistro. Il vantaggio dura però appena 4 minuti: batti e ribatti nell'area sudamericana e Finnbogason, con la porta semivuota, non perdona. Nel finale di tempo l'Argentina chiede due volte il rigore per altrettanti interventi dubbi in area di Ragnar Sigurdsson, ma la grande chance capita sul destro dell'altro Sigurdsson, Gylfi: biliardata a rientrare e intervento salva-risultato di Caballero.
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Iceland's forward Alfred Finnbogason (R) celebrates after scoring a goal

Credit Foto Getty Images

Ripresa e copione che prende una direzione netta: Argentina in pressing, Islanda tutta raggruppata davanti alla propria area. Fino al 63', il momento decisivo del match: Magnusson frana su Meza in area inducendo Marciniak a indicare il dischetto, ma Messi calcia troppo centralmente, facendosi ipnotizzare da Halldorsson. L'assedio biancoceleste è disordinato ma continuo: Messi ci prova continuamente ma sbaglia tanto, mentre Pavon incendia il finale e si vede ignorare un dubbio fallo da rigore di Saevarsson. Ancora Leo, a 9 dal termine: sinistro piazzato dal limite, illusione del gol ma la palla esce di pochissimo. Sampaoli inserisce anche Higuain e Halldorsson è decisivo per la seconda volta su un tiro-cross di Pavon. I 5 minuti concessi da Marciniak sono di pura tensione, ma il risultato non cambia. Finisce 1-1. E la festa è tutta dell'Islanda.

La statistica chiave

78% di possesso palla a favore dell'Argentina, 17 tiri contro 7. Eppure, l'Islanda è riuscita a strappare l'1-1.

Il tweet

Il migliore in campo

Halldorsson. Se l'Islanda può festeggiare uno storico pareggio, gran parte del merito è sua: decisivo sia sul rigore di Messi che su un tiro-cross di Pavon.

Il peggiore in campo

Di Maria. Forse la più grande delusione dell'Argentina. Non rispetta le attese, non trovando mai il modo di venire a capo della marcatura avversaria, e lascia anzitempo il campo.

La dichiarazione

Sergio Agüero: "Il rigore sbagliato? Normale, Messi è umano. Dobbiamo stargli vicino, perché può sempre essere decisivo. Il pareggio? L'Islanda si è messa tutta dietro, per loro è una vittoria".

Il tabellino

Argentina (4-2-3-1): Caballero; Salvio, Otamendi, Rojo, Tagliafico; Biglia (54' Banega), Mascherano; Meza (84' Higuain), Messi, Di Maria (75' Pavon); Agüero. Ct: Sampaoli
Islanda (4-4-1-1): Halldorsson; Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Magnusson; J. Gudmundsson (63' Gislason), Gunnarsson (76' A. Skulason), Hallfredsson, Bjarnason; G. Sigurdsson; Finnbogason (89' Sigurdason). Ct: Hallgrimsson
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)
Gol: 19' Agüero (A), 23' Finnbogason (I)
Note: al 64' Messi si fa parare un rigore da Halldorsson
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