Portogallo ai Mondiali 2018: rosa, giocatori da seguire, storia e prospettive
DaGioco Digitale
Aggiornato 11/06/2018 alle 21:07 GMT+2
La scheda del Portogallo, campione d'Europa in carica. Stella, allenatore, giovane più promettente e prospettive, con uno sguardo alla storia dei Mondiali. Cristiano Ronaldo è il faro che proverà a portare più avanti possibile i lusitani. I portoghesi sono inseriti nel gruppo B con Spagna, Marocco e Iran.
- Titoli: 1 Europeo (2016)
- Ranking Fifa: 4°
Come si è qualificata
Il Portogallo ha iniziato le qualificazioni con una sconfitta contro la Svizzera, poi però non ha più sbagliato nulla. Nove vittorie consecutive, compresa quella all'ultimo turno ancora contro gli elvetici (2-0) in una partita da tutto per tutto. La differenza reti ha permesso ai lusitani di ottenere la qualificazione diretta proprio ai danni degli svizzeri.
La rosa
Portieri: Rui Patrício (Sporting), Beto (Göztepe), Anthony Lopes (Lione); Difensori: Bruno Alves (Rangers), Pepe (Besiktas), José Fonte (Dalian Yifang), Cédric Soares (England Southampton), Raphael Guerreiro (Borussia Dortmund), RicardoPereira (Porto), Mário Rui (Napoli), Rúben Dias (Benfica). Centrocampisti: João Moutinho (Monaco), William Carvalho (Sporting), João Mário (West Ham), Bernardo Silva (Manchester City), Adrien Silva (Leicester City), Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca), Bruno Fernandes (Sporting). Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Quaresma (Besiktas), André Silva (Milan), Gelson Martins (Sporting), Guedes (Valencia)
La stella - Cristiano Ronaldo (Real Madrid)
Cristiano Ronaldo è, senza alcun tipo di discussione, il miglior giocatore del Portogallo. Dopo l'ennesima grande stagione col Real Madrid, culminata con la quarta Champions in 5 anni, CR7 cercherà di vincere il torneo più difficile per la sua nazionale con cui ha segnato 81 gol in 149 presenze e vinto l'Europeo del 2016. Il portoghese sembra avere l’intenzione di giocare ancora diversi anni e può essere che questo non sia il suo ultimo Mondiale, però sarà di certo l'ultimo con una condizione fisica e atletica così dominante.
Il giovane che brillerà - Andrè Silva (Milan)
Il giovane attaccante lusitano (22 anni) ha sorpreso il mondo del calcio europeo nel Porto e il Milan lo ha pagato 40 milioni di euro dopo il grande exploit da 21 gol in 44 partite. In Italia non ha avuto il rendimento sperato, con soli 10 gol (8 in Europa League e 2 in Serie A), però Fernando Santos continua a dargli fiducia. I suoi numeri con la Nazionale non sono peggiorati (11 gol) ed è il partner ideale per Cristiano Ronaldo in attacco. Non occupa lo spazio di CR7 e sa scendere a scambiare e occupare la fascia, caratteristica fondamentale quando il madridista gioca più al centro.
L'allenatore - Fernando Santos
È arrivato su questa panchina nell'autunno 2014, quando una sconfitta nella prima partita di qualificazione per Euro 2016 ha sancito l’esonero di Paulo Bento e l’arrivo di un ct con pochi titoli in carriera, ma di grande prospettiva. Aveva già esperienza con le Nazionali, avendo guidato la Grecia tra il 2010 e il 2014. Ha portato gli ellenici agli ottavi di finale nei Mondiali del 2014, evento storico visto che la Grecia non aveva mai superato la fase a gironi. Il suo miglior risultato, indubbiamente, è stato il successo agli Europei del 2016, dove ha sconfitto la Francia padrone di casa in una finale in cui il Portogallo non era favorito.
Storia della Coppa del Mondo
Alla loro prima partecipazione, nel 1966, chiusero al terzo posto e da allora il momento in cui si sono avvicinati di più alla vittoria finale fu a Germania 2006, quando raggiunsero le semifinali e furono poi quarti. Questo sarà il loro quinto Mondiale di seguito da Corea & Giappone 2002. Prima invece, avevano partecipato soltanto a Messico 1986 e a quello già menzionato del 1966 in Inghilterra. Il loro ultimo Mondiale è stato una delusione, con l'eliminazione alla fase a gironi. Erano arrivati a pari punti con gli Stati Uniti, ma la differenza reti ha favorito gli americani.
Ragioni per essere ottimisti
Se ce l’hanno fatta agli Europei, perché non anche ai Mondiali? Con un Cristiano Ronaldo così maturo e l’esperienza di aver vinto in Francia, potrebbe essere la loro miglior occasione. Certo in un'ipotetica griglia di partenza scattano dietro a Germania, Spagna, Brasile, Francia e Argentina, ma neanche all'ultima rassegna continentale erano favoriti.
Calendario
- 15 giugno: Spagna (20.00)
- 20 giugno: Marocco (14.00)
- 25 giugno: Iran (20.00)
La scheda-video
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