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Super Niang, niente Lewandowski: il Senegal stravolge il Gruppo H battendo la Polonia

Fabio Disingrini

Aggiornato 19/06/2018 alle 21:06 GMT+2

Dopo il Giappone a sorpresa sulla Colombia, l'ultimo match della prima giornata dei Mondiali lo vince il Senegal, che sprinta nel Gruppo H battendo la Polonia degli "italiani". Autogol di Thiago Cionek, reti di Mbaye Niang e Krychowiak: un altro 2-1 che riscrive le gerarchie del girone sulla carta più equilibrato dei Mondiali. La punta del Torino è il migliore il campo; delude Lewandowski.

Idrissa Gana Gueye of Senegal celebrates the first Senegal goal with team mates of Senegal during the 2018 FIFA World Cup Russia group H match between Poland and Senegal at Spartak Stadium on June 19, 2018

Credit Foto Getty Images

Szczesny (Juventus), Thiago Cionek (SPAL), Blaszczykowski (ex-Fiorentina), Zielinski e Arek Milik del Napoli, più Kownacki e Bereszyński della Sampdoria; Koulibaly (Napoli), Niang (Torino) e in panchina l'ex-Lazio Keita Baldé: Polonia-Senegal è anche la sfida degli "italiani" ai Mondiali, l'ultima della prima manche di Russia 2018. Il Gruppo H era quello sulla carta più equilibrato e Giappone e Senegal l'hanno già stravolto battendo, con 2-1 rispettivi, la Colombia e la Polonia che di certo partivano in pole position. I Leoni della Teranga ripartono dagli straordinari Mondiali del compianto Bruno Metsu (2002) con il capitano di quell'undici ai quarti di finale, Aliou Cissé, unico ct africano in Russia: in linea di successione, il Senegal vince la terza di 6 partite giocate ai Mondiali con una sola sconfitta mentre la Polonia, che torna in una fase finale dopo 12 anni con la sua migliore generazione, stecca il debutto.

La cronaca

Primo tempo di "disordine intenso" allo Soartak Stadium perché i ritmi imposti dai muscoli dei Leoni sono alti, però uguali gli errori in costruzione da entrambe le parti. Così la Polonia non calcia mai in porta mentre il Senegal passa con un tiro dal limite di Idrissa Gueye deviato in porta da Thiago Cionek, difensore della SPAL di origine brasiliana. Azione iniziata da Niang che travolge fisicamente Piszczek, aprendo in corsa per Mané che tocca per Gueye: destro deviato da Pazdan/Cionek e il Senegal chiude avanti il parziale.
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Polonia-Senegal

Credit Foto Imago

Nella ripresa, Nawalka cambia subito modulo con difesa a tre, Piszczek/Rybus avanzati sulla linea di centrocampo e qualcosa in più si vede, però la Polonia si punisce dopo un'ora di gioco quando Niang riceve da un retropassaggio sanguinoso di Krychowiak non letto da Bednarek... E la punta del Torino vola in porta appoggiando in rete il raddoppio dei Leoni. L'errore dei polacchi è triplo sul gol di Niang: colpe da dividere fra Krychowiak, Bednarek e Szczesny che sbaglia i tempi d'uscita.
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Poland, Senegal, World Cup

Credit Foto Getty Images

Il Senegal sfiora poi il raddoppio con il più atteso, Sadio Mané, ma incassa la rete di Grzegorz Krychowiak, che si tuffa di testa su un calcio di punizione di Zielinski e la incrocia nel sette. È il minuto 86 e non c'è più tempo per un'"ingiusta" rimonta, perché il Senegal merita questa prima vittoria che chiude il primo round dei Mondiali e apre a qualche verdetto: quelo di Lewandowski è intanto una sonora bocciatura.

La statistica

3/6 - Da Corea-Giappone 2002 a Russia 2018, il Senegal vince la sua terza partita in due partezipazioni ai Mondiali. Sedici anni fa, i Lions de la Teranga di Bruno Metsu si spinsero fino ai quarti di finale.

Il migliore

M'Baye Niang. Dimenticatevi dell'indolente punta del Milan, così umorale anche con le maglie di Genoa e Torino, perché al Mondiale sfreccia in fascia e palla al piede, semina gli esterni polacchi e segna in corsa, dopo un'ora di gioco, il gol del raddoppio senegalese. Rientrando da centrocampo dopo un infortunio? Sì, però col permesso del quarto uomo.
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Poland, Senegal

Credit Foto Getty Images

Il peggiore

Robert Lewandowski. È una delle stelle dei Mondiali ma la prima di Lewandowski è avvolta nella nebulosa: il centravanti del Bayern si ferma a un calcio di punizione a giro smanacciato da N'Diaye. Forse le aspettative sono troppo alte sulla Polonia di una golden age che si ritrova in Russia con una squadra di utratrentenni.

Il tabellino

Polonia (4-4-2): Szczesny; Piszczek (83’ Bereszyński), Cionek, Pazdan, Rybus; Blaszczykowski (45’ Bednarek), Krychowiak, Zielinski, Grosicki; Lewandowski, Milik (73’ Kownacki). Ct: Adam Nawalka
Senegal (4-3-3): K. N'Diaye; Wagué, Sané, Koulibaly, Sabaly; Sarr, Gueye, A. N’Diaye (87' Kouyaté); Mané, Diouf (62’ N’Doye), Niang (76’ Konate). Ct: Aliou Cissé
Arbitro: Nawaf Shukralla (Bahrein)
Gol: Cionek aut. 37', Niang 60'; Krychowiak 86'
Ammoniti: Krychowiak; Sané, Gueye
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