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Ancora Cristiano Ronaldo. Sempre Cristiano Ronaldo. Il Portogallo è CR7, CR7 è il Portogallo. Un'equazione semplice e confermata dalla serata di Sochi, in cui il fuoriclasse del Real Madrid fa il bello e il cattivo tempo, fermando da solo sul 3-3 una Spagna illusasi di iniziare con una vittoria l'era Hierro. Un gol su rigore, un altro arrivato grazie alla complicità di de Gea e un terzo su punizione, nel finale. Una media mostruosa mantenuta anche nella competizione più importante di tutte, nella quale mai, prima d'oggi, Ronaldo aveva incantato. Grazie al proprio simbolo il Portogallo, un po' traballante per tutta la gara al cospetto di una Spagna più solida, rimane a galla prendendosi un punto importantissimo, sia per la classifica che per il morale. Maledice la sfortuna, invece, la Roja, che non risente del pasticcio-ct della vigilia sfornando una prestazione brillante e d'alto livello, trascinata da Diego Costa e Isco, ma deve accontentarsi di un punticino. E così, almeno per cinque giorni, il gruppo B può vantare una capolista inattesa: l'Iran. L'unica selezione vittoriosa del raggruppamento, grazie all'1-0 nel recupero al Marocco.
La cronaca della partita
Avvio choc per la Spagna, già sotto dopo 4 minuti: Nacho sgambetta Cristiano Ronaldo in area e il Pallone d'Oro in carica non perdona dal dischetto. La nazionale di Hierro, però, pian piano sale di tono e inizia a minacciare Rui Patricio: Silva ha la palla buona in area, ma col destro la spara sopra la traversa. Al 24' arriva l'1-1: Diego Costa sbraccia forse irregolarmente su Pepe, fa fuori mezza difesa a suon di finte e controfinte e incrocia alle spalle di Rui Patricio. È il momento migliore della Spagna, che per due volte va a tanto così dalla rimonta: Isco colpisce una clamorosa traversa da fuori, poi Iniesta in inserimento manca per centimetri il secondo palo. A pochi secondi dall'intervallo, però, a segnare il 2-1 è il Portogallo: sinistro non irresistibile di Cristiano Ronaldo e papera di de Gea, che non trattiene il pallone e lo guarda sgusciare lentamente in rete.
Cristiano Ronaldo bei Portugal - Spanien
Credit Foto Getty Images
Al rientro dall'intervallo, il Portogallo non c'è. E la Spagna ne approfitta per due volte in tre minuti: prima al 55', quando Diego Costa funge da terminale di un perfetto schema su punizione e pareggia per la seconda volta a porta vuota, e poi al 58', quando Nacho si riscatta del rigore provocato con un gran destro di controbalzo che bacia il palo ed entra. Fernando Santos manda in campo João Mario e Quaresma per portare forze fresche in attacco, ma la musica non cambia. Anzi, sono il solito Diego Costa e l'altro neo entrato Iago Aspas a mancare il 2-4. Ma all'88' Piqué commette un ingenuo fallo al limite su Cristiano Ronaldo, che si incarica di battere la punizione successiva e non fallisce: de Gea immobile e l'insperato 3-3 è realtà.
La statistica chiave
Incredibile ma vero: per la prima volta nella propria carriera, Cristiano Ronaldo ha segnato più di un gol nella stessa edizione dei Mondiali. In Germania, Sudafrica e Brasile si era fermato a una rete.
Il tweet
Il migliore in campo
Cristiano Ronaldo. Semplicemente mostruoso. Dopo l'ennesima stagione da ricordare, inizia nel migliore dei modi anche il Mondiale con una fantastica tripletta. Poco da fare: nonostante la finale europea di due anni fa sembri aver detto il contrario, da solo vale il 70-80% del Portogallo.
Il peggiore in campo
De Gea. Nonostante il Portogallo calci pochissimo nella sua direzione, riesce nell'impresa di farsi sfuggire un tiretto debole e centrale di Ronaldo. E pure nella ripresa rischia il pasticcio con un'uscita sbagliata. Serata no.
La dichiarazione
Bernardo Silva: "Quando Cristiano Ronaldo è ai massimi livelli, per noi tutto è possibile. È il giocatore più forte del mondo".
Il tabellino
Portogallo (4-4-2): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Raphael Guerreiro; Bernardo Silva (69' Quaresma), William Carvalho, Moutinho, Bruno Fernandes (68' João Mario); Cristiano Ronaldo, Gonçalo Guedes (80' André Silva). Ct: Fernando Santos
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Nacho, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Koke; Silva (86' Lucas Vazquez), Isco, Iniesta (70' Thiago Alcantara); Diego Costa (77' Iago Aspas). Ct: Hierro
Arbitro: Gianluca Rocchi (Italia)
Gol: 4' rig. Cristiano Ronaldo (P), 24' Diego Costa (S), 44' Cristiano Ronaldo (P), 55' Diego Costa (S), 58' Nacho (S), 88' Cristiano Ronaldo (P)
Note: ammoniti Busquets, Bruno Fernandes